Francesco

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Se senza Dalyla non riuscirei a vivere, senza Francesco sarebbe la stessa cosa se non peggio. Ecco, Fra è quel tipo di persona che è diventata così tanto importante in così poco tempo. Ci siamo conosciuti quando io e Dalyla abbiamo trascorso un mese in vacanza a Roma. Eravamo in un locale, io ero ubriaca fradicia e Daly non sapeva come riportarmi in hotel finché due ragazzi non si avvicinarono a noi: erano Edoardo e Francesco.

"Ehy serve una mano?"
"No grazie posso farcela da sola."

Ovviamente Dalyla non accettò il loro aiuto perché non li conosceva ma alla fine la feci disperare talmente tanto che la costrinsi a fidarsi di loro. Fummo davvero fortunate ad incontrare due anime così gentili e disponibili da riaccompagnarci in hotel e non due pazzi maniaci ed approfittatori. 

Comunque una volta arrivati all'hotel Edo e Fra aiutarono Daly a portarmi a letto per poi rimanere a fare due chiacchiere. Da quella notte si instaurò un certo feeling tra Edo e la mia migliore amica e grazie a ciò conoscemmo anche le altre. Nei giorni successivi la nostra 'vacanza di coppia' era diventata di gruppo e man mano che i giorni passavano io mi affezionavo sempre di più a Francesco.

Francesco, un ragazzo alto e palestrato, con i capelli castani e gli occhi color bronzo. È facile descrivere il suo aspetto, lo è un po' meno descrivere il suo carattere e specialmente il nostro legame. Mi è così difficile spiegare come sia il suo carattere perché a volte non capisco come possa essere sempre tranquillo e felice. Non ho mai visto Fra di cattivo umore, non l'ho mai visto arrabbiarsi con qualcuno e non l'ho mai visto piangere e buttarsi giù per nulla ed è per questo che lo ammiro, che ammiro la sua forza. 

Nonostante i problemi che sicuramente avrà come la maggior parte dei ragazzi della nostra età, Fra vive la vita con il suo splendido sorriso stampato in faccia ventiquattro ore su ventiquattro ed è l'unica persona che riesce a tirarmi su di morale quando tutto mi va male. Ecco, lui ha questa strana e insolita capacità di farmi dimenticare tutto quello che mi affligge non evitando di parlarne, ma trovandone il lato positivo e prendendo tutto alla leggera iniziando a ridere coinvolgendo anche me. Questa è una cosa che nemmeno Dalyla riesce a fare. 

Considero Francesco il mio migliore amico, la persona più vera che ci sia al mio fianco perché lui è l'unica persona che mi dice sempre come stanno le cose: se pensa che io stia facendo un'enorme cazzata lui me lo dice senza problemi, se lo sto annoiando con i miei lunghi monologhi mi blocca immediatamente, se vede che rinuncio a fare qualcosa a cui tengo mi sprona a farla e se sa che io potrei soffrire dinnanzi ad una scelta difficile, davanti ad un bivio in cui devo scegliere se buttarmi e soffrire o nascondermi nel mio guscio e vivere con il rimpianto,  mi stringe la mano e mi guida verso la strada giusta soffrendo con me. Questa è forse la cosa che più apprezzo di lui perché non cerca di proteggermi come invece farebbe Daly, lui mi aiuta a crescere. Ma questo non vuol dire certo che mi voglia più bene di Dalyla, semplicemente mi vogliono bene in modi differenti. 

In tutta questa bellezza c'è un però: abita a Roma. 

Eh già, il mio migliore amico vive a chilometri e chilometri di distanza da me ma nonostante questo è sempre pronto ad aiutarmi. Ormai capisce se c'è qualcosa che non va anche solo con un messaggio. Riconosce ogni mio stato d'animo legato ai miei diversi toni di voce e soprattutto non mi abbandona mai. 

Non so se sia realmente possibile riuscire a fidarsi ciecamente di una persona dopo poco più di un mese però dentro di me sento che fidarmi di lui sia stata una delle cose più giuste che potessi fare nella mia vita. 

Sa tutto di me, ha avuto modo di conoscere i miei pregi ma anche e soprattutto di accettare i miei difetti e ha deciso di non abbandonarmi. Per accompagnarmi nella mia vita incasinata ci vuole coraggio e lui ne ha fin troppo. Gli devo tanto, forse tutto... anche la mia vita. Letteralmente. Mi ha insegnato un mucchio di cose, ad esempio mi ha insegnato a vivere in modo spensierato, a lasciarmi andare e ad essere leggermente più sicura di me e gliene sono immensamente grata. 

C'è una cosa in particolare che amo fare con lui, una cosa apparentemente banale per due migliori amici ma che per me è davvero molto importante: abbracciarlo. 
Amo davvero tanto abbracciare Francesco, farmi piccola piccola tra le sue braccia fino a scomparire nel calore del suo corpo che mi fa da scudo. 

Ogni volta che riusciamo a vederci passiamo quasi tutto il tempo abbracciati senza staccarci un attimo quasi come se dovesse sorreggermi perché altrimenti cadrei a terra poiché incapace di mantenermi solo sulle mie gambe. Insomma è come un punto d'appoggio per me, un'ancora di salvezza. 

Un'altra cosa che amo follemente è tenergli la mano. Le dita intrecciate e la sua forza che si trasferisce nel mio corpo mentre lui si fa carico del mio dolore... un po' come in Teen Wolf, un po' come se lui fosse Derek ed io sua sorella Cora nella terza stagione. 

In confronto alla sua la mia mano assomiglia a quella di una bambina bisognosa di affetto, una bambina che cerca delle sicurezze, che cerca un appiglio per raggiungere la stabilità. Ecco, ogni volte che stringo la mano di Fra io trovo il mio appiglio e mi sento finalmente al sicuro da ogni cosa. 

Per non parlare delle sue felpe. Cosa c'entrano adesso le felpe? Beh chi non ama le felpe dei ragazzi?! Adoro rubargliele e indossarle fermandomi poi ad osservare quanto mi stiano grandi. Dopo tempo sono persino riuscita a farmene regalare una che indosso perennemente perfino quando dormo. La tengo incollata al mio corpo ed ogni volta stringo il colletto tra le mani avvicinandola al naso per sentire il suo dolce profumo di ammorbidente, fortuna che le nostre madri usano lo stesso così mi sembra di averlo sempre con me. 

Se servisse un curriculum per stringere amicizia con una persona, Fra avrebbe tutti i requisiti necessari. Non dico che sia l'amico perfetto perché la perfezione non esiste ma di sicuro lui si ci avvicina di più di qualsiasi altra persona presente sulla faccia della Terra. 

Inoltre lui è protettivo e rompiscatole , quasi come un fratello maggiore, quasi come quella persona che hai bisogno di avere nella vita. 
Non credo sia mai esistito un incontro talmente tanto casuale e bello allo stesso tempo, credo sia unico... così com'è unico lui e così com'è unica la nostra amicizia.

Una volta mi disse che un tempo pensava che l'amicizia tra ragazzo e ragazza non potesse esistere come dimostratosi da Dalyla ed Edoardo, però poi ha conosciuto me ed ha capito che ogni ragazzo ha bisogno di una migliore amica femmina... e lui ha me. 

Non saprei cos'altro dire su Francesco, quello che siamo l'uno per l'altra ce lo dimostriamo a gesti, ma se c'è una cosa che posso dire su Fra è che mi ha migliorato la vita ed io gli sarò debitrice per sempre e a dir la verità penso che senza di lui potrei morire. 

Ed ora caro Francesco, voglio solo dirti grazie per aver deciso di restarmi accanto. Grazie di essere semplicemente tu, senza nessuna maschera, senza alcun filtro. Ti voglio bene e sarà così per il resto dei miei giorni.  

If I didn't believe in You. // In RevisioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora