Bad Ending: Polvere E Morte

172 13 34
                                    

Seirin: vi avviso che questo è il bad ending, se non volete rimanerci male per il finale vi conviene non leggerlo, se vi verrà da piangere non lo so ma di certo non finisce bene

Qualche mese dopo arrivò il giorno del parto, Science era nella sala parto e Fell al suo fianco e lo teneva per mano, incoraggiandolo mentre Science ansimava per il dolore e cercava disperatamente di far nascere il bambino.

<F-Fell.... F-fa male... Anf... Anf...> diceva tra una spinta e l'altra.

<ce la stai facendo Nerd, resisti> lo incitava Fell accarezzandogli il viso.

Purtroppo ci fu una complicazione e Science dovette essere operato d'urgenza, Fell rimase al suo fianco tutto il tempo, non aveva intenzione di lasciarlo ora che aveva bisogno della sua presenza, che aveva bisogno di qualcuno accanto a lui.

Ma purtroppo i medici non riuscirono a fare altro che salvare il bambino, per Science non ci fu nulla da fare.

E quando Fell lo capì si sentì sprofondare, non poteva perdere così lo scheletro che amava, non poteva e non voleva assolutamente farlo.

<cosa? N-no..Sci! SCI! SCI NON PUOI LASCIARMI COSÌ! TI SUPPLICO!> gridò disperatamente Fell mentre Science cominciava lentamente a diventare polvere sotto i suoi occhi.

Non ci poteva credere.

Non ci voleva credere.

Dopotutto quello che avevano superato stava perdendo lo scheletro che amava e non poteva farci nulla, era impotente.

<F-Fell...> lo chiamò debolmente mentre la vita lo stava abbandonando.

<Sci... N-non puoi andartene così... Non è giusto... Non voglio>

<Fell... Prenditi cura di nostro figlio ti prego.... Io... Mi dispiace ma non potrò vederlo crescere... S-spero solo... Che diventi forte come te...>

<Sci...> Fell singhiozzava, stava perdendo la persona che più amava nella sua intera vita, quella per cui avrebbe dato tutto, quella per cui sarebbe morto anche cento, mille volte, e non poteva fare nulla se non piangere e guardarla diventate polvere.

<ti amo Punk...> gli disse portando una mano sul viso di Fell.

<ti amo anche io Nerd> rispose con le lacrime agli occhi e dandogli un ultimo bacio, l'ultimo contatto che avrebbe mai avuto con la persona che amava, un ultima dimostrazione del loro amore.

Quando riaprì gli occhi Science era solo un mucchietto di polvere che venne messa in una scatola e consegnata a lui. Rimase seduto su una sedia, osservando quella piccola scatola che ora conteneva la persona più importante della sua vita e piangeva, piangeva come non aveva mai pianto in vita sua.

Gli mancava terribilmente Science, non avrebbe mai voluto perderlo ma non aveva potuto farci nulla, ormai era morto e lo teneva tra le sue braccia, ma questa volta non era un abbraccio caloroso quello che avrebbe ricevuto, soltanto la fredda verità: Science non c'era più e la colpa era di quella figlio che avevano tanto voluto.

Si rendeva conto che era stupito dare la colpa della morte di Science ad un bambino appena nato ma non riusciva a sopportare tutta quella tristezza, la voleva trasformare in rabbia e tra tutti scelse proprio suo figlio, anche se Science gli aveva chiesto di prendersi cura di lui, anche se era nato dall'amore dei due scheletri... Ora non riusciva a vederlo come suo figlio ma solo come colui che lo aveva privato di una persona importante.

Lasciò l'ospedale senza dire niente, abbandonando il bambino là, non voleva averci nulla a che fare. Non aveva intenzione di crescerlo e così venne dato in adozione.

Fell non seppe mai più nulla di lui. Passava le sue giornate occupandosi della casa, lavorando e piangendo la sera perché non aveva più Science accanto a sé.

Passarono gli anni, Fell non aveva mai perdonato suo figlio per avergli tolto Science. Aveva anche cominciato a bere, sperando che l'alcol riuscisse a zittire tutta la sua tristezza e ciò gli aveva fatto perdere il lavoro già da qualche anno.

Poi sentì il grilletto di una pistola e vide davanti a sé uno scheletro sui diciotto anni, i denti appuntiti digrignati dalla rabbia, portava una giacca di pelle, una maglietta bianca con dei disegni e dei pantaloni pieni di catene e borchie. La cosa strana era che portasse un paio di occhiali simili a quelli di Science che stonavano un po' per come era vestito.

Fell non disse nulla, aveva capito chi fosse quel giovane scheletro ed in lui rivedeva la persona che amava.

Era il loro figlio, colui che aveva tolto a Fell l'amato, colui che Fell aveva rifiutato di crescere e dato in adozione, sicuro che avrebbe vissuto una vita più felice.

Ma non era stato così, i suoi genitori adottivi si rivelarono dei veri mostri, aveva subito molti soprusi, angherie di ogni tipo, violenze e aveva dato la colpa delle sue sventure al padre che non lo aveva voluto dato che i suoi genitori adottivi gli raccontarono che aveva causato la morte di sua madre e per questo suo padre lo odiava, così aveva scoperto di chi si trattasse e ora voleva vendicarsi.

<tu maledetto... Per colpa tua... Per colpa tua io...> disse lo scheletro ma era troppo arrabbiato per continuare a parlare.

<posso solo... Chiedere scusa... Figliolo> fu tutto ciò che disse Fell, non cercò di inventarsi scuse, lo aveva letto negli occhi del ragazzo che cosa aveva dovuto affrontare nella sua infanzia e non chiese spiegazioni.

Nessuno dei due aprì la bocca, entrambi lessero la vita dell'altro in quei diciotto anni, infatti come Fell vide i sopprusi che il giovane scheletro subì, lui vide lo stato di abbandono, i sensi di colpa che Fell si portava dentro nei suoi confronti e il desiderio di raggiungere la persona che amava. Forse avrebbe potuto risparmiargli la vita e cercare di aiutarlo, forse avrebbero potuto diventare la famiglia che Science avrebbe voluto che fossero ma non fu così. In un colpo la vita di Fell finì e raggiunse il suo amato nell'aldilà.

Poi il ragazzo se ne andò, non sapeva cosa avrebbe fatto, probabilmente avrebbe continuato a sopravvivere e basta.

Fine.

Seirin: questo è il bad ending, domani metterò il Neutral ending!

Hearty: certo che quando fai un finale brutto lo fai fino in fondo eh?

Seirin: eccerto sennò che finale brutto è scusa?

Più Che Amici Di Penna {Scifell} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora