Inazuma Eleven {Various character x reader} [ITA]

Fideo Ardena (Paolo)

Eccomi di nuovo! Oggi voglio fare omaggio alla nostra patria e a questo personaggio! Piccolo appunto, qui sarete le sorelle minori di Mark.
Torno nuovamente ad insistere: vi pregherei di votare il sondaggio nel capitolo di Michael...
Spero possa piacervi
§Airany§

~⚽~

Sei appena arrivata sull' Isola di Liocott per sostenere tuo fratello Mamoru e la squadra di cui è capitano, l'Inazuma Japan.

Quando metti finalmente piede a terra, ti dirigi immediatamente alla ricerca del quartiere giapponese per poterti sistemare.

Passando per il quartiere italiano noti la sua nazionale impegnata in un allenamento.

Un ragazzo in particolare attira la tua attenzione per la sua bravura, e guardandolo più attentamente noti la fascia di capitano spiccare sul suo braccio: quindi è lui la "cometa bianca" della suddetta rappresentativa, Fideo Ardena.

Ti fermi ad osservare lui e la sua squadra quando una voce maschile ti coglie di sorpresa facendoti sobbalzare.

«[tuo nome]-chan! Ciao!» voltandoti ti ritrovi di fronte uno degli amici di Mamoru, Kiyama Hiroto che ti saluta animatamente.

«Kiyama-kun! Sei una manna dal cielo! Meno male che ci siamo incontrati! Stavo cercando il nostro quartiere ma fino ad ora non avuto successo...» lui ti sorride allegro e poi ti fa cenno di seguirlo e tu non te lo fai ripetere due volte afferrando la maniglia del tuo trolley [colore] e raggiungendolo.

«Sei qui per sostenerci?» ti chiede mentre camminate fianco a fianco.

«Certo che sì! Ma nessuno lo sapeva, o almeno era così fino a quando non ti ho incontrato!» rispondi allegramente.

«Sarà davvero una bella sorpresa per tutti, specialmente per Endou!»

«Speriamo...»

Intanto mentre voi proseguite, un certo capitano si è fermato a guardare il punto in cui eri ferma fino a poco tempo prima, chiedendosi chi fossi e come avessi fatto a colpirlo pur avendoti vista solo di sfuggita.

Prima di riprendere l'allenamento si ripromette di ritrovarti in un modo o nell'altro.

~⚽~

Quando arrivate all'hotel Kiyama ti fa cenno di attendere fuori dalla porta per "concederti l'entrata ad effetto del secolo", come dice lui.

«Ragazzi, girando per il quartiere italiano ho trovato una cosa che sono certo vi piacerà molto...» dice facendoti capire che è il tuo momento: varchi la soglia della porta con quel sorrisone tipico della famiglia Endou.

«Beh,» esclami puntando le mani sui fianchi quando vedi che nessuno fiata o muove un muscolo «non mi salutate?»

Il primo a riprendersi dallo shock è tuo fratello che ti salta letteralmente addosso urlando il tuo nome.

Lo seguono tutti gli altri dimostrandosi entusiasti della tua presenza, ti sembra addirittura di sentire qualche mormorio sul fatto che adesso non manca davvero più nessuno o che ora che il portafortuna della squadra è con loro, non potranno perdere facilmente.

Sì, sei proprio contenta di aver deciso di andare a sostenerli!

Passate quindi il resto del pomeriggio a chiacchierare tra di voi e poi tu e Mamoru decidete di uscire alla ricerca di un copertone per consentirgli di fare allenamento intensivo.

«Onii-chan, sai già dove cercare la gomma per te?» chiedi mentre girate per le strade del quartiere italiano.

Lui nega e ti sembra quasi di riuscire a vedere la voragine della disperazione spalancarsi sotto di lui, quindi ti affrettò ad acchiapparlo per impedirgli di sprofondarci ulteriormente.

«Forse è il caso di dividerci, così che avremo più possibilità di riuscita! Ci vediamo alla fermata della navetta tra un'ora.» dici allontanandoti da lui per iniziare a cercare.

Dopo aver trovato diverse gomme che però non hanno potuto darti, decidi di prenderti una pausa e ti siedi sul margine di uno dei canali sospirando.

Poco dopo vedi comparire accanto al tuo riflesso quello di Fideo che, palleggiando con la testa ti passa vicino senza dare segni di averti notata.

Lo vedi fermarsi di botto interrompendo a metà un passo per poi voltarsi verso di te.

«Ciao, oggi ti sei fermata a vederci mentre ci allenavamo, giusto?» chiede riavvicinandotisi con la palla sottobraccio.

Davvero non riesce a crederci: la ragazza misteriosa che ha infestato i suoi pensieri per tutto il pomeriggio passato gli sta seduta di fronte, e lui stava quasi per non notarla!

Sente il suo cuore battere forte anche se non capisce bene perché.

Tu intanto annuisci senza aggiungere altro, troppo persa nei tuoi ragionamenti che presto lasci stare per dedicare la tua totale attenzione a lui, quel ragazzo che ti ha tanto colpita.

«Beh, allora lascia che mi presenti: sono Fideo Ardena, capitano della nazionale italiana, piacere di conoscerti! E tu invece, come ti chiami?»

«Sono [tuo nome] e alloggio nel quartiere giapponese! Piacere mio Ardena-kun!» rispondi sorridendogli «Comunque sei davvero un fenomeno: quasi non riuscivo a starti dietro mentre eri in campo! Hai un talento naturale per correre dietro alla palla, lasciatelo dire.» aggiungi poi siccome davvero se li merita questi complimenti.

Lo vedi sorriderti con le gote leggermente rosate e il tuo cuore fa un capriola: cielo se è bello!

Arrossisci leggermente mentre il battito accelerato ti risuona nelle orecchie suscitando nella tua mente migliaia di domande che però rimangono senza risposta finché non realizzi che Fideo ti piace, anche se non sai davvero in quale senso.

«Grazie [tuo nome], ma non so se possa essere considerato tale...»

«Schiocchezze, sei solo troppo modesto per ammetterlo!» dici sorridendogli gioviale.

Parlate per un altro pochetto conoscendovi, fino a quando non esce fuori il discorso del calcio.

«Cosa? Davvero sei un attaccante?» ti chiede sorpreso.

Tu annuisci orgogliosa.

«Caspita, sarei curioso di vederti...»

«Beh, se proprio ci tieni, faccio allenamento intensivo tutti i giorni dalle cinque all'ora di cena e poi continuo per un'altra oretta dopo aver mangiato al campetto del quartiere giapponese.»

Lui annuisce ma quando sta per chiederti chissà cos'altro, dai uno sguardo all'ora e ti accorgi che manca solo un quarto d'ora allo scadere del tempo.

«Sumimasen Ardena-kun, devo andare altrimenti onii-chan e gli altri si preoccuperanno. Sono stata felice di averti conosciuto!» dici alzandoti seguita subito da lui.

«Hai un fratello maggiore? E chi è? Poi, chi sono "gli altri"?»

«Scoprilo da solo!» gli sorridi furba prima di salutarlo con un bacio sulla guancia.

Speri davvero di vederlo domani al campo: chissà che non ne venga fuori qualcosa di più da questa amicizia appena agli inizi.