Sex Room

Incontrollato

Accasciata a terra, in lacrime, con una guancia gonfia e il corpo tremante.
Ebbene si...
Questa sono io in questo momento.

-Fuori di qui! - urlo  con voce incrinata dal pianto, dai singhiozzi..

Lui rimane immobile, non riesce a credere neanche lui a ciò che ha fatto.
Mi guarda.

-Clara io.. -
-Ho detto... Fuori! Ora! - rispondo con tono più arrabbiato.

Lui abbassa lo sguardo ed esce di casa. Così qualche minuto dopo mi alzo e metto il blocco.
Poggio la schiena su di essa e metto le mani nei capelli dandomi ancora allo sfogo..

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Sono le 3 di notte circa e sono distesa a pancia in giù sul letto, con la testa sul cuscino e gli occhi chiusi, ma insonne..

Non voglio mai più rivederlo..
Come ha osato?

Non riesco a pensare ad altro se non a quella scena..

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Flashback

Entra con fare rabbioso, repentino, in casa.
Lo seguo in cucina.

-Di cosa vuoi parlare? - chiedo.
Ho già paura della risposta.

Smanetta per pochi secondi sul telefono, mostrandomi poi la mia foto dello spogliatoio della palestra mandata a Diego.

-Questo me lo devi spiegare tu- dice.
-Amore io.. - inizio
-Non osare più chiamarmi così. Parla!- dice urlando.
Sottili lacrime attraversano le mie guance.
Non riesco a parlare...

-Non parli? Eh? Immaginavo. Allora faccio io le domande.
Cosa c'è tra te e lui?-
-Io... Non lo so. È difficile da spiegare- rispondo.
-Abbiamo tutto il tempo del mondo-
-Kevin... Noi, ci vediamo. Delle volte.-
-Ah vi vedete. Da quando?-
-Da Pasqua, ma ci siamo visti poche volte-
-E cosa c'è stato? -
Rimango in silenzio, e chiudo gli occhi.
Sospiro pesantemente.

-Rispondi cazzo-
Non ricevendo una mia risposta, mi afferra per un braccio, con una presa poco delicata.

-Mi fai male! Lasciami il braccio!- rispondo.
-Io sto attendendo una risposta.
Vi siete baciati? - chiede.
Annuisco.

-Kevin mi dispiace...-
-Immagino sia per lui che non volevi sposarmi-
-Cosa? Noo.-
-Menti-

-Non é... -

Non faccio in tempo a finire la frase che mi tira uno schiaffo sulla guancia sinistra.

Lo guardo stupita dalla cosa e spaventata allo stesso tempo.

Così con forza tiro via il braccio dalla sua presa finché improvvisamente non me lo lascia lui , facendomi cadere a terra.

Poi quasi presa da un collasso emozionale, rimango lì ferma per poi scoppiare in lacrime.
Lui rimane fermo, a guardarsi la mano.

-Fuori di qui! -
-Clara io.. -
-Ho detto... Fuori! Ora!- urlo.

E il resto lo sapete...

Fine flashback
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Prendo il telefono.
Digito il numero di Diego.

5 o 6 squilli dopo risponde.

-Clara? Che succede? -
Non faccio in tempo a rispondere che riscoppio a piangere.