꧁7.Non ti lascio cadere꧂

267 57 444
                                    

NATALY

Il forte odore dell'alcol e tabacco sovrasta il mio dolce e delicato profumo, che mi sono spruzzata prima di uscire dalla stanza. È passata un'ora e mi gira la testa, sinceramente non so come io riesca a stare in piedi, però devo divertirmi quindi mi butto in pista da ballo. Dopo un quarto d'ora sento delle mani appoggiarsi ai miei fianchi, é un ragazzo biondino. Continuiamo a ballare a ritmo della musica, poi lui inizia a posarmi dei baci umidi e delicati sotto al collo.

«Sai che sei bellissima?» Mette una mano un po' sotto il fianco quasi a toccare il sedere, lo scanso bruscamente.

«Gr-grazie.» Dico balbettando, questo ragazzo è abbastanza inquietante. Mi sembra di aver visto qualcuno fissarmi, forse è quell'idiota di Aiden. Ma non ne sono sicura, perché credo che l'alcool mi giochi brutti scherzi.
Dopo tre canzoni torno al bar e mi accompagna il biondino, lui mi offre una drink sto per ringraziarlo ma non mi ricordo come si chiama forse me l'ha detto o forse no, ma decido di richiederlo.

«Theo mi chiamo Theo e tu bellezza?»
Non sento bene quello che dice per la musica troppo alta, che sovrasta la sua voce.

«Cosa? Non ti sento la musica é troppo alta.» Urlo provando a farmi sentire.

«Vieni con me ci mettiamo da qualche parte in silenzio io e te da soli.» Ok che sono ubriaca ma capisco quando una persona a secondi fini.

«No non voglio, grazie.»

«Dai non fare la difficile, tutte vogliono.»

«Ahi, mi fai male!» Mi tira per un polso. Inizio a sudare freddo non so cosa potrebbe succedere, sono spaventata e il tasso alcolico che è dentro di me è troppo alto, in questo momento aver ingerito tutti quegli alcolici non mi aiuta.

«Dai vieni con me, ci divertiamo.»
Dice lui con voce maliziosa. Ok adesso inizio veramente a spaventarmi. È un viscido, non so come possa esistere gente come questa. E se dovesse succedere a sua sorella quello che lui vuole fare a me? Non ha una coscienza, è un vigliacco che il venerdì sera si diverte provandoci con le ragazze e il giorno dopo non si rende conto di quel che ha combinato. Mi ricorda la mia coscienza.

«Ti ho detto di no!» Lui non mi da ascolto e cosi mi tira con se, continuo a tenere i piedi piantati a terra ma lui non ne vuole sentire ragione. Arriviamo davanti alla porta del bagno e sento di colpo la sua mano staccarsi, lo vedo a terra con qualcuno a cavalcioni su di lui. Capisco che quel qualcuno é Aiden. Avevo ragione! La mia mente non è così tanto offuscata, ho visto bene era lui quello di prima.

«Aiden fermati, così lo ammazzi, basta!» Ma lui non mi da retta. Vedo sangue ovunque forse gli ha rotto il setto nasale, ma non sono preoccupata per quel verme che è a terra, senza sensi ormai. Gli vorrei il peggio, ma non voglio che l'idiota dagli occhi verdi finisca nei guai.
«Aiden veramente basta.» Urlo disperata.

È incazzato nero, se continua così lo ucciderà affogandolo nel suo sangue. Mi accovaccio e provo a prendergli il viso tra le mani. Quando si gira verso di me ha un respiro irregolare e le pupille dilatate, non sembra in se. È in un altro mondo.
«Andiamo via!» Urla come un indemoniato, mi strattona per un avambraccio e mi porta con sé, io mi ritiro

«Aiden così cado, la vuoi smettere di strattonarmi? Che hai?» Gli chiedo, certo sono grata che mi abbia salvato però il suo non è un comportamento accettabile.

«Quello stava per violentarti in un fottuto bagno lercio e mi chiedi che ho?!» Risponde lui. Mi riprende il braccio e inizia a tirare un altra volta però cerco di scappare. La folla ci sta guardando come se fossimo due animali che si stanno scannando. Continuo a divincolarmi dalla sua presa ma i vari tentativi sono invani, quindi lui si stanca di tirare e mi carica su una spalla.

UNMISTAKABLE LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora