Inazuma Eleven {Various character x reader} [ITA]

Fuusuke Suzuno (Gazelle)

Salve ragazze! Oggi sarà questo cubetto di ghiaccio ambulante a stare in nostra compagnia!
Spero possa piacervi
§Airany§

~⚽~

«Scordatevelo, non farò ciò che voi avete deciso per me!» urli ai tuoi genitori sbattendoti la porta di casa alle spalle.

La tua è una famiglia che da generazioni fa lo stesso lavoro: porta avanti il dojo che aveva aperto il tuo trisnonno.

Giustamente appena sei nata tu, tutte le aspettative sono ricadute sulle tue spalle poiché davano per scontato che avresti fatto lo stesso.

L'unica pecca? Tu detesti le arti marziali di qualsiasi genere, sebbene né conosca ogni minima sfaccettatura dato che te le hanno insegnante non appena hai imparato a camminare.

È da quando hanno saputo che non sei disposta a mandare avanti il dojo che litigate furiosamente e le stanno provando di tutti i colori per farti cambiare idea.

Per fortuna non sanno che ti piacerebbe giocare a calcio nella lega professionistica, altrimenti ti avrebbero tolto tutto ciò che ti serve per poter partecipare alle partite: dagli scarpini al pallone.

Come al solito, quando hai bisogno di sbollire un pochino i nervi, vai al campo al fiume per fare qualche tiro in porta, o a pararli se c'è qualcuno disposto a farti questa cortesia visto e non concesso che sei un portiere davvero temibile.

Quando giungi al campo, noti immediatamente che c'è già qualcuno e, vedendo l'Hissatsu capisci subito di chi si tratta: Suzuno Fuusuke, il tuo migliore amico nonché colui che ti ha fatto scoprire il calcio.

Mentre si prepara a tirare nuovamente, ti posizioni come un fulmine tra le traverse della porta e pari quel proiettile.

«Potentissimo come sempre vedo!» dici sebbene non ti sia mossa di un millimetro.

«Sempre incollata a terra vedo!» ti fa eco lui sorridendo appena.

Sorridi a tua volta con un accenno beffardo, pensando che era da qualche tempo ormai che non sentivi l'energia della sua Hissatsu sotto le mani.

«Allora, che ci fai da queste parti? Di solito se vuoi fare qualche tiro ti rifugi in un campetto un po' più isolato di così... Devo dedurne che hai litigato nuovamente con i tuoi genitori?» e come al solito, ecco che ti legge neanche fossi un libro aperto...

Alzi le spalle con indifferenza: al momento non vuoi pensarci, tutto ciò di cui hai bisogno è fare qualche passaggio con il ragazzo che ti sta di fronte, tirare fuori la tua frustrazione e ridere, ridere tanto.

Gli rilanci la palla e batti le mani tra loro in un muto invito a farsi sotto.

Il ragazzo non esita e tira nuovamente mirando nell'angolo alto a sinistra.

Pieghi le gambe e ti slanci verso la sfera, sicura al mille per mille di tenerla fuori dalla porta.

Chiudi la mano e le tiri un pugno con tutta la tua forza respingendola fuori e facendola arrivare dritta dritta in testa a Fuusuke che non fa in tempo a schivarla.

«Ouch!»

Corri verso di lui e ti chini a controllare le sue condizioni constatando che, a parte un bernoccolo, non si è fatto nulla.

«Fuusuke, ci sei?» chiedi cautamente, ed il ragazzo in risposta borbotta qualcosa che suona come "Per tutti i ghiacci, che colpo..."

Sospiri rassicurata prima di lasciarti andare indietro cadendo sul campo.

Lo senti muoversi prima di percepire la sua testa poggiarsi sulla tua pancia.

«Come mai questa tua presa di posizione?» chiedi carezzandogli lentamente i capelli: sono morbidi come ricordavi.

«Mi mancava quest'intimità...» dice semplicemente.

«E allora lasciamo fare il resto alle nuvole lassù...» rispondi come tuo solito quando vi ritrovate in situazioni simili.

Passate un'altra oretta buona nel silenzio più assoluto, semplicemente ad osservare le nuvole in cielo come hai detto tu, che mutano, cambiano, scappano, si ricorrono e si riuniscono a loro piacimento.

Ti saltano immediatamente all'occhio due nuvole diverse dalle altre, forse per la loro forma o per la loro densità: sembrano due ragazzi che si tengono per mano e sono due masse di umidità incredibilmente dense e massicce.

Alzi una mano, forse per avvicinarle un po' di più, neanche stessi dicendo loro: "State vicine e vedete di non separarvi mai: sono tante le persone che vogliono rendervi infelici e, alle volte, ci riescono con incredibile facilità!"

Le due sagome, come se sentissero i tuoi pensieri, iniziano a mutare forma fino ad arrivare, non sai neanche tu come, a formare un cuore.

La tua mano viene poi affiancata da quella incredibilmente pallida di Fuusuke che, incrociando le vostre dita, la stringe fino a portarsela sul petto, esattamente dove c'è il cuore.

Senti quel muscolo involontario pompare con una velocità davvero elevata, segno che il ragazzo è molto agitato.

«Che c'è ghiacciolino ambulante, quel tuo cuore gelato si rifiuta di fare come dice la tua testa?» chiedi ironica.

Il ragazzo non risponde, si limita a stringere ancora un pochino la presa come a dirti di stare zitta.

Porti gli occhi nuovamente sul cielo, pensando per la prima volta a come sarebbe se foste qualcosa di più che semplici amici.

La conclusione che ne ricavi ti sorprende tantissimo ma, ciò nonostante, è davvero dolcissima: Fuusuke ti piace, forse anche troppo, e quindi saresti davvero felicissima se diventate qualcosa di più.

Contemporaneamente Suzuno borbotta qualcosa a bassa voce, che ti fa venire qualche dubbio sulla tua sanità uditiva.

«Che hai detto?»

«Ho detto che mi piaci moltissimo...» ti ripete lui, alzando di più la voce, lasciandoti senza parole.

Incapace di rispondere, ti alzi abbassandoti poi su di lui per lasciargli un bacino che dura appena un secondo, come a dire che per te è lo stesso, e di ciò il ragazzo non potrebbe essere più felice.