20 DICEMBRE 2019
♬Fallin'
Lo schermo si spegne. Lo riaccendo: nessuno notifica.
-Non credo quindi di essere sicuro se scegliere quella di genere più...
Si rispegne di nuovo. Lo riaccendo: sempre nessuna notifica.
-Bea? Ci sei? Mi stai ascoltando?- mi richiama Ryan.
-Uhm si, scusami, puoi ripetere?- mi sono persa tra i pensieri di nuovo, cavolo.
-Stavo dicendo che non so quale playlist scegliere tra queste quattro.
-Non saprei, lo sai che non me ne intendo molto di questi tuoi generi musicali...- gli rispondo dispiaciuta con un mezzo sorriso.
-Pff è vero, cosa sto a chiedere a te che ascolti i vinili con canzoni- fa il segno delle virgolette -vintage e quella roba lì- ribatte lui sarcastico
-Scusa chi sei tu per criticare i miei gusti musicali?- gli sorrido sarcastica. Tesoro bello tu non mi devi toccare la mia musica.
-Dai Bea ma fammi il piacere! Fino a nemmeno un anno fa ascoltavi ancora quelle band da ragazzine ahah.
Ah quindi te la ridi, te la ridi, va bene, ora mi arrabbio.
-Ryan, amore, la mia "musica da bambina", per tua informazione, trasmette certamente più emozioni della tua da quattordicenne trasgressivo che deve dire parolacce alla mamma e che deve rientrare con 5 minuti di ritardo dal coprifuoco per sentirsi ribelle.- mi alzo dal divano più che arrabbiata. Ho esagerato? Forse. Se lo meritava? Senza dubbio. Chiunque giudichi i miei gusti musicali senza sapere di cosa stia parlando mi fa imbestialire.
-Ma mi stai prendendo in giro? Bea torna qui, ti stai solo comportando da bambina- si sta innervosendo anche lui.
-No Ryan, non mi sto comportando da bambina, sei tu che ultimamente usi questo tipo di atteggiamento verso i miei confronti che non mi piace. Mi mandi costantemente queste frecciatine sarcastiche che non riesco a reggere. Devi sapere sempre dove sono con chi sono perché e come sto respirando. DIO mio tu non eri così quando ti ho conosciuto.
-Bea questo allora è un problema più personale, non riguarda la musica. Cerchiamo di non nasconderci dietro un dito- mi risponde con un tono presuntuoso.
Mi giro di scatto sgranando i miei occhi e portando le mie braccia in avanti indicandolo -Ecco si vedi questo, questo intendo! Questa tua aria da so tutto io hai sempre. - gesticolo con le mani in aria. - Ah! E per tua informazione, sai chi ho visto l'altro giorno? Un membro di una di quelle band da bambine!!- gli dico con tono soddisfatto.
-No Bea, tutti ma non lui- sembra già aver capito.
Gli sorrido ironicamente.
-Devo quindi essere io a ricordarti che Daniel ti ha fatto solo del male? Che è solo grazie a me se adesso stai bene? E che senza di me ora non saresti nient'altro che una ragazzina che piange per un "amore" finito dopo neanche due mesi di relazione??
-Tu...- lo guardo e gli punto un dito contro -tu mi credi seriamente una ragazza così fragile? Che piange per una fiaba che ha creduto di vivere? Guarda un po': non hai ragione. Lo so che fai fatica ad accettarlo visto che credi di sapere tutto più di Dio sceso in terra, ma è così. È vero mi hai trovata che ero a pezzi, ma non hai mai visto quanto io fossi me stessa quando stavo con Dan...D-Daniel, prima che mi lasciasse. Tu con me sei stato premuroso e affettuoso. Ho deciso di impegnarmi in una relazione con te perché sentivo che non mi avresti mai fatto passare qualcosa di brutto come ha fatto Daniel. Ma vedi- mi fermo a pensare - forse è proprio qui che ho sempre sbagliato e me ne accorgo solo ora: ti ho sempre paragonato a lui, ho sempre paragonato i nostri giorni con quelli che passavo con Daniel, le nostre chiacchierate con quelle di Dan, i nostri passatempi con quelli di Dan.-Beatrice ma ti senti quando parli? Mi stai sputando solo veleno e ne parli come se fossi tu la vittima di quello che dici! Ma io dico, seriamente?? Ti sei messa ad alzar la voce con me soltanto perché ti ho presa un po' in giro per la musica che ascolti? Ma vedi di crescere un po'. Guardati: basta che torni il tuo ex a dirti di averti lasciata per colpa del fratello e il giorno dopo rinunci a tutto e a tutti solo per tornare a stargli sotto come un cagnolino.- conclude ridendo modo sarcastico.
Aspetta un momento. Aspetta aspetta aspetta.
-Che hai detto?- gli chiedo calma per essere sicura di quello che ha detto.
-Oh andiamo, non fare finta di non avermi sentito.
-No, dico, che hai detto riguardo al fratello?- aggrotto la fronte in attesa di risposta.
Lui continua a guardarmi perplesso e dopo qualche istante si accorge di quello che ha detto.
-Ryan io non te ne ho mai parlato. Ti ho detto solo di aver rivisto uno di quella band. Non ti ho detto né quando né di cosa abbiamo parlato.
Lui indietreggia e si risiede sul divano realizzando l'errore che ha appena commesso.
Io mi piazzo davanti a lui e gli parlo fredda e decisa. -Adesso dimmi: come. fai. a. saperlo.
Nega con la testa e inizia a borbottare qualcosa -Io non, tu mi hai detto che hai visto, quindi mi è giunta poi una voc...una notizia da un mio amico si quel-
-Ryan- lo interrompo- ormai la stronzata l'hai fatta. Adesso sii sincero con me. Non voglio sentire altre bugie.
Lui tira su lo sguardo incrociando i miei occhi e tira un respiro prima di parlare.
-Io ho sempre saputo tutta la verità. Dico riguardo la storia tra te e Daniel e perché sia finita... Tyler è un mio amico.
Faccio un cenno con la testa confusa in senso di non aver capito -Non capisco. Perché non mi hai mai detto nulla? Tu cosa c'entri con tutto questo? Cos'ha a che fare con noi? - la mia voce si spezza e a momenti potrei piangere.
-Tyler mi ha "chiesto" un favore da amico: mi aveva costretto a conoscerti e a distrarti per far si che tu ti dimenticassi in fretta di Daniel e non ci fosse il rischio che tu lo cercassi e lo convincessi a tornare insieme.
-TU...VOI COSA??
...Non io che aggiorno la storia dopo un anno:

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changed by you||Why Don't We Ita
FanfictionE mi chiedo ancora adesso come sia riuscito grazie a lui, al suo sorriso, ai suoi occhi, al suo carattere, a farmi vivere così bene.