Una Nuova Vita Insieme

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Gli anni passarono, grazie all'aiuto dell'amato Fell riuscì ad arrivare all'esame di stato e anche a superarlo così poterono passare l'estate senza pensieri, o meglio Fell era senza pensieri ma Science sembrava molto pensieroso e Fell non riusciva a capire perché.

Quando glielo domandava Science sorrideva dicendo che non era nulla e così Fell non insistette.

Ma una mattina Science era seduto su una panchina e stava aspettando l'amato, tra le mani teneva una busta ancora chiusa.

Appena lo scheletro con il dente d'oro arrivò lo salutò ma vedendo la busta gli domandò: <hey Nerd, che cosa è quella busta?>

<è.... È una lettera da parte di un'università piuttosto famosa... Non so perché me l'hanno mandata...> rispose Science un po' intimorito all'idea di quello che avrebbe potuto leggere.

<beh, aprila e leggila no?>

Science lo guardò per poi guardare la lettere, la aprì e la lesse. Lentamente sul suo viso comparve un'espressione molto felice che però sparì poco dopo <e.... E ora che faccio?> si domandò preoccupato.

<in che senso?> domandò Fell confuso.

<ecco... Mi hanno offerto una borsa di studio per l'università...> rispose Science abbassando la lettera.

<davvero? Ma è una notizia stupenda Nerd!> gridò Fell prendendolo per le spalle.

Ma Science era improvvisamente malinconico <no. Non lo è... L'università è lontana... Mi dovrei trasferire ma non ne abbiamo i soldi e andare ogni giorno laggiù per poi tornare a casa sarebbe davvero stancante... Non so cosa fare...> rispose abbassando lo sguardo.

<capisco... Ma Nerd... È sempre stato il tuo sogno no? Fare l'università e trovare lavoro in qualche laboratorio no?> gli accarezzò il viso <nonostante le difficoltà non puoi arrenderti così>

<ma.... Non posso fare avanti e indietro... E neanche trasferirmi... Senza contare che in entrambi i casi avrei poco tempo per te...>

<hey, non mi importa Nerd, perché so che mi ami ed io amo te capito? Anche senza vederci non ci separeremo>

<beh... Ho ancora un po' di tempo direi... Tanto prima dovrei trovare un modo per andarci, anche se ho la borsa di studio non mi basterebbe per mantenermi se mi trasferissi...>

A quel punto Fell sembrò molto pensieroso e alla fine schioccò le dita <mi è venuta un'idea, ti fidi di me?>

Science pareva molto confuso <io.... Certo che sì...> rispose scrutando negli occhi di Fell, alla ricerca di una risposta.

Ma lui non gliela diede e si allontanò correndo, salutandolo e dicendogli che si sarebbero risentiti presto.

Non seppe cosa pensare ma alla fine tornò a casa. Però Fell non si fece rivedere per alcuni giorni.

Science non sapeva spiegarsi perché, Fell era semplicemente sparito, provò a chiamarlo ma non gli rispose. Una sola volta riuscì a contattarlo ma il suo ragazzo subito riattaccò dicendo che era impegnato.

Lo scheletro con gli occhiali non riusciva a capire, cosa stava succedendo? Perché Fell non gli prestava più attenzione? Che volesse lasciarlo? Ma... Così all'improvviso? Poi si ricordò di quando Fell gli chiese se si fidava di lui e così decise di farlo, di fidarsi del suo ragazzo e del resto anche i nonni di Science continuavano a rassicurarlo, a volte sembrava che loro sapessero qualcosa.

Era quasi il tramonto, tra poco avrebbe cenato con i nonni e gli mancava Fell, ormai era da tre settimane che non lo vedeva e non aveva idea di cosa stesse facendo.

Poi sentirono il telefono squillare, la nonna andò a rispondere, parlò per pochi minuti per poi riattaccare e dire a Science <tesoro, forse è meglio se prepari le valigie>

<eh? P-perché?> chiese lui perplesso, non poteva essere che lo stessero cacciando di casa, perché avrebbero dovuto?

<intanto vai, non c'è molto tempo per spiegare> gli rispose la nonna e alla fine Science salì in camera sua per fare come gli era stato detto, aveva solo due valigie non molto grandi ma bastarono per i vestiti e alcuni fumetti, ovviamente non tutti perché erano troppi e poi neanche sapeva dove stesse andando.

Una volta finite le portò giù e chiese <ma come mai ho dovuto prepararle? Ci trasferiamo?>

Ed un clacson avvertì la nonna che era tutto pronto <oh no tesoro, tu e Fell vi trasferite> rispose aprendo la porta.

"io e Fell!? Che significa?" in fondo al vialetto c'era Fell appoggiato alla sua auto che salutava con una mano.

Science era sempre più confuso, fissò Fell quasi sconvolto ma siccome gli mancava corse da lui per abbracciarlo e Fell, ovviamente, ricambiò l'abbraccio stringendolo a sé <pronto per andare Nerd?> gli domandò poi.

Lui si staccò dall'abbraccio per guardarlo in viso <ma... Andare dove? Cosa sanno i nonni che io non so? Che sta succedendo?>

<vedi... Ci ho pensato e... Mi sono dato da fare, trovando una casa ed un lavoro vicino all'università dove hai ottenuto la borsa di studio>

E solo allora Science capì, si portò le mani davanti alla bocca emozionato <tu... Tu hai fatto tutto questo... Per me..? Per farmi andare all'università... Tu... Io... Vivere insieme.... Fell ti amo tanto!> disse appoggiando la testa sul petto di Fell che gliela accarezzò.

<ti amo anche io Nerd, sei pronto? Ci aspetta un lungo viaggio e per sistemare la casa ci vorrà un po', i tuoi nonni ti spediranno il resto>

<sì! Andiamo dai! Oddio sono così eccitato!> rispose Science staccandosi e andando a prendere le valigie.

Fell lo aiutò a caricarle in macchina poi si sedette al posto del guidatore con Science accanto <eccitato eh?~> domandò poi con un sorriso pervertito.

Science ovviamente bluì <m-ma non in quel senso!>

Lo scheletro dal dente d'oro rise, salutarono i nonni e poi partirono verso la loro nuova casa, verso la loro nuova vita assieme.

Continua.

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