꧁1.Pronta?꧂

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NATALY

«Samy sbrigati a scendere.» Dico urlando dal finestrino.

Io e il mio insopportabile fratello Sebastian siamo in macchina ad aspettare la mia migliore amica, da quasi quindici minuti; nel frattempo osservo con malinconia il vicinato in cui ho vissuto da sempre.
Guardo i grandi cancelli delle ville e i prati curati dei miei vicini. Mi mancherà Coral Way anche se sono solo a venti minuti dal campus.

Mi mancherà passare del tempo nella villa dei Garsia, dove ho passato tutta le avventure immaginabili con Samy. Quando guardo le mura di questa villa enorme in bianco candido, riaffiorano tutti i ricordi; le partite di nascondino di quando avevamo cinque anni; i pianti per le cotte non ricambiate delle medie; le litigate per il cibo, si io e Samy litigavamo spesso per il cibo. Mi mancherà tutto di questo posto, ho imparato tanto da Coral Way e ora che devo lasciarla mi sento amareggiata perché anni fa la disprezzavo.

Quest'anno inizierò il college a Miami; ho scelto la facoltà di legge, è sempre stato il mio unico obiettivo e ora quello che aspettavo da una vita si sta per avverare. Ho dovuto sforzarmi tanto per arrivare a questo punto; a scuola andavo piuttosto bene, intendo come materie per il comportamento è tutto un altro discorso.
Ora sono molto agitata, il pensiero che molte cose cambieranno, mi mette a disagio e mi spaventa.

Al posto di guida, al mio fianco c'è Sebastian Sincler mio fratello; lui è più grande di me di due anni e frequenta il mio stesso college, solo che a differenza mia lui è iscritto nella facoltà di economia. È la persona più orgogliosa e odiosa di questo mondo, difatti non andiamo per niente d'accordo e ogni nostro dialogo solitamente si trasforma sempre in un litigio. Mi ricordo che quando eravamo piccoli, e Samy veniva a casa nostra gli facevamo sempre i dispetti, lui si arrabbiava un sacco.
Nonostante tutto gli voglio bene.

Lo fisso mentre sbuffa rumorosamente. Sebastian è sempre stato un bel ragazzo fin da quando era piccolo, peccato per il cattivo carattere.
Lui somiglia molto a mia madre, ha una carnagione chiara, occhi castani e il ciuffo del medesimo colore. L'unica cosa in cui non assomiglia a nostra madre è il fisico, gioca a football da quando era ancora un bambino quindi potete immaginare il corpo. A scuola era uno che non seguiva mai la massa, ma era proprio quest'ultima a seguire lui.
Al liceo era anche il capitano della squadra, e ogni sera era sempre ad una festa diversa ovviamente accompagnato da ragazze differenti, perché non sia mai che Sebastian Sincler abbia una relazione fissa.

Io invece non assomiglio per niente fisicamente né a mia madre né a mio fratello Sebastian, ma somiglio a mio padre.
Da lui ho ereditato: la carnagione bronzea; i suoi stessi occhi marroni con qualche piccola striatura verde e i capelli neri come la pece.

Una delle cose che accomuna me e Seb, forse è il carattere.
A scuola io non ero meglio di lui, una ragazza insopportabile o forse ancora adesso lo sono, ma questo è un altro punto; fatto sta che ad ogni occasione buona ero sempre pronta a fare rissa, e a tirarmi fuori dai guai c'era sempre Samy.
Quindi per farvi un riassunto i Sincler non sono persone molto calme e tranquille, ma tutt'altro.
Forse non sarei così se due anni fa i miei genitori non fossero morti. Io avevo solo sedici anni, mentre Sebastian diciotto; da allora il mio comportamento è cambiato radicalmente, da ragazza dolce e ingenua a ragazza stronza; ma questo è comprensibile perché perdere i propri genitori durante la propria crescita non aiuta, infatti gli unici riferimenti che avevo erano i miei nonni e Sebastian.

La mia amica Samy ha la mia stessa età, siamo cresciute come sorelle, abbiamo passato tutta l'infanzia assieme e adesso stiamo per iniziare una nuova vita. Anche lei verrà all'Università di Miami, sono molto fortunata ad averla al mio fianco; è una persona molto buona, so che posso contare su di lei e questo mi rasserena.

«Dobbiamo aspettare ancora tanto per caso?» Domanda stizzito mentre si tocca la fronte.

«Stai calmo, sai benissimo che è lenta a prepararsi.» Gli rispondo con poca educazione.

Lui fa una smorfia e nel frattempo per calmare i suoi nervi tira fuori il pacchetto di sigarette; l'accendino e se ne accende una, stando attento a non mandarmi tutto il fumo in faccia, sapendo benissimo che mi da fastidio.

Finalmente Samy si presenta, apre la portiera e dice con un po' di fiatone: «Ciao Nataly, Sebastian, scusate per il ritardo.»
Poi mi bacia sulla guancia, fa un piccolo sorrisetto a mio fratello, ma lui non ricambia, anzi la guarda male; solito maleducato.

Durante il viaggio Sebastian non ha voluto sentire le nostre 'blatere' come dice lui; difatti alza il volume della radio, e ascolta la sua squadra del cuore i Miami Dolphins, invece io e Samy per ammazzare il tempo ci divertiamo a imitare i cronisti alla radio, facendo irritare sempre di più Seb.

Nel momento in cui vedo l'insegna dell'UMiami i miei occhi si spalancano; mio fratello accosta l'auto e io di fretta scendo dalla macchina. Il mio sogno si sta avverando.

«Vado a prendere i miei amici all'aeroporto.» Dice Sebastian con il suo solito tono da stronzo e ci lascia lì senza neanche darci il tempo di rispondere.

Io e la ragazza al mio fianco ci guardiamo attorno.
L'ambiente è moderno. Ci sono palme ovunque, e una vastità di verde; da questo punto riesco a vedere anche un lago artificiale. È stupendo ed accogliente.

Samy mi guarda sorridendo; nella mano sinistra tiene una bottiglietta che continua a far roteare lanciandola in aria e riprendendola al volo, é agitata quanto me. Nell'altra tiene il manico di una grande valigia verde fluo, quella che le ho regalato per i suoi diciassette anni.
Io indosso una canottiera nera con le spalline fine e dei jeans neri, ai piedi ho delle Nike del medesimo colore. Per i capelli ho optato per delle trecce.
Samy invece indossa dei pantaloncini di jeans corti e un top rosso e hai piedi ha delle Nike air force. Siamo molto diverse, lei é diretta e vivace, io invece riesco a tenere testa alta alle persone e non mi faccio calpestare da nessuno.
Ci incamminiamo verso l'ingresso ed inizio a tremare.

«Pronta?» Chiede Samy sorridendo.

«Certo.» Rispondo io.

Mi stringe la mano e sento che in questo momento le nostre vite stanno per cambiare per sempre. E di solito non sbaglio mai.

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Eccoci qui, il primo capitolo è molto corto lo sappiamo. 🥺
Vi mettiamo qui sotto gli outfit di Nataly e Samy così che abbiate un idea.
Un saluto da _xn-xa_ 😘

 Un saluto da _xn-xa_ 😘

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Outfit Nataly

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Outfit Samy

UNMISTAKABLE LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora