꧁15.Touchdown baby!꧂

212 42 312
                                    

NATALY

I miei piedi battono forte sul pavimento rimbombando lungo il corridoio del dormitorio mezzo vuoto. Digrigno i denti per non urlare dalla rabbia. Mi piacerebbe strozzare una certa persona.

«Cosa cazzo guardi!» Sfogo la rabbia su una povera ragazza del mio stesso anno mentre la supero.

E ti chiedi anche perché ti stiano fissando?

Entro nella stanza sbattendomi dietro la porta. Talia apre letteralmente la bocca scioccata non appena mi vede.

«Dove sono i miei occhiali?» Urla Samy entrando in fretta e furia nel piccolo salottino. Inspiro ed espiro per intrattenere la mia ira. È ovvio che non mi ha notato e quando lo fa peggiora la situazione.

«La colazione? Cavolo sono in ritardo!» Strilla peggio di prima constatando che non ho il suo caffè con me.

«Non vedi come sono ridotta? La colazione è il mio ultimo problema ora come ora!» Le rispondo con una calma che non è da me, massaggiandomi le meningi. Mi pento subito di aver fatto questo movimento perché così facendo appiccico di più le mie dita con il succo all'ananas che mi fa da balsamo sulla testa.

Talia si frappone tra me e Samy aprendo le braccia verso di noi e dice: «Ok ora cerchiamo di calmarci.»
Con la sua solita pacatezza abbassa gli occhiali sul naso di Samy, erano sopra la sua testa. Evidentemente non si era accorta di avergli avuti tutto il tempo sul capo.

«Mentre per la colazione abbiamo un rimedio. Vado io, nel frattempo vai a farti una doccia e successivamente ci spiegherai cosa è successo.» Si rivolge a me.

Sto per dirle che non ce n'è bisogno perché ci ha già pensato...

«Ecco la colazione!» Spunta alle mie spalle un Matt affannato. Eily ancora mezza assonata aiuta il ragazzo ad appoggiare il portabicchieri monouso. Bisbiglia un "cosa è successo" a Matt, chiaramente preoccupata per la mia sanità mentale. Si siede sul divano e afferra il bicchiere di caffè con il suo nome.

«Diciamo, che ha avuto un piccolo incidente con voi sapete chi.» Spiega un pò esitante.

«Piccolo?» Ringhio tra i denti.

Le mie amiche esclamano tutte un "Ah" capendo al volo che si tratta di quel idiota di Aiden.

«Hai bisogno di una vendetta!» Sogghigna Eily.

«Ha ragione serve una di quelle vendette indimenticabili! Ma ora devo proprio scappare mi aspettano in segreteria. Ah dimenticavo grazie Matt sei il mio salvatore.» Gli lascia un bacio sulla guancia ed esce correndo con in mano il suo caffè.

Con la calma che mi rimane spiego a Eily e Talia cosa è successo. Quando finisco il racconto Eily si strozza con quel poco di caffè rimasto nel suo bicchiere. Ma come faccio a biasimarla chiunque riderebbe di questa scena.

Mi infilo sotto al box doccia, per cercare di levare via questa melma schifosa dai capelli. Non riesco a non pensare a quell'idiota.

Quando ci siamo scontrati davanti alla porta della caffetteria, ho capito dal suo sguardo diabolico che sarebbe successo qualcosa.

Ricordo ancora la sensazione della sua mano sul mia spalla che mi bloccava al muro mentre mi versava in testa con nonchalance il suo bicchiere ghiacciato di succo all'ananas. Rabbrividisco al pensiero. In più non gli è bastato svuotare solo il suo, a detta sua dovevo ancora essere un pò innaffiata, difatti staccò rapidamente il bicchiere del medesimo gusto dalle mani di un Kaiden palesemente scioccato, senza chiedergli nemmeno il permesso. Finì il lavoro versandomelo in testa. Quando mollò la presa, persi l'equilibrio e scivolai sulle piastrelle bagnate.

UNMISTAKABLE LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora