thirteen

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"Ti amo"

"Cosa?"

"Ti amo"

"D-davvero?"

"Si. E tu mi ami?"

"Ti amo"
Non potevo crederci. Avevo fatto il primo passo e ne ero estremamente felice.

"Sono felice"
Dissi sorridendo ampliamente.
Jimin mi guardò intensamente fermandosi sul marciapiede, ed anche se pioveva non avevamo fretta e non ci importava più di tanto.
Insieme avevamo sopportato il freddo ed il gelo della neve.
Cosa sarebbe stata un po' di pioggia? Beh, forse la nostra rovina.

"Cosa intendi Appa?"

"Intendo che la storia da qui in poi non sarà una delle migliori"

"Perché?"
Yoongi lo guardò per poi spostare il suo sguardo sullo schermo del telefono ora acceso.
23.35

"Dimmi Jung-Su, credi nell'amore che dura per sempre?"
Il bambino annuì.

"Cosa diresti se ti dicessi che forse due persone sono destinate a fare grandi cose l'uno con l'altro ma che non lo sono per stare insieme?"

"Non è un po' ingiusto?"
Yoongi, che guardava il muro davanti a lui, sorrise al vuoto.

Rimanemmo sotto la pioggia ancora per un po' per ballare.
Si, forse era una cosa stupida ma Jimin mi confessò che gli sarebbe sempre piaciuto farlo.
Poi mentre andavamo a casa e discutevamo di quanto bella fosse stata quella serata, Jimin si piegò in avanti e staccò le nostre mani intrecciate.
Ora era sulle ginocchia, ora sdraiato.
Respirava a fatica ed io non potevo far altro che dirgli di stare tranquillo mentre chiamavo i soccorsi.

"Jimin, Jimin, ti prego guardami"
Gli dicevo.

"Yoon" sussurrava

"Cos'hai? Dove hai male?"
Jimin aveva indicato lo stomaco, dove c'era l'ematoma.

"Yoon...non.."

"Shh, non sarà niente di grave piccolo. Ora arrivano i soccorsi"
E mentre gli accarezzavo i capelli, l'ambulanza arrivò, ma Jimin aveva chiuso gli occhi.

"Lui non..."
Jung-Su aveva già lacrime agli occhi.
Forse aveva già capito come andava a finire la storia..o forse no, ma sta di fatto che c'erano poche probabilità che finisse con un lieto fine.

"No, tranquillo"
'Non ancora" pensò Yoongi mentre faceva forza a se stesso per non piangere.
'Ti prego Jiminie, abbi pietà di me'

Quando arrivammo in ospedale avvertii subito i miei genitori.
Gli avevo spiegato cosa fosse successo e che non avevo notizie di Jimin da oramai diverse ore.
I dottori non mi avevano fatto entrare nella stanza dove l'avevano ricoverato.

"Yoongi?"

"Si sono io"

"Il suo ragazzo chiede di lei"

"Grazie dottore."
Mi precipitai subito da Jimin e lui mi sorrise.
Aveva i tubi per respirare al naso ed era collegato ad una macchina che controllava i suoi battiti.

"Ehi, come stai?"

"Bene"

"Sicuro?"
Lui annuì e sorrise.

"Mi spiace averti fatto preoccupare..."
Lo guardai. Ero troppo felice che non avesse qualcosa di brutto, ma forse avevo parlato troppo presto e qualcuno lassù aveva deciso di punirmi per la mia velocità nel dirlo.

"Yoon ti amo"
Rimasi interdetto.
Lo amavo, lo amo, anche io, ma non capivo del perché me lo dicesse così, con le lacrime agli occhi ed il sorriso smagliante.

"A-anche io ma..."

"Yoon, immaginavo che sarebbe successo prima o poi"

"Sai cosa? Forse avrei dovuto confessarmi prima. Avremmo passato più tempo insieme."

Touch Your Heart || YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora