decima parte

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Just to see you smile

-Oh, ehi- mi guarda sorridendo.

-Ci facciamo un giro?

-Volentieri.

Iniziamo a camminare senza meta. Ma in fondo, che importanza ha? Io voglio solo stargli accanto.

-Hai fatto proprio bene a portarci qui. E' da un po' che non salivo su una ruota panoramica.-dice Daniel appoggiandomi la sua mano sulla mia spalla, come ieri sera.

-Oh beh, mi è venuto in mente quello perché ho pensato: perché portarli in un posto qualunque per fargli vedere un minuscola parte di Portland, quando in poco tempo potrei fargli vedere gran parte di questo fantastico posto?- Gesticolo nel mentre come se fossi una guida che descrive ai turisti quella che è la sua opera preferita.

-Davvero dolce come pensiero, sei fantastica- mi dice con un tono dolce.

Lo guardo negli occhi e sorrido. Anche lui mi guarda con quei suoi occhi blu come il mare. Ci guardiamo intensamente per qualche istante, fino a quando lui ricomincia a parlare.

-Senti, me lo daresti il tuo numero?- mi chiede deciso.

Mi fermo e lo guardo felicissima.

-Certamente- gli rispondo in modo quasi quieto, anche se dentro stavo scoppiando di felicità.

Sorride entusiasta. In quel momento giuro di aver visto una scintilla guizzare nei suoi occhi.

Scrivo il mio numero sul suo telefono e che strano, davvero poco prevedibile, mi salva con il nome Pommy, ma con anche un cuoricino per fortuna.

-Io quasi quasi tornerei dagli altri a sto punto. Anche perché probabilmente ci staranno dando per dispersi ahah- mi dice Daniel.

-Sì certo.- Ad un certo punto però, mi fermo di colpo. -Ei Dan- dico.

-Mi dica tutto.

Gli vado incontro e lo abbraccio. All'inizio era sorpreso, ma poi ha ricambiato l'abbraccio,forte e caldo. Una sensazione stupenda, come essere protetti da tutto e da tutti, come se il resto del mondo non avesse più importanza, come se ci fossimo solo noi due.


Ei ragazzi! Vi sta piacendo la storia? Fatemelo sapere!

changed by you||Why Don't We ItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora