Io Non Ho Paura.

216 25 16
                                    

Science era stufo.

Stufo di restare in silenzio e subire.

Stufo di tenere la testa bassa lasciando che tre ragazzi rovinassero le vite di tutti.

Rimase immobile fissando Blight dritto negli occhi, poi fece un passo mantenendo uno sguardo calmo, che non lasciava trapelare alcuna emozione.

Fell stesso, arrivato proprio in quel momento, si stupì di vederlo tanto sicuro di sé.

<hey nerd, stai al tuo posto> lo intimò Blight facendo un cenno ad Horror.

<no.> fu tutto ciò che Science disse e fece un altro passo, per la prima volta sentiva la sua anima bruciare, come se la determinazione ereditata da sua nonna si facesse sentire tutta in quel momento.

<come scusa?> chiese Blight che lo guardò stupito ma anche arrabiato.

<no. Non starò al mio posto Blight. Perché neppure tu sei al tuo.> rispose Science facendo ancora un passo, ritrovandosi molto vicino a Blight che si sentì un po' confuso dal comportamento di Science e, sotto sotto, spaventato.

<cosa c'è? Non sai cosa dire? Ti ho spiazzato per caso? È frustrante vero? Non avere più il controllo della situazione. È facile prendersela con chi non reagisce vero?> la voce di Science era calma ma lasciava trapelare una rabbia repressa da tempo, prima con Fell che lo maltrattava ma con lui era diventato amico e grazie a lui ora aveva trovato il coraggio di reagire a questo nuovo bullo, non si sarebbe più fatto mettete i piedi in testa.

Blight non sapeva cosa rispondere, pensava di essere un bravo oratore ed in effetti lo era ma... Ora... Davanti a quello scheletro che fino a poco fa sembrava tanto piccolo e debole, non sapeva più cosa dire e la cosa lo stava innervosendo. Così fece l'unica cosa che, ad un bullo, poteva sembrare logica, picchiò Science, gli tirò un pugno solo, che lo fece cadere a terra <ah! Ora non fai il gradasso eh?> domandò poi dato che Science non si era difeso e si era lasciato colpire, ma poi... Indietreggiò.

Indietreggiò alla sola vista dello sguardo di Science, non era spaventato, non c'era odio nel suo sguardo, ma un sorriso un po'... Inquietante <vedi? Non sai cosa rispondere e passi alla violenza... Tipico di voi bulli.> il tono della sua voce era fermo, non balbettava come invece faceva di solito.

Blight fece per colpirlo nuovamente ma questa volta una mano gli bloccò il polso, era Fell che, dopo essersi ripreso dallo stupore, era intervenuto ed ora stritolava il braccio di Blight tanto da provocargli dolore e si sentivano le ossa scricchiolare <non. Osare. Toccarlo. Mai. Più.> disse con un tono minaccioso.

Ovviamente Horror e Swapfell fecero per intervenire ma a quel punto Killer e Dust si misero in mezzo ed ognuno bloccò uno dei due scagnozzi di Blight.

<non toccherete né Fell né Science.> disse Killer storgendo il braccio a Swapfell.

Vedendo i tre ex bulli fermare quelli attuali anche altri studenti si avvicinarono, mettendosi tra Science e Blight <adesso basta Blight.>

<siamo stufi dei tuoi soprusi>

<non staremo più in silenzio>

Erano questi i commenti che dicevano, nessuno era spaventato da Blight e gli altri, così alla fine furono costretti ad andarsene.

E tutti si avvicinarono a Science facendogli i complimenti, ringraziandolo per aver avuto il coraggio di ribellarsi e dare così coraggio agli altri.

Alcuni addirittura lo presero sollevandolo per aria e prendendolo al volo.

Science era felice, per la prima volta si sentiva accettato da tutti, non aveva mai provato una sensazione simile ma c'era qualcos'altro che occupava i suoi pensieri: Fell.

Si voltò e lo vide che si stava allontanando, allora convinse chi lo stava lanciando a metterlo giù e raggiunse l'amico <Fell aspetta>

<che cosa c'è? Non resti con i tuoi nuovi amici a festeggiare? Sei l'eroe giusto?> domandò Fell, non era infastidito, sembrava solo... Malinconico, forse perché pensava che Science ora non avrebbe più avuto bisogno di lui, ma si sbagliava.

<loro... Non sono miei amici Fell, mi hanno fatto i complimenti perché ho tenuto testa ai bulli... Ma tu... Sei stato il primo a riconoscere quanto io valessi, anche prima di me... Sei una persona importante per me... Io voglio passare il tempo con te, non con loro> rispose Science avvicinandosi a lui e prendendolo per mano, Fell arrossì per quel gesto e ne fu anche molto contento.

<ne sei sicuro Nerd?>

E Science sorrise <certo che lo sono Punk> così alla fine si fece convincere da Science ad andare in classe e, dopo le lezioni, andare a casa di Science per giocare assieme.

Ovviamente Fell perdeva ad ogni partita, del resto Science era un asso nei videogiochi, un vero nerd insomma.

Continua.

Più Che Amici Di Penna {Scifell} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora