Blue Airplanes || Drarry

Prologo

Per la settima volta, Harry Potter si trovava alla stazione di King's Cross, davanti al binario 9 e 3/4.
La guerra era da poco finita, lui aveva ucciso Lord Voldemort e tutti lo vedevano come un eroe, ma aveva deciso di tornare ad Hogwarts per quell'ultimo anno, al fine di dare gli esami e diventare, come aveva sempre sognato, un Auror e lavorare al Ministero della Magia. Le morti dei suoi cari bruciavano ancora, come se fossero state marchiate a fuoco sulla sua pelle, ma sapeva di dover andare avanti.

Deglutì, ripensando a tutti coloro che aveva perso e a ciò che aveva passato, e, controllando che non ci fossero dei babbani nei paraggi, attraversò la colonna di mattoni rossi.
Quando vide l'Hogwarts Express per poco non si emozionò, e gli comparve un sorriso sincero sul volto leggermente abbronzato dal sole dell'estate appena trascorsa.

Immerso nei suoi pensieri, si avviò con il suo baule verso il treno, finché non gli piombò addosso una furia dai capelli ricci che gli lasciava baci su tutto il viso.
"Ehi, Herm, mi sei mancata anche tu!!"
disse Harry fra una risata e l'altra, cercando di allontanarla scherzosamente.
Quando dopo diversi minuti Hermione si staccò da lui con un sorriso a trentadue denti, fu la volta di Ron.
Egli lo abbracciò, lasciandogli delle pacche sulle spalle e sussurrandogli "Ehi, amico, meno male che ci ritroviamo perché mi stavo annoiando a morte alla Tana.." Harry scoppiò a ridere, per poi abbracciare affettuosamente la signora Weasley.

"MAMMAAAA HO DIMENTICATO LA SCIARPA!!!!"
Ginny si stava avvicinando a loro quasi correndo, con i capelli rossi al vento e gli occhi che brillavano, e Harry non poté fare a meno di pensare a quanto fosse carina.

Nel frattempo Molly, per tranquillizzarla, le disse "Oh Ginny, te la spediremo domattina per posta, d'accordo?"
La ragazza sembrò calmarsi, finché non alzò lo sguardo.
Nel vedere Harry arrossì violentemente, biascicò qualche parola e scappò via.
"Amico, è incredibile come tu le faccia ancora questo effetto dopo anni.. andiamo, ormai sei di famiglia!"
Harry ridacchiò, e, fra una chiacchiera e l'altra, gli amici quasi non si accorsero che il treno era ormai prossimo alla partenza.
Salutarono frettolosamente la signora Weasley, e, dopo le solite raccomandazioni, i ragazzi salirono sull'Hogwarts express, pronti per l'inizio del nuovo anno in quella che per loro, ormai, era una seconda casa.

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Buongiorno!
Ecco il prologo, non è nulla di eccezionale, ed è anche un po' corto, ma spero che migliori nei prossimi capitoli.
Premetto che non scriverò quasi mai degli "angoli autrice", perché io per prima nelle storie non li leggo quasi mai.. però vi chiedo di lasciarmi un commento, per sapere cosa ne pensate durante tutto il corso della storia e, se il capitolo vi dovesse piacere, una stellina, che sarà sicuramente apprezzata.
Un'ultima cosa, ho scelto di pubblicare tutta la storia assieme perché io odio quando le storie devono essere aggiornate e, leggendole, le lascio a metà, quindi spero che accetterete questa mia decisione.
Un bacio e...
Al prossimo capitolo!🥰