Il pomeriggio è passato molto velocemente. Io ed Harry abbiamo optato di rimanere in casa, entrambi non eravamo dell'umore giusto per uscire. Si sentiva in colpa e questo potevo capirlo semplicemente guardandolo negli occhi. Avevo provato a "tranquillizzarlo" in tutte i mossibili modi a me concessi, ma con risultati non molto efficaci. Non voleva che io rimanessi da sola a casa nella settimana che doveva essere NOSTRA, era sempre più convinto a volermi portare a Los Angeles con lui, ma io, in cuor mio,sapevo già come le cose sarebbero andate a finire, ma non avevo avuto il coraggio di dirglielo. Volevo continuare ad ammirare il modo in cui le sue labbra si muovevano quando parlava frettolosamente o scandiva le parole per farmi capire meglio ciò che stava dicendo, volevo ammirare quegli occhi smeraldo che mi sarebbero stati portati via in meno di 24 ore, perchè chissà poi quando li avrei rivisti. Fra due giorni,una settimana, un mese?? Chi lo sa. Non puoi mai sapere con certezza quanto tempo viene impiegato in un'attività come quella ed io avevo la strana sensazione che per girare quel video non ci avrebbero messo poi così poco. Era buffo vedere un Harry agitato mentre cercava di preparare un discorso che io avrei dovuto tradurre ai miei genitori convincendoli per farmi partire.
Era arrivata l'ora di cena e la tensione si cominciava a far sentire. Volevo davvero partire con lui, ma non ci speravo più di tanto, conoscevo fin troppo bene i miei genitori...
Eravamo seduti a tavola, entrambi non avevamo mangiato molto. Harry era seduto di fianco a me e ogni tanto sentivo la sua mano accarezzare delicatamente la mia gamba cercando di scacciar via la paura e quando alzavo lo sguardo lo vedevo guardarmi per poi regalarmi quei suoi sorrisi nei quali non puoi fare a meno di non notare le sue adorabili fossette. Fu allora che presi un respiro profondo e incominciai a parlare.
"Mamma, Papà io ed Harry dovremmo dirvi una cosa" dissi ricevendo sguardi dubbiosi ed interrogativi da parte dei miei genitori
"Harry domani pomeriggio deve ripartire per Los Angeles. E' stato chiamato per girare un video per un'associazione benefica e oggi ne abbiamo parlato a lungo e...bhe... ecco... " presi un ennesimo profondo respiro guardando il riccio seduto al mio fianco. Mi sentii afferrare la mano da sotto il tavolo, delle dita si intrecciarono con le mie e incominciarono a disegnarmi dei piccoli cerchietti proprio come io avevo fatto con lui quando si era sentito nervoso. La sua mano intrecciata con la mia mi diede un senso di protezione, mi sentii più forte sapendo che lui contava su di me e così riuscii a andare avanti con il mio piccolo discorso.
"Harry mi ha chiesto se voglio partire con lui per qualche giorno" dissi tutto d'un fiato.
I miei genitori spalancarono letteralmente la bocca, mi guardarono come fossi improvvisamente diventata un alieno, come se non riuscissero più a riconoscere la persona di fronte a loro. Così mi afftrettai a continuare
"Ascoltate lo so che affrontare un viaggio del genere a soli quindici anni è una cosa grossa, ma c'è Harry con me, è una persona più grande e si può prendere cura di me, anche se non servirebbe perchè so badare a me stessa e poi sarebbe solo per un paio di giorni, poi torniamo subito quì, insieme. Andremo lì solo il tempo di girare il video, sarà una cosa breve, ve lo promettiamo" cominciai a parlare a raffica anche a nome del riccio che,ovviamente, non stava capendo nulla della situazione.
"Chiara no ,hai soli quindici anni dove pensi di andare? Sei piccola. Scordatelo" affermò convinta mia madre. SBAM e ora?
"Mamma ti prego ascoltami. C'è stata portata via quest'unica settimana che potevamo stare insieme, torniamo subito, ti prego, cerca di metterti nei miei panni. Harry mi ha scongiurato e anche io non voglio restare qui, da sola,nella settimana che dovrebbe essere la nostra" dissi e instintivamente strinsi leggermente la mano di Harry , il quale,capendo che qualcosa stava andando storto riprese a fare dei piccoli cerchietti sul dorso della mia mano nella speranza di riuscire a calmare i miei bollenti spiriti.
STAI LEGGENDO
My Drug
FanfictionHarry Styles:un nome,mille parole. Interviste,pettegolezzi,gossip. Ma cosa succede quando il cuore del famoso cantante viene rubato da una semplice e umile ragazza? Cosa succederà nella settimana forse più bella o più brutta della loro vita?...Due c...