Harry era il ragazzo più felice della terra quella mattina.
Fece di tutto per non darlo a vedere ai suoi amici, durante la colazione, non voleva che sapessero ancora niente di Malfoy.
Così, frequentò normalmente le lezioni, finché, all'uscita da Trasfigurazione, mentre pensava a come passare la successiva ora, essendo buca, sentì una voce fin troppo conosciuta sussurrargli all'orecchio "Bagno di Mirtilla Malcontenta fra 5 minuti."
Così Harry si congedò da Ron ed Hermione, comunque troppo impegnati ad amoreggiare per accorgersi della sua assenza.Correndo, si diresse al primo piano nel posto stabilito, ma non fece in tempo ad entrare che una testa bionda l'aveva già afferrato e sbattuto al muro, avventandosi sulle sue labbra.
Harry si staccò velocemente, provocando un'espressione confusa e delusa sul volto dell'altro. "Aspetta" sussurrò con un sorriso, e urlò: "Mirtillaaaa!"
"Harry Potter. Che piacere. Non sei più venuto a trovarmi da.. il secondo anno, o sbaglio? Quando preparavi la Pozione Polisucco per..." disse la ragazza-fantasma, sapendo di metterlo così in una situazione difficile.
"Va bene Mirtilla, afferrato il concetto! Mi dispiace, okay? Ora, volevo dirti che nel bagno dei prefetti c'è un ragazzo di Corvonero che sta facendo il bagno e.."
"Grazie per la soffiata, Harry caro!" Trillò, lasciandogli un bacio sulla guancia e volando via, tutta esaltata."Ora. Dove eravamo rimasti?" Disse Harry, con un sorriso malizioso.
"A cosa ti serviva la Pozione Polisucco al secondo anno?" chiese Draco con espressione corrucciata.
"È importante?" Domandò di rimando Harry, lasciandogli un bacio sulla guancia e poi uno sulle labbra, con l'intenzione di approfondire il bacio, ma Draco lo bloccò.
"In realtà, volevo parlarti di una cosa.."
"Vuoi già lasciarmi?" urlò Harry nel panico.
"No Harry io..."Entrambi si irrigidirono, e si guardarono.
Harry disse, con voce cauta, per paura di rovinare la pace che si era creata con il Serpeverde dalla sera precedente: "Prima tu."
"Okay.. hai detto "non lasciarmi". Stiamo insieme?" Disse il biondo, con gli occhi che brillavano.
"Direi di.. si" sussurrò Harry, con un sorriso timido.
Draco lo baciò dolcemente, e poi si staccò.
"Devi smetterla di lasciarmi così di botto, voglio dire, era così bello e..""Lo teniamo segreto?"
"Cosa?" Chiese Harry, spaesato.
"Ecco perché non sei Corvonero, Potter." Disse Draco, rivolgendogli uno sguardo scocciato. "Questa relazione, dannazione, cosa secondo te!"
"Io.. direi di sì, per ora." Disse Harry, con lo sguardo di un cagnolino bastonato."Non guardarmi così, che mi fai impazzire" sussurrò Draco al suo orecchio con voce roca, lasciandogli un lieve bacio sul collo.
Lo baciò di nuovo, stavolta con più passione, per poi staccarsi di nuovo, ridacchiando.
"Oh, ma insomma!!" Sbuffò Harry."Perché ti sei irrigidito prima?"
Harry arrossì. "Beh perché.. mi hai chiamato per nome."
"Oh.."
"No, va bene, anzi. Mi fa venire i brividi, fallo più spesso.." Poi gli si avvicinò e, con voce sensuale, bisbigliò "Draco."
Per poi lasciargli un bacio a stampo, indugiando un po', e uscire dal bagno."Ora capisco cosa si prova."
Pensò Draco, per poi uscire anch'esso dal bagno, con un sorriso ebete sul volto, ripensando a quanto suonasse bene il suo nome pronunciato da Harry.
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Blue Airplanes || Drarry
Fanfic~Un aeroplanino di carta azzurra volò verso di lui. Harry lo afferrò e lo guardò titubante. Ron sembrava impegnato in una fitta conversazione con Hermione, così lo aprì. "Sei dannatamente carino oggi"~ (Tratto dalla fanfiction, capitolo 4) Buongiorn...