Capitolo 8

9K 540 688
                                    

I giorni seguenti furono un incubo per Harry.

Evitava accuratamente di incrociare Malfoy, per evitare disguidi, e soprattutto per non ritrovarsi a pensare a quanto gli stesse bene la divisa o a quanto fosse bello il ciuffo di capelli biondi che gli ricadeva sulla fronte.
Lo guardava da lontano, in silenzio, sperando che quelle cose sconosciute e spaventose che stava provando appartenessero solo a una fase della sua vita, dato che lui era fottutamente eterosessuale.
Allo stesso tempo, la situazione con Ginny era tornata quella di due mesi prima, silenziosa e timida.

Così, un giorno Harry prese coraggio e, dopo più di una settimana di silenzio, durante il pranzo della domenica Harry si accostò a Ginny e le sussurrò all'orecchio, facendole correre piacevoli brividi lungo tutta la spina dorsale "Lago Nero. 3 e mezza. Dobbiamo parlare."
Harry le lasciò un lieve bacio sulla guancia, con naturalezza, facendola arrossire come un peperone e, con nonchalance, uscì dalla Sala Grande.

Harry era seduto sotto il suo albero preferito accanto al Lago Nero, che disegnava, quando sentì arrivare la ragazza.
Senza lasciarle nemmeno il tempo di salutare, gettò il blocco degli schizzi e la matita e si fiondò sulle sue labbra.

Ginny per un attimo lo assecondò, per poi staccarsi e, con il fiato corto, dire "Dovevamo... parlare"
Harry annuì ma non sembrò averla sentita, perché non si era ancora staccato da lei.
Era come se il ragazzo volesse provare qualcosa a sè stesso, come se volesse dimostrare che era davvero Ginny la persona che voleva al suo fianco.
La ragazza, però lo scostò con fare determinato e disse, con tono fermo "Harry, dobbiamo parlare."
"Ummmh okay"
"Devo iniziare io?"
"Ummmmh"
"Vabbè, facciamo che parlo io. Harry, mi sembra chiaro che tu mi piaccia. E molto. E..."
Harry fece nuovamente scontrare le loro labbra, ora con più dolcezza.
Ginny, dal canto suo, fra un bacio e l'altro, ridacchiando, sillabò "Vuol... Dire... Che... Stiamo... Insieme?"
Harry mugugnò un sì, e poi aggiunse, senza mai staccarsi da lei: "Si, Gin, è te che voglio."

~~~
Hey sweeties!!
Angolo autrice veloce veloce...
Vi sta piacendo la storia? Lo so, in questo momento mi sono odiata anche io, ma arriverà più tardi un po' di sana Drarry.
Lasciate un commento e, se vi sta piacendo la fanfiction, una stellina!!
Un bacio e..
Al prossimo capitolo!🥰

Blue Airplanes || DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora