Capitolo 14

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" Stai scherzando vero?" chiedo incredula

"Assolutamente no. Perchè?"

"Sei davvero strano"

"Cosa c'è di strano nell'amare il Giapppone" afferma convinto mentre un sorriso nasce sul suo slendido volto.

Siamo seduti in un piccolo pezzo di prato, lontano da occhi curiosi e indiscreti. È una bella giornata. Forse la classica estiva. Il cielo è azzurro, in quel colore così chiaro e travolgente che ti fissi a guardarlo, domandandoti di continuo cosa ci sia al dì lá di quel magnifico colore e delle nuvole bianche. Il sole splende alto, ma fortunatamente non fa estremamente caldo come gli altri giorni.

Il "bellissimo" posto a cui avevo pensato di portare Harry era proprio Villa Borghese. Non mi veniva in mente un posto carino,ma anche romantico dove poter passare la giornata in sua compagnia, senza il timore che si annoiasse. Così dopo lunghe e tormentose riflessioni avevo scelto questo posto, ma non per il fatto che rispecchiasse le caratteristiche che mi ero imposta, ma semplicemente perchè mi era ritornato in mente un episodio, o meglio, una promessa che avevo fatto a me stessa un anno prima.

Flashback

È ormai un'ora che insieme ai miei genitori e mia sorella girovaghiamo in questo immenso e verde parco.

Mi sento terribilmente a disagio, ma non perchè mi trovi con I miei genitori, di loro non mi vergogno affatto, anzi, vado fiera di una famiglia unita come la mia. Il mio sentimento deriva dal fatto che quest'orribile posto è pieno di coppie di fidanzati. Dai più giovani, che avranno relativamente la mia etá, passando per i ragazzi più grandi, ad arrivare anche a coppie adulte. Ci mancano solo I vecchi che si sbaciucchiano staccandosi la dentiera a vicenda e direi che siamo al completo.

Mi sembra di trovarmi in un "parco dell'amore", anche se ovviamente ci sono anche famiglie che passeggiano tranquillamente come noi, ma sono in netta minoranza.

È la prima volta che vengo quì anche se ho giá 14 anni. Mi piace questo posto. È così rilassante che se ti metti seduto sotto un albero e chiudi gli occhi puoi sentire il canto degli uccelli e il vento passare dolcemente fra I tuoi capelli, ma al tempo stesso lo sto odiando.

Mi sento altamente fuori luogo nel vedere ragazzi della mia etá sdraiati sull'erba a coccolarsi a vicenda, mentre io non ho neanche mai baciato nessuno. A volte, quando non se ne accorgono, mi perdo a guardarli. Osservo I loro occhi specchiarsi gli uni negli altri e brillare contemporaneamente. "Questo deve essere vero amore" mi viene da pensare. Ma quando succederá anche a me ?. Quando potró essere coccolata e baciata anch'io in quel modo?. Quando succederá mi piacerebbe venire anche a me qui, sdraiarmi con il mio ragazzo e lasciarmi accogliere fra le sue braccia.

Fine Flashback

Ed ora eccomi quì, a realizzarè ció che un anno prima mi ero promessa. È così surreale, ma al tempo stesso estremamente emozionante.

Harry è appoggiato con la schiena addosso ad un albero, mentre io, che sono seduta fra le sue gambe, mi godo la sensazione delle sue braccia avvolte intorno al mio corpo che mi tengono stretta a sè.

Parliamo di tutto ció che ci passa per la mente, senza vergognarci dell'altro, dalle cose piú stupide, ai nostri pensieri più profondi. E ridiamo, ridiamo tanto, come rare volte mi è successo.

"Quindi, ricapitolando. I tuoi posti preferiti sono: Londra, Tokyo e Giappone. Giusto?" Chiedo io facendo il riassunto di ció che mi ha detto.

"Esatto,piccola" afferma convinto

"E l'Italia?. Preferisci il Giappone all'Italia... Mi deludi Styles" lo prendo in giro io.

"Amo una cosa in particolare dell'Italia" dice guardandomi profondamente negli occhi

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