Noah
Siamo ancora al ballo, e dopo l'incoronazione abbiamo deciso di fare un "pigiama party" a casa di Finn, visto che i suoi genitori non ci sono.
Ovviamente Gaten ha deciso di non venire.
- Ragazzi andiamo! - esclamano le nostre fidanzate.
-OK, andiamo! - rispondiamo.
Così ci incamminiamo verso casa di Finn. Non è molto distante.
Una volta arrivati Finn comincia a preparare i "letti" .
- Ragazzi io vi do tre materassi matrimoniali, mi raccomando, non fate cose, lo possiamo fare solo io ed il mio Jack perché casa è mia- dice Finn.
- Tranquillo amico, noi abbiamo fatto tutto oggi pomeriggio - dice Caleb, che si becca una gomitata da Sadie.
- Anche noi! - rispondono Erin, Jeden e Sophia.
- E ovviamente i verginelli non hanno fatto e non faranno nulla! - dice Jack.
Mi danno troppo fastidio quando mi chiamano così, in fondo io di questa cosa ne vado fiero, è la dimostrazione che non sono un sporcaccione. Per me è una cosa importante, non sono come loro che non gliene frega niente.
-Ehi lasciaci in pace, ora non siamo pronti ma il giorno arriverà! - urla Millie rimproverando Jack, poi si gira verso di me e mi sorride.
Aww amo il suo sorriso.
- Ok, raga, giochiamo ad obbligo o verità? - chiede Jaeden .
- Va bene! - rispondiamo in coro.
- Ok inizio io- dico - Jae obbligo o verità? -
- Verità - risponde Jaeden.
- Quanto ami Sophia da 1 a 1000?-
- Non esiste un numero per dire quanto la amo-risponde, poi Sophia gli sorride e si fionda sulle sue labbra.
-Ok ok ok basta piccioncini! Vado io- dice Caleb -Millie obbligo o verità? -
- Obbligo- risponde.
Ho un po'paura, conoscendo Caleb so che le dirà di baciare qualcuno che non sia io solo per farmi ingelosire.
- Ok devi andare nello sgabuzzino con Noah per un'ora- dice.
Lei arrossisce, poi mi guarda e dice:
- Ok - risponde conun sorriso a trentadue denti.
- Perfetto, ma fate i bravi! - dicono in coro.
Millie mi prende per mano mi tira dentro lo sgabuzzino.
- Ehi, ma ti ha detto fastidio che ci hanno chiamato verginelli? Ho visto che hai cambiato espressione quando lo hanno detto - dice Millie avvicinandosi a me.
- No, no - dico più sicuro che mai.
- Ok, scusa amore, pensavo che la cosa ti avesse dato fastidio- dice abbassando lo sguardo.
Io mi avvicino e la bacio, è un bacio pieno di passione, le nostre labbra di scontrano e non vogliono staccarsi, ma io voglio di più, così le chiedo accesso alla lingua, che lei non mi nega e così cominciamo a baciarci con più foga.Millie
Io Noah ci stiamo godendo il momento.
Sto sentendo molte cose, per me fare quella cosa è una cosa molto importante, ma penso che Noah sia la persona giusta.
Le nostre lingua stanno ballando una danza che non accenna a fermarsi.
- Noah... Ti voglio... Ti voglio adesso.. - dico staccandosi dalle sue labbra controvoglia.
Lui mi sorride e dice:
- Anche io Mills-
Così io comincio a sfilargli la maglia e comincio a baciare il suo petto, poi salgo sul collo e lo sento ansimare, lì lascio un succhiotto, poi ritorno alle labbra.
Lui comincia a sfilarmi la maglietta del pigiama, e comincia a toccare la mia parte B ed io sono complemente in estasi.
Stavamo per passare ai pantaloni, fino a quando bussano alla porta.
Così ci rivestiamo in fretta e apriamo la porta.
- Allora? Cosa stavate facendo? - domanda Caleb.
- Niente parlavamo! - dice Noah.
- Ok- ci guardano con aria curiosa e non convinta e poi ritornano in camera di Finn.
- Ehi Mills, mi stava piacendo- dice Noah.
- Anche a me, peccato che il momento sia stato rovinato- dico con tono triste.
- Abbiamo anche altro tempo quando siamo soli- dice.
- Eh sì- dico, poi gli lascio un bacio sulle labbra e torniamo nella camera di Finn.*spazio autrice *
Ciaoo, capitolo pieno di emozioni!
Spero che non mi odierete per aver fermato il momento più atteso da tutti.
Ci vediamo nel prossimo capitolo! ❣️
Baci💖
Eli💜
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Oɴʟʏ ᴜs ғᴏʀᴇᴠᴇʀ💜 [COMPLETA]
FanfictionNoah e Millie sono due migliori amici che si amano dalla nascita, ma entrambi sono ciechi e non si accorgono del loro amore.💜 Cosa succederà tra i due? Tratto dal capitolo 24: -Noah, io...- sussurro. Lui mi guarda in modo interrogativo cercando di...