UNMISTAKABLE LOVE

꧁4.Vai salta!꧂

EILY

Mi strofino gli occhi e li apro piano. Oh mio Dio mi sono addormentata. La prima cosa che vedo sono gli occhi verde felino di Sebastian, sono stupendi e solo a guardargli mi ci fondo dentro. È vicinissimo a me e con la sua grande mano mi accarezza il viso, che in confronto è piccolissimo. Il suo tocco delicato mi brucia la pelle e mi da una sensazione strana mai provata prima. La sua carezza dolce sembra una scarica elettrica che mi attraversa il corpo, rabbrividisco. Guardo le sue grosse vene evidenziate sulle braccia e sono tremendamente sexy.

È strano provare delle emozioni così forti quando non conosci nemmeno la persona in questione. Mi sento bene, protetta e felice.
Terra chiama Eily, terra chiama Eily... troppa dolcezza svolazza nell'aria meglio prendere le distanze. Ritorna in te stessa, appena hai visto questo ragazzo non ti stava molto a genio, guardalo in faccia pure un bambino di cinque anni si accorgerebbe che ci sta spudoratamente provando con te.

«Buongiorno tesoro.» Dice con un ghigno derisorio.

Ma che stai facendo? Oh piccola e innocente Eily datti una svegliata... non lo conosci nemmeno. Grazie alla mia intelligente coscienza mi stacco da lui alzandomi frettolosamente. Mi stiracchio un paio di volte perché ho la schiena indolenzita, dato che abbiamo dormito sul divano.

«Sai dov'è mio fratello?» Chiedo mentre piego la coperta e la metto sul bracciolo del divano.

«Preferisci cercare tuo fratello che rimanere qui sul divano con me?» Mi domanda, provocandomi con una faccia da cucciolo.
Lo guardo male e poi mi massaggio un po' il collo che è ancora dolorante.

«Se sei scomoda qui ci possiamo spostare nel letto.»Afferma lui appoggiando una gamba sul tavolino in vetro al centro del salotto.
Solo ora mi accorgo che è in mutande e devo dire che non è messo per nulla male il ragazzo. Eily smettila, guarda altrove.

«Si preferirei cercare mio fratello piuttosto che stare qui con te. Sono certa che ne avrai abbastanza di ragazze che hanno tempo da sprecare stando nel tuo letto.» Dico sorridendo ironicamente.

«Effettivamente hai ragione, eppure te sei la prima che si é addormenta anziché far altro... non va per niente bene.» Mi informa facendo un mezzo ghigno avvicinandosi a me.

«Ritieniti fortunato ad aver dormito con me.» Rispondo a tono ma anche divertita, logicamente sono ironica, poi mi avvicino alla porta per andare a cercare mio fratello.

«Se proprio ci tieni andiamo.» Dice lui mettendosi un paio di pantaloncini corti e una maglietta nera. Per fortuna che ha ceduto, così almeno non mi perderò per il College per cercare Simon.

Forse è per questo motivo oppure perché mi piace che Sebastian mi faccia compagnia e stia al mio fianco. Assolutamente no... è per il primo motivo, il secondo non centra assolutamente niente. Mi ricorda la mia vocina interiore.
Sebastian mi afferra la mano e mi avvicina alla finestra, la apre ed esclama con noncuranza: «Vai salta!»

«Ma per caso sei pazzo?» Gli dico aprendo la porta come fanno tutte le persone normali.

«Se vuoi che i sorveglianti ci scoprano sei nella direzione giusta.» Mi dice e io alzo gli occhi al cielo facendo un rumoroso sbuffo.
Odio non aver ragione ma soprattutto mi da fastidio darla a lui.

«Dai vieni.» Mi prende dolcemente per il polso e mi trascina con lui. Mi affaccio alla finestra e seccata noto lo spazio che ci divide dal terreno sottostante.

«Ok genio illuminami, come dovremmo fare? Io mica voglio sfracellarmi a terra.» Affermo stizzita. Sebastian sorride divertito.

«Secondo te come andiamo alle feste senza farci beccare?» Io alzo le spalle come risposta, non capendo dove voglia arrivare.