Sedicesima parte

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♬Cold in LA

-Scrivimi ogni giorno.

-Ti scriverò ogni giorno.

-Devi anche chiamarmi ogni giorno.

-Ti chiamerò ogn- 

Lo interrompo: -Anzi no. Mi dovrai video-chiamare ogni giorno.

Lui mi guarda dolcemente quasi divertito. -Te lo prometto, a patto che tu ogni giorno mi mandi una tua foto come buongiorno.

-E tu lo stesso!- ribatto.

-Ragazzi aiuto, dobbiamo andare in ospedale.- interviene Jack.

-Che succede??- chiede Daniel

-Credo mi sia venuto il diabete!

-JAAACK- urliamo insieme mentre Daniel lo picchia con il cuscino per il collo per dormire.

-Scherziamo tanto, ma suvvia, è solo un mese e mezzo! Passerà veloce, vedrete!- dice Zach come se fosse la cosa più banale di sempre.

Io e Dan lo guardiamo in cagnesco. Penso che se gli sguardi potessero uccidere lui a quest'ora sarebbe morto e sepolto, giuro.

-Ok ok ho capito, me ne vado!- continua Zach alzando le mani in segno di rassegna.

-Ei bro, dobbiamo andare- Corbyn avvisa Dan.

Saluto prima gli altri uno ad uno, con Daniel per ultimo. Quando è il suo turno mi scende una lacrima. Lui me l'asciuga con l'indice, per poi farlo passare dietro il mio orecchio, scostando una mia ciocca.

-Ei, andrà tutto bene. Sapessi, tanto è solo un mese e mezzo! Passerà veloce, vedrai!- mi dice imitando Zach. Scoppio a ridere quasi in modo nervoso, presa molto probabilmente dalle troppe emozioni. 

Ci baciamo. Vorrei che quel momento non finisse più, che durasse all'infinito, ma a riportarmi alla realtà è il cuscino per il collo di Dan che ci arriva dritto in faccia. Entrambi ci stacchiamo e ci giriamo per capire chi dovessimo uccidere immediatamente. Vediamo Jack che inizia a correre spaventato, ma neanche dopo due secondi scivola sul pavimento bagnato iniziando ad emettere suoni simili a quelli di un tricheco. Sentiamo subito dopo una risata fortissima. Jonah era piegato in due. Stava certamente per andare in iperventilazione. 

Aaaah questi ragazzi. Riescono a trasformare momenti  così deprimenti in episodi epici. 

Bacio un'ultimissima volta Dan e poi li lascio andare.

-Vi voglio bene ragazzi!- esclamo.

-Anche noi!

-Ah eh,- aggiunge Zach- salutami Fede! Dille che le riscriverò presto.

-Certam...ASPETTA COSA?- per poco e non urlo.

Zach mi fa un occhiolino e un secondo dopo scompare.

prendo il telefono. Cerco nella rubrica il contatto della mia migliore amica. la chiamo

-Fede, dobbiamo vederci. Credo tu abbia qualcosa da raccontarmi.


EHI AMICI I know è parecchio corto questo capitolo, ma sappiate che ho parecchie idee che mi frullano per la testa e non vedo l'ora di scriverle :)


changed by you||Why Don't We ItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora