Più Che Amici Di Penna {Scifell}

Un Problema

Nonostante tutti i tentativi Science non rimase incinto, non aveva idea di cosa stesse sbagliando, perché lui non poteva avere un figlio mentre i suoi amici avevano già messo su famiglia?

Infatti Sans e Frisk aveva già due figli, Dust aveva ingravidato Horror, non che fosse interessato ad avere un figlio ma siccome c'era decisero di crescerlo.

Persino Killer e Outer si erano sposati e avevano messo su famiglia.

Allora perché lui no? Perché nonostante volesse una famiglia con Fell non ci riuscivano?

I continui fallimenti fecero cadere il morale dello scienziato sempre più giù, in un processo lento ma inevitabile, per cercare di non pensarci si buttò sul lavoro, rientrava molto tardi e addirittura se Fell voleva fare qualcosa lui rifiutava dicendo di essere troppo stanco, mangiava poco, troppo poco per potersi nutrire correttamente, in oltre cominciò ad avere strani pensieri "forse.... Se lasciassi Fell e lui trovasse qualcun altro... Potrebbe avere una famiglia... Forse sono io quello sbagliato... Come posso pretendere che Fell resti con me se neanche posso dargli un figlio? Io... Volevo davvero... Averne almeno uno da Fell... Non è giusto... Perché? Perché la mia felicità deve sempre essere minata così?" si ritrovava a pensare portandosi le mani alla pancia inesistente.

Finché non arrivò ad una decisione avventata <Fell... Io... Torno dai miei nonni> annunciò un giorno.

Fell si pietrificò appena sentì la notizia <.... Cosa? È uno scherzo Nerd?>

<no, io... Voglio tornare dai miei nonni... Ho... Ho bisogno di riflettere...>

<riflettere su cosa!? Mica per il fatto che non riusciamo ad avere figli!?>

Science abbassò lo sguardo <solo... Ci sono successe tante cose belle e adesso... All'improvviso questo... Devo... Devo capire Fell e ho bisogno dei miei spazi>

Fell sospirò "Sci sta scappando, si vede lontano un miglio... Però... Non posso andargli addosso, lo spaventerei..." <ho capito Nerd. Promettimi almeno che mi chiamerai ogni sera.> disse prendendolo per le spalle e Science lo guardò bluendo, poi annuì.

E così Science tornò dai suoi nonni, anche se neppure lui era sicuro di cosa stesse facendo, forse doveva davvero solo riflettere un po', forse questo aveva minato l'amore che provava per Fell, ancora non lo sapeva, sapeva solo che ci avrebbe riflettuto.

Fell invece rimase da solo in quella casa, in una solitudine che ogni giorno diventava sempre più opprimente, si svegliava nel letto e non aveva più tra le braccia il suo marito, si faceva la doccia e non sentiva l'amato parlargli per sapere se aveva dimenticato l'asciugamano, come faceva sempre, o se potevano fare la doccia insieme, preparava un qualsiasi pasto e non lo avrebbe condiviso con nessuno.

<Sci, ma sei sicuro di quello che stai facendo? Insomma... Mica vorrai lasciare Fell?> gli domandò Sans che era venuto a fargli visita.

<io... Non lo so... Non penso... Ho solo... Solo bisogno di un po' di tempo per pensare, non credo che lascerò Fell, quello che provo per lui non è cambiato, ora lo so, però... Io volevo davvero avere dei figli da lui ma... Ogni tentativo è stato vano>

<forse ti conviene fare dei test allora, controllare se puoi avere dei figli o meno>

Science lo guardò e poi annuì <credo che.. Sia una buona idea, lo farò> rispose.

Dopo un po' Sans tornò a casa sua lasciando Science con i suoi pensieri.

Il tempo trascorse, Fell ricevette ogni sera una chiamata da Science e ogni volta che chiacchieravano Fell cercava di non far sentire la sua tristezza attraverso la voce ma inevitabilmente, poco a poco, Science si accorse di come Fell si sentisse, del resto si sentiva anche lui così anche se dai nonni aveva ricominciato a mangiare.