Passano 3 anni.
3 lunghi anni da quando ho visto Lui.Sono al quarto anno di università, felice, e piena di tante certezze.
Quali?Che é meglio così
Come é andata, come vivo la mia vita... Tutto.Insomma, prendo tutto quello che é successo come un capitolo di una età forse ancora troppo giovane, infantile.
Privo di pensiero per il futuro..Esatto futuro. Ora é questo il mio unico obiettivo, fare del mio meglio per un futuro brillante.
Ora sono a casa, seduta davanti la mia scrivania a studiare per il mio esame.
Poco dopo sento bussare alla porta.
-Avanti! - esclamo.Ed entra Kevin.
Si, proprio lui. Il famoso Kevin, istruttore della mia palestra.Si avvicina a me, così mi alzo e lo accolgo con un caldo abbraccio e un bacio a stampo.
-Tesoro- dico.
-Ciao. Ho fatto la spesa, e ho messo la teglia nel forno-Lo guardo tenendo sempre le braccia strette al suo collo.
-Perfetto, grazie. Sto morendo di fame-
E do un altro bacio.Lui sorride e lo ricambia, ma sul naso.
Avevo preparato delle girelle salate al formaggio e peperoni, che avevo lasciato fuori dal forno a crescere.
Lui adora aiutarmi, e questo non può farmi altro che piacere.
-Allora dai ti lascio studiare. Poi ti chiamo quando é pronto- dice, avviandosi verso la porta.
-Va bene. A tra poco- rispondo.
Ed esce.
Devo ammetterlo...non avrei mai pensato che fosse una persona così... Disponibile ,dolce, affascinante.
O almeno non all'inizio,non fino a 3 anni fa.Dopo il mio ritorno dalle vacanze, incontrai lui al bar sotto casa mia.
Mi chiese di fermarmi a prendere qualcosa, e tra una chiacchiera e l'altra mi scusai per quanto era successo.Da lì era iniziato un lungo periodo di frequentazione fino all'inizio di questa relazione e convivenza nella mia nuova casa.
Perché si, non appena abbiamo deciso di ufficializzare la relazione, mi ha chiesto di andare a vivere da lui, così ho disdetto il contratto della vecchia casa.Con lui é tutto... Più semplice, tranquillo, quasi da farmi dimenticare... Me stessa.
Ed é bello, poter condividere ogni mio successo e suo con lui.Passata circa mezz'ora, vado in cucina per ammirare un tavolo stupendo.
Fiori al centro, due piccole candele rosse e una tovaglia tutta rossa con su le posate più belle che avevamo.
Poi una brocca di vino rosso e 2 calici.Rimango sbalordita, tanto da dire:
-Wow... Cosa festeggiamo? -
-Niente di che. Dai vieni-Mi avvicino a quel capolavoro, mi siedo sul mio posto e vedo lui smanettare con il telecomando e mettere un po' di musica d'atmosfera.
Era tutto così carino.
Poi pone le pagnotte appena sfornate a centro tavola e si siede di fronte a me.
Dopo un po' esclamo:
-Ora però dobbiamo brindare-
E verso un po' di vino a lui e a me.Alziamo i calici con un:
-A noi-Sorrido. Poi sorseggiamo un po' del liquido e iniziamo a mangiare.
Dopo 20 minuti, e finito di mangiare, vedo lui alzarsi a venire verso di me.
Quando sto per alzarmi, lui mi blocca, lasciandomi ferma lì, seduta.
-Clara vorrei dirti una cosa-
Oh mio Dio...
Mi prende le mani e inizia:
-Io... Non sono molto bravo a parole, ma voglio dirti che dopo questi 2 anni di relazione sento che non potrei avere di meglio se non te... -Ansia... Ansia...
-... Non voglio che tu mi dica di sì, perché so che potresti non sentirti pronta ma...-
Si mette in ginocchio e caccia una scatolina blu.Oh cavolo... Vuole chiedermi la mano.
-Kevin io... - dico, interrompendolo.
-Oddio... Potevo immaginarlo. Scusami davvero io.. - si sentiva a disagio. Tanto.
-Aspetta... Non ho finito- rispondo.
Poi continuo:
-Io voglio sposarti, e ti amo... Ma non ora. Vorrei prima... laurearmi, concludere tutto... È troppo chiederti di aspettare? -Ci pensa un attimo, poi si alza e dice:
-Hai ragione... -Lo guardo... E vedo un po' di sofferenza nei suoi occhi.
-Va bene allora... Io ora vado a letto. Buonanotte- e mi bacia la fronte.
-Kevin... È tutto ok? -
È ovvio che non é ok, non vedi come si sente?!-Si, si davvero. È che diciamo mi ero preparato molto per questo momento. Ma é tutto ok. Ti aspetterò-
Alla fine mi alzo, mi avvicino e dico:
-Vengo con te a letto-Mentre ci avviamo, mi guarda e improvvisamente mi sbatte contro il muro retrostante.
Ci baciamo con una foga tale da spogliarci in un istante ed entrare immediatamente nella camera da letto.
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Suona la sveglia.
Apro gli occhi per poi vedere il mio amato ragazzo dormire ancora.Ma decido di alzarmi, nuda e spettinata come ero, per poi dirigermi in cucina.
Bevo un bicchiere d'acqua e vedendo l'orario non tanto tardo, decido di andare a correre.
Così torno in camera, prendo i vestiti e vado in bagno a prepararmi.15 minuti dopo sono giù,e pian piano inizio a correre.
Il sole batte forte, gli uccelli cinguettano e soffia una leggera brezza fresca.
Insomma... é la giornata perfetta per un po' di jogging.Dopo un po' mi fermo per riprendere fiato, e continuo il mio giro camminando.
Intanto prendo il telefono e mando un "Buongiorno amore" al mio amato.
Poi lo rimetto in tasca e, improvvisamente e distrattamente mi scontro con qualcuno.Alzo lo sguardo con un:
-Oddio mi scusi--Figur.. -
Ci guardiamo entrambi.
Non ci posso credere...
Era Diego.
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Sex Room
ChickLitClara Larrson, una ragazza inglese che, dopo aver conosciuto nella sua ormai patria Italia "il ragazzo della porta accanto", riesce ad uscire fuori dagli standard di ragazza perfettina ed educata impostele dalla madre fino ad essere finalmente liber...