NATALY
«Avete problemi?» Chiedo in modo arrogante come mio solito.
«Volete una foto ragazze?» Chiede Eily un po' scocciata.
La bionda si alza ci da un'ultima occhiata e mentre con due dita si arriccia un ciuffo di capelli ci dice: «Sono Julia Moar. Questo per voi non è chiaro? Qui comando io, quindi evitate di avermi come nemica, è meglio per voi avermi come amica, se non volete vivere la vostra avventura al college come un inferno.»
Fa una smorfia, si volta e se ne va, successivamente le altre tre ragazze si alzano e la seguono sculettando. Siamo ancora al liceo e io non lo sapevo?«Mamma mia, cosa cavolo vogliono queste stronze?» Chiede Samy.
Talia fa in modo di calmare gli animi, evitandoci lo scontro, con le nuove ragazze conosciute.
Ne discutiamo ben poco perché pian piano i nostri argomenti cambiano e iniziamo a parlare di cose più intime.«Bhe si vivevo da sola con mio fratello più grande, per fortuna lui ha vent'anni dunque non ci serve nessun aiuto, ogni tanto se ci serve qualcosa ci sono i nostri nonni paterni.»
Spiego alle ragazze. «Mi dispiace per la vostra perdita. Sarà difficile...» Talia cerca di trovare le parole sensibili, adeguate all'argomento.
Guardo in volto le due ragazze che non sanno ancora niente della mia vita e so già qual è quella domanda che vorrebbero farmi, ma non riescono a formulare. Qualcosa mi dice che io e Samy stringeremo una buona amicizia con Eily e Talia, quindi senza farmi scrupoli rispondo alla domanda che gli si legge in faccia -come sono morti i miei genitori-.
«Incidente, stavano andando a prendere mio fratello all'aeroporto erano distratti e sono andati addosso ad un camion che trasportava merce pericolosa. Morti tra le fiamme.» Non mi accorgo di averlo detto in modo macabro, le ragazze sono sbiancate.
Ormai sono abituata a raccontare questa storia, i miei genitori mi mancano ovvio ma stranamente ora non provo più tanta tristezza. Sono sicura che loro non vorrebbero, sono già caduta tempo fa in depressione e non voglio che succeda più, ho avuto difficoltà ad uscirne, ma con l'aiuto di Samy, i miei nonni e anche un po' di mio fratello c'è l'ho fatta. Ho avuto un adolescenza abbastanza brutta, ma sono sempre andata avanti.
«Mi dispiace, deve essere difficile per te.»
Dice Eily e poi mi abbraccia. Samy si limita a stringermi la mano perché sa benissimo cosa ho passato.Cerco nella tasca dei jeans il mio cellulare ma trovo quello di mio fratello. Penso e ripenso, ma non ricordo quando me lo ha lasciato. E solo dopo minuti in cui ho ripercorso tutta la mattinata con la mente ricordo, mi aveva chiesto se glielo tenevo un attimo mentre stava appoggiando le valige davanti all'università e poi si é dimenticato, come ci si fa a dimenticarsi del proprio cellulare?
«Vado a portare una cosa a mio fratello, arrivo subito.» Dico avvertendo le altre.
«Aspetta.» Urla Eily.
«Vengo pure io così faccio un salto da mio fratello.»Attraversiamo il lungo corridoio mentre chiacchieriamo finché non arriviamo ad una porta dove sopra c'è disposto un cartello <dormitorio maschile>.
«Ecco la 106, dovrebbe essere qui.» Dico indicando la porta blu.
Bussiamo e ad aprirci é un ragazzo alto e moro, fa un sorrisetto e urla verso la stanza:
«Sebastian abbiamo visite.»«Che cavolo ci fai qui?» Domanda mio fratello infastidito, è sdraiato sulla poltrona solo in pantaloncini e gioca alla play.
«Tranquillo me ne vado testa di rapa se vuoi non ti restituisco il cellulare.» Dico facendolo surriscaldare.
«Hey calmo Sebastian non mi presenti le tue amiche?» Dice il ragazzo che ci ha aperto la porta. Io lo guardo accigliata.
«Chi ti dice che sono mie amiche.» Risponde mio fratello ridendo.
«Levati dai piedi coglione e facci entrare.» Mi rivolgo all"idiota che ho difronte a me.
«Ah! La gattina ha gli artigli, mi piace.» Lo guardo contrariata e con uno sguardo che se potesse uccidere lui sarebbe in una tomba sotto terra.
«Se non ti sposti questa gattina ti farà un culo rigato.»
Lui fa un sorriso malizioso. «Bello ha anche una mente perversa mi piace il doppio.»
Faccio una smorfia e lo spingo per il petto e devo dire che ciò che tocco non è niente male.
Ha i capelli castani e arruffati, un verde chiaro dipinge i sui occhi e le labbra sono carnose. La maglietta bianca si intona perfettamente con i pantaloncini color nero. Lancio il telefono a mio fratello e mi siedo sul pouf che ho di fronte. Eily si sdraia a pancia in giù sul grande divano bordeaux e inizia a giocare alla Play con mio fratello. Parlano tranquilli. Mio fratello sembra a suo agio e quasi non lo riconosco. Non è arrogante ci sta spudoratamente provando con lei, so già che compierà una delle sue grandi cazzate, di cui dopo si pentirà, sono concentrata sul cellulare quando vedo un'ombra davanti a me. Alzo gli occhi e quel coglione mi sta fissando.«Io sono Aiden Walker e tu saresti?» È proprio una rottura di palle.
«Non sono affari tuoi.» Rispondo a testa alta. Non lo degno di uno sguardo.
«Bene, non sono affari tuoi è un nome originale per una ragazza, ora scansati dal mio pouf.»
Mi sta palesemente provocando, e non gli converrebbe.«E se non volessi?»
E con queste ultime parole mi ritrovo con il culo per terra, mi rialzo e a un palmo dalla sua faccia gli dico acida: «Ma per caso soffri di schizofrenia o hai un criceto al posto del cervello?»
Lui ride. «Beh gattina io ti avevo avvisato.» Mi rialzo ed esco dalla stanza scordandomi di Eily.
Sono qui al college neanche da quattro ore e sto già diventando una pazza, mi sento un pesce fuor d'acqua in questo momento vorrei parlare con mia madre a volte mi piacerebbe essere affiancata da qualcuno, certo ho Samy, però a volte mi mancano i miei genitori mi manca la figura materna, una spalla su cui piangere, una persona che può sempre darmi consigli, una persona che ogni weekend lo passi con me a fare shopping. Io ero molto affezionata a mio padre, lui era l'uomo della mia vita, colui che sapeva sempre farmi ridere, colui che mi tirava sempre su il morale mi mancano da impazzire i miei genitori. Davanti alle persone non lo dimostro ma in fin dei conti pure io ho dei sentimenti. Accantono questi pensieri tristi e mi avvio verso la mia camera.
— — — — — — — — — — — — — — — —
Fine terzo capitolo, vi piace? Certo non siamo delle scrittrici professioniste ma vorremo ampliare il nostro hobby quindi accettiamo critiche costruttive e consigli! 🤪😘Un bacione dalle vostre @_xn-xa_
STAI LEGGENDO
UNMISTAKABLE LOVE
RomanceEily e Nataly sono le due protagoniste di questa storia burrascosa. Per entrambe è il primo anno di college all'University of Miami. Ben presto nasce una amicizia bellissima e vera tra le due e le loro compagne di stanza, Samy e Talia. Sono ragazz...