Capitolo 25

7.6K 547 126
                                    

"Harry, ma quello è un succhiotto?!"
Strillò Hermione non appena Harry scese in Sala Grande, la mattina dopo, attirando l'attenzione di quasi tutto il tavolo dei Grifondoro.
Harry imprecò sottovoce, appuntandosi mentalmente di insultare Draco non appena l'avesse rivisto.

"Emmm no, sarò solo sporco.." tentò Harry, consapevole che l'amica non ci avrebbe creduto, essendo la strega più brillante della sua età.
Nonostante ciò, la ragazza annuì, con uno sguardo che diceva "Dopo ne parliamo."
Harry andò nel panico e l'ansia aumentò quando vide una testa bionda entrare dalla porta della sala.
Notò con piacere che anche lui aveva lasciato dei segni sul collo di Draco, e sorrise sornione, sbollendo un po'.

Finì la cena in silenzio, per poi dirigersi verso la sua sala comune.
Prese un foglio di carta azzurro, e ci scrisse "Devo parlarti, subito. Stanza delle necessità."
Lo piegò in un aeroplanino, sussurrò il nome del destinatario, indossò il mantello dell'invisibilità e corse nella stanza segreta.
Ci si rinchiuse dentro, e aspettò.

Contò fino a 394, prima che Draco aprisse la porta con fare trafelato e il fiato corto.
"Cosa c'è, Harry?"
"Hermione lo scoprirà, a breve." rivelò il moro, diretto.
"Glielo dirai tu?" disse Draco, tirando un sospiro di sollievo, dato che probabilmente di aspettava che fosse accaduto qualcosa di più grave.
"Ma no, è abbastanza intelligente da capirlo da sola. Solo, volevo avvisarti."
"E noi cosa ci possiamo fare?"
"Possiamo renderlo pubblico prima che la voce si sparga da bocche altrui." Disse Harry, come se fosse ovvio.
"E come?" Chiese Draco, confuso e sorpreso.
"Beh.. lo vedrai." Rispose il Grifondoro, con un sorrisetto compiaciuto.

Harry gli lasciò un bacio sulle labbra, e fece per lasciare la stanza quando Draco gli afferrò il polso.
"E tutto quel discorso del -mi serve tempo- e bla bla bla?"
"Beh, tanto prima o poi lo dovranno sapere, no?" disse Harry, riprendendo ciò che gli aveva detto il suo ragazzo il giorno della loro prima volta.

Draco sorrise, e baciò di nuovo il suo ragazzo.
"Devi proprio andare?" mugugnò il biondo, senza staccarsi dalle labbra dell'altro.
"Mmm.. ho lezione.." gemette Harry, mentre Draco gli baciava il collo.

"E poi sono arrabbiato con te." sussurrò, e Draco si staccò bruscamente.
"Perché?" Chiese, triste.
"Perché mi hai fatto un succhiotto."
"Beh, anche tu." ribattè il Serpeverde, con un sorriso malizioso stampato in faccia.
"Si ma.."
"E comunque ora lo sapranno tutti, quindi che ti importa?" rincarò la dose Draco.
"Beh..." disse grattandosi la nuca Harry.

"Quindi, dove eravamo?" Chiese maliziosamente Draco, buttando il ragazzo sul letto della stanza.
"Qui." rispose Harry baciandolo, e togliendogli la camicia della divisa.

Blue Airplanes || DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora