♬I don't belong in these club
-e ora?
-cosa facciamo? La lasciamo qui per ora?
-Anche perché fra poco dobbiamo tornare sul palco.
-Ei ragazzi. 2 minuti e tornate sul palco...ragazzi ma lei chi è?
-Tranquilla Jade, è mia cugina, non preoccuparti. Molto probabilmente rimarrà qui così si rilassa, tu non farci caso!- dice una voce conosciuta, ma aspetta, è Jack, Jack Avery.
Sbatto più volte le palpebre dei miei occhi e mi tiro su velocemente.
-Oh ehy- mi dice Corbyn...Corbyn Besson.
-Mi sa che perdere i sensi è il tuo forte!- dice scherzando Jonah. Si, quel Jonah.
"Ma quali droghe mi sono assunta per sognare una cosa così bella scusate" penso tra me e me, accorgendomi subito dopo che era tutto vero sentendo un forte dolore alla testa.
-Ascolta...- mi dice jack, JACK,aspettando che gli dica il mio nome.
-B..bbe...Bea- rispondo balbettando.
-Bel nome- mi dice Daniel sorridendo.Ricambio il sorriso.
-Ascolta Bea- riprende -noi adesso dobbiamo tornare sul palco a cantare. Tu cosa vuoi fare?-
-oh beh io, cioè, per me, voglio dire,- cerco di rispondere in qualche modo, o almeno cerco di far capire che sono in grado di parlare.
-Puoi tranquillamente rimanere qui, poi tanto noi torniamo.- interviene Zach, si, ZACH HERRON.
-O...ok, grazie- davvero Bea? Con tutti i discorsi che ti eri fatta davanti allo specchio in caso li avessi incontrati sei riuscita a dire davvero solo questo?
Mentre mi autorimproveravo non mi ero accorta che erano usciti tutti e 5 dal camerino. Da qui sento che stanno cantando in too deep, la mia canzone preferita. Sono seduta,mezza sdraiata, eppure mi gira ancora la testa. Svenendo devo aver preso una brutta botta, penso toccandomi la testa e sentendo un enorme bernoccolo. Wow, sono nel camerino dei Why Don't We. Dove loro si preparano, si vestono, quindi anche dove cambiano ahahadosaxjnidnaid ops shhh. Oddio..ma...quindi è stato Daniel ad avermi aiutata. Non l'ho ringraziato. Che storta che sono. Intanto l'ultima canzone della serata è finita, insieme al concerto,e rientrano tutti e 4, ma manca Daniel.
-Tranquilla, Daniel è andato a chiedere del ghiaccio. Hai preso una brutta botta- mi fa notare Corbyn ridendo.
-Eh si ahah- dico con la voce spezzata.
Arriva Daniel e con premura mi posa il ghiaccio dove mi fa male. Lo ringrazio.
-Ma quindi cosa ti è successo?-domanda jack.
-Già, noi abbiamo visto solo Daniel che è arrivato con te tra le braccia.- aggiunge Jonah guardando Daniel, il quale guarda in basso con un sorriso imbarazzato.
Daniel mi ha portata tra le sue braccia. Mi sento male.
-Nulla, stavo piangendo e quando l'ho visto sono svenuta...- dico con il sorriso, quasi ridendo.
-E come mai stavi piangendo?- mi chiede Zach. -Se posso chiedere.
-Si emh, ecco...- dico imbarazzata- è che ero davvero emozionata. Incontrarvi era il mio sogno. Quando vi ho visti sul palco mi sono sentita poco bene e mi sono appartata per un momento sulle scale, ma anziché sentirmi meglio ho iniziato ad avere una semi crisi...-
-E poi sono arrivato io, vero?-interrompe, nel modo più dolce possibile, Daniel.
-Esat..esattamente- rispondo.
-O mio dio- interviene Corbyn- credo tu sia una delle fan più dolci che abbia mai incontrato. E' il tuo primo nostro concerto questo?- mi domanda.
-Eh già- dico. Il fiato però inizia di nuovo a mancarmi e miei occhi ricominciano a lacrimare. A quest'ora fede sarebbe venuta ad abbracciarmi...FEDE, HO DIMENTICATO FEDE. Mi alzo velocemente ma le mie gambe sembrano di cemento e leggere come grissini allo stesso tempo. Daniel mi viene incontro e mi riprende prima che io faccia un'altra caduta penosa.
-Ok, mi sa che non riesci ancora a stare bene in piedi.- e mi riporta verso la sedia.
-Ma ma, fede! Io l'ho lasciata, voglio dire, è tra la folla e non so che...- dico ansimando.
-Aspetta, chi è fede?- mi chiede Jonah.
-E' la mia migliore amica ed ero venuta con lei al concerto!- dico preoccupata.
-Ok tranquilla. Dimmi nome e cognome e ci penso io.- mi piega jack.
-Federica Dasty. E' una ragazza bionda, capelli lunghi e oggi indossava un top color cipria con una gonna nera.- gli spiego.
-Perfetto, arrivo subito.- prende e se ne va.
Dopo due secondi sentiamo dal microfono Jack "Federica Dasty è desiderata qui sopra il palco subito,ripeto, Federica Dasty è desiderata qui sopra il palco subito,grazie." Un sacco di ragazze urlano e poco dopo tutto torna come prima. Daniel Jonah Zach e Corbyn si guardano e contemporaneamente si mettono a ridere.
-E' Jack. Saprà sicuramente quello che sta facendo!- dice Corbyn ridendo.
Rido anche io, ma subito dopo mi sento di troppo, così decido di alzarmi e, per quanto il mio cuore me lo vietasse, togliere il disturbo.
-Grazie davvero, vorrei restare con voi per sempre, credetemi, ma voi avete i vostri impegni e io non posso fermarvi!-dico, ma mentre mi alzo tutto ruota attorno a me ed inizio a barcollare. Questa volta anziché essere presa mi aggrappo direttamente a qualcuno di loro 4, a Daniel.
-Non credo proprio- dice ridendo e sostenendomi -guardati, non riesci nemmeno a stare in piedi!
-Ascolta, noi adesso pensavamo di andare a mangiare una pizza. E visto che non sei riuscita a goderti tutto il concerto, potresti aggiungerti a noi. Che ne dici?- mi chiede.
Non posso crederci. Mi hanno invitata a prendere una pizza con loro. Menomale che mi sostiene lui, perché a quest'ora sarei caduta.
-Se per voi non è un problema...
-Scherzi?- mi dice Corbyn.
-Allora si, volentieri- poi mi viene in mente una cosa -però con fede come siamo messi?
In quel momento rientra Jack.
-Fede è tornata a casa, il nostro taxista la sta accompagnando a casa. Le ho spiegato che sei da noi perché non ti senti bene ma che ti passerà presto- mi spiega.
-Oh, grazie mille- gli sorrido. Che bella persona, tanto quanto Gabbie. E poi che bella la piccola Lavender!
-Perfetto, allora pizza!- esclama Zach.
-C'è solo un piccolo problema...- dice Jack -il nostro taxista sta riaccompagnando fede, quindi mi sa tanto che dovremo andare a piedi- ci fa notare.
-Non è un problema, io tengo sottobraccio Bea e siamo a posto, se per te non è un problema- mi dice guardandomi. Ha degli occhi stupendi. Le gambe mi tremano.
-Direi che non è una brutta idea-rispondo ridendo -e poi io sono di Portland, quindi posso farvi da guida.
-Meraviglioso!- dice Jonah, mentre tutti scoppiano a ridere.

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changed by you||Why Don't We Ita
FanfictionE mi chiedo ancora adesso come sia riuscito grazie a lui, al suo sorriso, ai suoi occhi, al suo carattere, a farmi vivere così bene.