Harry stava passando il Natale peggiore della sua vita.
O per lo meno, quegli ultimi giorni.
Le ultime settimane di scuola erano passate piuttosto tranquillamente, a parte le lievi ostilità con Ginny, ma comunque non frequenti perché più che altro si evitavano, e dei continui sguardi fra lui e Malfoy, che Harry non riusciva a spiegarsi.
Che ci fosse qualcosa?
Che silenziosamente fossero attratti l'uno dall'altro?
Il moro non sapeva rispondere a queste domande, ma poteva dire per certo che il ragazzo Serpeverde era dannatamente bello.Il viaggio sul treno del ritorno era stato piuttosto silenzioso, e poi Harry era tornato nella casa che gli aveva lasciato in eredità Sirius, il suo padrino, a Grimmauld Place.
Aveva passato i primi giorni delle vacanze da solo, anzi, con l'antipatico elfo domestico Kreatcher, per poi dirigersi alla Tana il giorno della vigilia di Natale, per trascorrere le feste assieme ai Weasley e ad Hermione, che ormai era considerata, oltre che parte della famiglia, la fidanzata ufficiale di Ron.
La situazione con Ginny era particolarmente tesa quella sera. Harry sarebbe stato lì da quel giorno fino al rientro a Hogwarts, e quindi si sarebbe aspettato un po' di collaborazione da parte della ragazza per passare al meglio quelle vacanze. E invece niente, anzi.
Ogni volta che vedeva Harry, Ginny gli lanciava sguardi omicidi e si voltava dall'altra parte.La mattina di Natale era come sempre gioiosa in Casa Weasley. Tutti aprivano i regali, ricevendo i consueti maglioni di Molly, e indossandoli subito per il pranzo.
Quell'anno erano tornati per le feste anche i fratelli maggiori di Ron, Bill con la fidanzata Fleur Delacour e Charlie, che continuava ad addestrare draghi.
Il pranzo trascorse tra una risata e l'altra, tra un aneddoto su Hogwarts e un pettegolezzo divertente.
Solo al dolce Harry si rese conto di aver passato tutta la cena a osservare Charlie. E si era ritrovato a pensare anche a quanto fosse carino, a quanto fosse ben disegnata la sua mascella e a come i suoi capelli rossi si intonassero perfettamente agli occhi verdi.Ovviamente, l'unica ad essersene accorta fu Hermione, che, concluso il pasto, trascinò un Harry piuttosto confuso nella sua camera.
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Blue Airplanes || Drarry
Fanfic~Un aeroplanino di carta azzurra volò verso di lui. Harry lo afferrò e lo guardò titubante. Ron sembrava impegnato in una fitta conversazione con Hermione, così lo aprì. "Sei dannatamente carino oggi"~ (Tratto dalla fanfiction, capitolo 4) Buongiorn...