Acqua e cloro schiariscono le idee pt.2

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Io e gli altri entrammo nel ristorante per cenare e per tutta la cena si parlò solamente del pool party e di quanto tutti fossero eccitati all'idea. È possibile che solo io avrei voluto saltare quella serata ed arrivare direttamente alla mattinata successiva? Vi starete chiedendo il perché... beh è semplice: dopo la prima settimana posso affermare che al pool party ti rendi conto di quanta gente è effettivamente al villaggio ed io odio stare in luoghi affollati, non tollero troppa gente intorno a me... è un mio difetto, ne sono consapevole ma sinceramente sto bene così. Stare lì con la piscina così affollata e non riuscire a muoversi senza andar a sbattere contro qualcuno per poi uscire e morire di freddo e andare a fare un altro shampoo perché altrimenti i miei ricci rompiscatole diventano ancor più crespi del normale per via del cloro e passare un'altra ora e mezza a pettinarli e riempirli di crema e spuma per poi asciugarli ed uscire di nuovo per passare un po' di tempo con gli amici... davvero una splendida serata. Non pretendo certo che gli altri mi comprendano o che la pensino come me ma mi lasciassero almeno fare quel che mi gira. 

"Terra chiama Denise!! Allora guasta feste ci sei?" 
"Ehy! Guasta feste a chi?!"
  "A te ovviamente! Allora ti sei convinta a fare il bagno a mezzanotte?"
  "Ovviamente no Edo. Sentite ragazzi già è tanto che abbia messo il costume, ma comunque rimarrò a farvi le foto"
 "D'accordo, però la prossima settimana non sfuggirai a nessuna attività. Lo hai promesso."
Avrei voluto che qualcuno potesse spiegarmi perché continuavo a fare promesse che avrei preferito non fare! Oh e pensandoci mi resi conto che dovevo ancora un ballo a Cameron e speravo con tutta me stessa che non se lo ricordasse. 

"Comunque secondo me la cosa migliore di sta sera sarà il musical di Pinocchio; quello de La bella e la bestia della scorsa settimana lo hanno fatto magnificamente e sono sicura che non si smentiranno nemmeno in questo caso!"
  "Hai ragione Deni, sono tutti straordinari e non falliranno nemmeno questa sera" 
Fede mi diede ragione e per qualche per qualche minuto riuscii a spostare il discorso sullo spettacolo che avremmo visto di lì a poco. Uscimmo dal ristorante e andammo in anfiteatro passando dal bar per prendere un caffè. Ci sedemmo ai nostri soliti posti aspettando l'inizio della baby dance diretta da Cameron. 

Ecco le canzoni della baby dance sono le uniche che ballerei volentieri e a vita. La prima canzone non tardò ad arrivare insieme ad uno dei miei sorrisi più sinceri. Guardare tutti quei bambini ballare o meglio imitare quel che faceva Cam era magnifico: tutti quei piccoletti mi trasmettevano un senso di felicità che avrei voluto mi accompagnasse per il resto della mia vita e quasi quasi erano coinvolgenti, infatti iniziai a ballare anche io da seduta e a canticchiare o meglio urlare tutte le canzoni che il dj aveva nella playlist.

 Cameron sembrò essersene reso conto ed iniziò a ridere per poi lasciare il palco e i bambini per venirmi a prendere e trascinarmi a ballare con lui. Non so cosa mi spinse a seguirlo ma la cosa più strana fu che conoscevo tutte le coreografie a memoria, forse anche meglio di lui. Alla fine della baby dance scoppiai a ridere abbracciando Cameron e tornando a sedermi; durante il breve tragitto Viola, la bambina di quel pomeriggio mi fermò dicendomi
 "Hai visto, sei la sua fidanzata! Vi siete abbracciati forte forte"
non mi diede il tempo di rispondere che subito sparì ed io tornai a sedermi intenta a guardare il musical senza problemi, ma le parole di Viola avevano deciso di perseguitarmi e chiamarono a sostegno anche quelle di Daly, Edo e Fra e sinceramente non mi diedero pace. 

Lo spettacolo iniziò ed io mi sforzai di guardarlo con la maggior attenzione possibile ma più guardavo Cameron in scena più mi chiedevo se gli altri avessero ragione, poi Cam spariva dietro le quinte ed io mi convincevo che gli altri non potessero avere ragione, poi lui ricompariva ed i miei dubbi insieme a lui. A spettacolo finito mi ritrovai solo con un grandissimo mal di testa che mi convinse quasi ad andare in camera e non vivere il resto della serata ma proprio quando stavo per andarmene Francesco mi bloccò
"Mi dispiace Deni ma tu non vai da nessuna parte. D'accordo non vuoi fare il bagno in piscina, però ci hai detto che saresti rimasta ugualmente... e poi se te ne vai tu chi ci farà da fotografa?!" 
il suo sorriso, accompagnato da un occhiolino, mi rasserenò facendomi cambiare idea 
 "Va bene Fra resisterò per questa sera ma solo perché mi piace fare foto!" 
Fra mi sorrise ed insieme raggiungemmo gli altri che nel frattempo erano andati avanti. 

Mancava ancora un po' a mezzanotte e quindi iniziarono a fare qualche ballo di gruppo per ammazzare il tempo, io invece andai ad occupare qualche lettino con la nostra roba. Arrivata mezzanotte meno cinque chiunque nel villaggio si precipitò ai lettini  della piscina per svestirsi e sistemarsi a bordo piscina per il tuffo che dava il via al pool party, io invece stavo immobile al mio posto
 "Denise, hai detto che hai messo il costume quindi svestiti almeno altrimenti che lo hai messo a fare... che ne sai magari cambi idea e ti unisci a noi"
  "Sì certo Giusy è proprio possibile che io cambi idea ma va bene ti accontento"
mi misi anche io in costume e cacciai la macchina fotografica aspettando che gli altri si tuffassero. Il generale conto alla rovescia iniziò e a mezzanotte in punto tutti si buttarono in acqua ed io scattai la prima foto della serata ma mai avrei immaginato che sarebbe stata anche l'ultima. 

Gli altri si allontanarono dal bordo della piscina ed io posai la macchina fotografica con l'intenzione di prenderla più tardi. Osservai la piscina e c'era davvero chiunque: ospiti e animatori e persino persone che non avevo mai visto nella struttura e né tanto meno in spiaggia... c'erano tutti tranne Cameron, chissà dove fosse finito. Proprio in quel momento mi sentii toccare alle spalle, mi girai e l'unica persona che stavo cercando era lì...Cameron era lì.
 "Cam ma dov'eri?"
  "Sono andato a cambiarmi, sai non vorrei davvero perdermi una delle poche serate in cui posso divertirmi anche io. Ma tu, invece, come mai non sei in acqua?" 
"Non voglio fare il bagno: odio stare in mezzo a troppe persone e sinceramente non ho la minima intenzione di fare un altro shampoo sta notte."
  Così dicendo ci avvicinammo a bordo piscina ma Cameron si fermò di colpo ed io lo guardai stranita
 "Oh ma se è così allora rimango a farti compagnia io qui all'asciutto" 
 "Davvero lo faresti per me?"
  "Beh se è quello che vuoi...NO!"
 Non ebbi il tempo di realizzare le parole di Cameron che lui mi spinse in acqua buttandosi con me. Non potevo crederci lo odiavo e non lo avrei perdonato per questo...non era vero. Questo mio pensiero svanì non appena tornai a galla trovandomi faccia a faccia con Cameron. Io e lui ci guardammo negli occhi come se nella piscina ci fossimo solo noi e fu in quel momento che le mie convinzioni iniziarono a vacillare e fu sempre in quel momento che mi costrinsi ad ammettere che Dalyla avesse ragione, che Francesco avesse ragione e che persino una bambina di otto anni fosse più sveglia di me. Non ero ancora del tutto convinta che ciò a cui stavo pensando fosse possibile ma in caso positivo allora ero letteralmente fottuta perché in quell'attimo fatto di silenzi e sguardi io capii che ero innamorata...innamorata di Cameron.  

If I didn't believe in You. // In RevisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora