Sono le 2 di notte.
Io, insonne e pensierosa, mi rivolto nel letto per cercare la posizione più comoda per dormire. Ma nulla.Il pensiero di lui di fianco la mia stanza, tra risatine varie, voci e rumori strani... Mi provoca un misto di schifo e nervi, tanto da prendere il cuscino che avevo in faccia per la disperazione e sbatterlo contro il muro che mi divide da quella... Cosa.
Il tempo sembrava non passare mai, così raccolgo il cuscino, lo metto a posto e prendo le mie amate cuffie, riproducendovi canzoni di una playlist che ho chiamato "relax" con canzoni chillout e suoni della natura.
Prendetemi per pazza ma funziona... Almeno con me.Poi passata circa mezz'ora, mi tolgo un auricolare e ... Silenzio, totale.
Così tolgo tutto e posso addormentarmi.
Finalmente!
*********************
Mi sveglio più riposata del solito.. Stranamente.
Senza sveglia di Rosalba né niente. Completa calma.Guardo l'orario sul telefono... Sono le 10.02. Cavolo!
Poi controllo l'orario dei corsi ricordandomi che era sabato... Quindi niente lezioni.
Esco dalla stanza, vedendo la solita Rosalba col giornale accogliermi con il suo -Buongiorno!- radioso e pieno di vita per la nuova giornata.
Dopo aver ricambiato il saluto, mi siedo accanto a lei che si alza a prendermi un bicchiere d'acqua e la tazzina di caffè.
La ringrazio.
Poi, vedendola ancora in pigiama, mi viene spontaneo un: - Non lavori oggi?-
-Oggi ho il riposo. Quindi total relax-Bevuta l'acqua e poi sorseggiato il caffè, mi ricordo della sera prima... Del nuovo arrivato... Sperando fosse stato tutto un sogno.
-Diego... Sta ancora dormendo? - chiedo.
-Diego?-Oddio sii era un sogno.
-Ahh il coinquilino. Figurati che manco ricordavo il suo nome- risponde ridacchiando - ma a quanto pare a furia di sentirlo ieri notte tu sii-
-Ha ha ha. Molto divertente. Dai allora? -
-In realtà no... È uscito un'oretta fa dalla stanza e poi é sceso-
-Uhm, meglio cosi. -
-...con le sue "amiche" -
-Cosa? Come amichE?- rispondo accentuando la E finale.
-Oh si. Ne erano 2. Una rossa alta e magra come una stecca e l'altra bruna,piu bassa... - mentre parlava faceva con le mani gesti per indicare le accentuate forme delle due. Sorrisi amaramente.2 ragazze... Che schifo.
-Ti ha movimentato la notte eh? - mi sussurra col suo famoso sguardo perverso.
Ed io: - Non me ne parlare. Stavo impazzendo. E ora che ho saputo di aver avuto un'orgia in casa mia.. -
-Daiii. Che antica che sei-
-Non sono antica solo.. Voglio dorm... -Un rumore di chiavi improvviso, poi un Diego che rientra a casa in maglietta bianca semplice, jeans neri stretti, scarpe air max tutte bianche e in mano una giacca di pelle.
-Buongiorno ragazze.-
Si avvicina a noi porgendoci una bustina della pasticceria sotto casa.
-Vi ho preso delle cosette. Buona colazione--Che gentile che sei!- risponde lei.
Io riesco a pronunciare solo un -Grazie- ma poi aggiungo -... ma non ho fame-
-Peccato- dice lui, estraendo dalla bustina un pasticciotto alla crema e amarena e infilandoselo tra i denti.
-Meglio per me- continua.Lo guardo torvo. È ovvio che ho fame, e tanta. Ma non voglio nulla da... Lui.
Così spudorato e... EwRosalba prende un cornetto al cioccolato e lo morde con un senso di piacere che... MIO DIO.
Da quando é arrivato lui a casa tutto sembra così... Spinto.Credo lo stia facendo di proposito, giusto per provocarlo. Lui la guarda tipo soddisfatto per poi dire: - Sono contento che ti piaccia-
Mah.Finito il pasticciotto con soli tre morsi, si reca nella sua stanza e dopo cinque minuti esce con un borsone dicendo:
-Vado al lavoro. Ci vediamo stasera--A dopoo! Ti aspettiamo a cena- risponde ovviamente Rosalba.
Io zitta.
Poi lui esce.La mia amica mi guarda: - Dai ammettilo che é incredibilmente sexy-
-No. Assolutamente no. Ma sai almeno che lavoro fa? -
-Boh. Forse lo spogliarellista.. O l'idraulico - ride.
-Vabbè abbiamo capito- dico con tono quasi di rassegnazione -...glielo chiederò. Ma ora... - Afferro quella bustina con i dolci sperando ce ne sia un altro.
Lei mi guarda divertita.
Sono incoerente lo so, ma non volevo dargli alcuna soddisfazione
Ma niente. Non c'era più nulla.Alla fine prendo i muesli e continuo la giornata normalmente... Come ad ogni sabato.
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Arriva la sera.
Dopo essere tornata dal lavoro, leggo un biglietto sul tavolo con un: "Sono uscita un attimo. Vestiti bene. Torno a mezzanotte e usciamo."La mia voglia di uscire é tipo pari a 0.... sapendo che con lei tra un locale e l'altro mi sarei ritirata domani mattina...ma sapere di passare il sabato sera in casa da sola o magari ancora di assistere ad altre...avventure erotiche... Mi porta a cambiare idea.
Erano le 23. Avevo ancora un'oretta.
Mi preparo un toast con formaggio fuso e prosciutto crudo, mangio e corro in bagno ad accendere la piastra arricciacapelli.*********************
Sono le 00.04.
Sono pronta... Quasi.
Sistemato trucco e parrucco, mi dirigo in camera per indossare gli abiti che avevo già preparato : top corto nero di pizzo, jeans a zampa attillato, stivaletti nero lucido di pelle e giacca di pelle rossa.3 minuti dopo suona il campanello del citofono.
Rispondo con un:- Scendo subito! -
Corro in bagno, mi spruzzo un po' di J'adore. Poi prendo la borsa. Mi specchio. E scendo dopo aver chiuso casa.Arrivata giù, di Rosalba non c'è traccia.
Poi sulla mia sinistra vedo una macchina, un'alfa romeo rossa d'epoca e un tipo losco appoggiato ad essa con il telefono in mano e con a dosso dei vestiti che ho già visto.
Alzo lo sguardo e... O no.
Era lui.
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Sex Room
ChickLitClara Larrson, una ragazza inglese che, dopo aver conosciuto nella sua ormai patria Italia "il ragazzo della porta accanto", riesce ad uscire fuori dagli standard di ragazza perfettina ed educata impostele dalla madre fino ad essere finalmente liber...