꧁17.Scantinato꧂

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NATALY

Avvicino l'occhio prima allo spioncino e una volta che ho constato che non c'è nessuno abbasso la maniglia con una lentezza inquietante, facendola cigolare rumorosamente. Un piccolo spiraglio di luce entra all'interno della stanza. Mi affaccio sul corridoio ed è vuoto. Sto rivivendo la stessa paura tutti i giorni, ormai da una settimana circa. Non so cosa aspettarmi dopo l'ultimo scherzo che ho fatto ad Aiden, molto probabilmente quando meno me lo aspetto colpirà con un altra sorpresa e non voglio immaginare cosa possa essere la sua vendetta.

Oggi è sabato e la ragazze si sono svegliate prima di me per andare a fare colazione. Prendo le chiavi e il cellulare. Nel momento che sto per chiudere la porta la suoneria del mio iPhone si propaga nel corridoio facendomi sobbalzare.

«Hey nonna!» Frappongo il cellulare tra la spalla e l'orecchio, mentre chiudo a chiave la stanza.

«Buongiorno mia cara! Come stai?» La dolce e melodica voce di mia nonna mi riscalda il cuore.

«Tutto bene, stavo uscendo ora per raggiungere la ragazze.» Apro la porta principale dei dormitori e mi incammino verso il bar.

«Bene, ti ho chiamato per farti sapere che ti aspetto per pranzo, volevo passare del tempo con te. Tuo nonno si è svegliato presto per andare allo studio e passerà tutta la giornata al lavoro quindi sono sola.» Sorrido e annuisco anche se lei non mi può vedere. Dopo che le assicuro che ci sarò spengo la chiamata.

Oggi le ragazze hanno deciso di fare colazione all'aperto. Mi siedo affianco a Talia che sorseggia del succo all'arancia.

«Abbiamo ordinato i tuoi preferiti, espresso e ciambella con glassa al pistacchio.» Afferma Eily mentre mi fa l'occhiolino, io le ringrazio sorridendo.

Mentre mangiamo spiego alle ragazze che non ci sarò per tutta la giornata, ma loro non sono messe meglio di me. Samy ha un appuntamento con Kaiden dopo pranzo, Talia ha deciso di passare tutto il suo pomeriggio tra i libri di medicina mentre Eily è l'unica che non sa cosa fare, quindi ho deciso di farla venire con me, lei acconsente felice.

Il bar si sta riempendo di ragazzi e ragazze, è un continuo via vai. Samy e Talia si alzano per pagare, ma quando il mio sguardo punta verso la porta d'entrata salto dalla sedia. Mi nascondo dietro le sagome delle due ragazze in piedi.

«Non ha ancora mosso la pedina per contrattaccare?» Domanda Samy facendo segno con la testa verso la persona in questione, nego come risposta.

«Magari si è dimenticato di giocare il suo turno...» Afferma Talia con la sua solita ingenuità, io la guardo accigliata come se avesse detto una cosa che non sta ne in cielo ne in terra.

«Stiamo parlando di Aiden, l'ho fatto correre per mezzo campo con solo un asciugamano in vita. Sta solo aspettando il momento giusto.» Eily prova a nascondere la sua risata ma fallisce nel suo intento.

Quando vedo che si siede al bancone con al suo fianco il fratello raccolgo di fretta tutto ciò che mi appartiene, prendo il menu dal tavolo e copro il mio viso. Con una falcata veloce raggiungo la porta, lascio il menu tra le mani di un cameriere ed esco di fretta. Le ragazze mi seguono ridendo, Samy ed Eily si tengono la pancia dalle risate, Talia appoggia due dita sul setto nasale e muove la testa avanti e in dietro con il sorriso stampato in faccia. Apro le braccia alzando gli occhi al cielo, quando si riprendono ci dividiamo.

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Dopo aver passato tutta la mattina in città, io ed Eily arriviamo a Overtown dai miei nonni. Troviamo mia nonna fuori dalla porta che ci aspetta. Indossa un vestito che arriva alle ginocchia di colore giallo, i capelli sono in ordine come da consuetudine. Mi avvicino e l'abbraccio, io e mia nonna Jo abbiamo sempre avuto un legame forte. Da piccola passavo la maggior parte dei weekend da lei e a farmi compagnia c'era Samy. Ci divertivamo a cucinare dolci vari, a lavorare in giardino e a fare delle lunghe passeggiate.

UNMISTAKABLE LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora