Emozioni..

11.6K 236 26
                                    

Istanti,
incommensurabili e pieni di un qualcosa di forte che presto sarebbe nato.

Siamo distesi su questo letto, da ormai 2 ore, accoccolati, nudi e... Fortemente attratti dallo sguardo dell'altro.
Passiamo diversi momenti così, in silenzio, a goderci ogni singolo attimo, ogni singolo respiro...

Lui é qui, con me, ad accarezzarmi i capelli, a guardarmi con occhi dolci, esclamando di tanto in tanto quanto io sia bella e perfetta per lui.

Quasi non riesco a crederci.

Mai avrei pensato di capovolgere di punto in bianco una così sicura e carnale figura come lui.

Mai nella vita...

*******************
È giorno.
Vengo svegliata da dei baci sul naso e un:
-Ehi... Dormigliona-

Apro gli occhi e vedo lui, bellissimo, sorridente, tanto da afferrarlo per il collo e baciarlo.

Così lui con una mano mi prende per la coscia e con l'altra sotto la nuca per continuare a baciarmi.

Poi mi stacco e con la fronte ancora attaccata alla sua:
-Buongiorno- dico
Sorride.

-Buongiorno-

Un secondo dopo,si spalanca la porta della camera, mostrando una Rosalba iperattiva dire:
-Buongiorno a voiii-

Ecco, non poteva mancare questo.

Per fortuna eravamo coperti, altrimenti avrebbe visto... Troppo.

-Rosa! Un po' di privacy, per favore! -
-Mmh.. Certo. Continuate pure a nascondervi, tanto ho sentito abbastanza.
Comunque io ho già fatto colazione. Ma ti aspetto in cucina-
-Okay. Arrivo- dico un po' imbarazzata.
Che vergogna..

Poi va via.

Guardo Diego a mo di:
"Forse non siamo stati tanto silenziosi".
A cui lui risponde facendo spallucce.
Solito.

Mi alzo, prendo le mie mutande e un suo accappatoio che poi indosso.
Mi sistemo un po' i capelli e vado da lei.

**************
-Quindi presto me ne andrò-
Finisce così la conversazione Rosalba.

-Cosa? Cc.. Come? -

Poco fa ho saputo che Rosalba sarebbe andata presto a vivere con Enrico e che stavano pensando di sposarsi.

Direi che é una notizia meravigliosa, anche se sono sincera... Mi sembra un po' tutto troppo affrettato, e non lo nascondo...mi mancherà follemente averla in casa.

-Sii cara, ma non ti preoccupare. Verrò a trovarti più spesso possibile, oppure verrai tu. Non so. Poi si vede.
Ci terremo sempre in contatto e... Potrai stare sola soletta con il tuo boy- continua facendo uno sguardo malizioso all'ultima frase.

In effetti l'idea non era male, ma in quel caso la "vita da coinquilini" si sarebbe trasformata in una convivenza di coppia....direi troppo velocemente.
O almeno... Fin quando non sarebbe arrivato un nuovo coinquilino.

-Va bene. Davvero... Sono contenta per te, per voi due. Per voi tre anzi- rispondo.

Lei sorride, mi accarezza una spalla e dice:
-Dai io ora vado in palestra.-
-Palestra?-
-Sii. Quando ho i turni la sera vado in palestra il pomeriggio. Mi sono iscritta a un corso di pilates-
-Ah figata. Allora buon allenamento e... Non fare troppi sforzi-
-Tranquilla mammaa-risponde

Ridacchio.

E va in camera.

Subito dopo mi raggiunge Diego, in tuta, che si avvicina a me dandomi un bacio sulla guancia e pizzicandomi una natica, a cui ricambio con una piccola sculacciata .
Poi si sposta e inizia a fare il caffè.

Io intanto prendo le cose dalla dispensa.
Rosalba esce dalla stanza, in leggings nero e maglia lunga bianca e borsone e ci saluta, per poi andare via.

Io invece mi siedo a tavola e vedendo la tazzina di caffè, mi avvicino e la prendo per poi sorseggiarne il contenuto.

-Ehi, era mio questo- esclama lui.
-Ops...- dico. E lo bevo tutto.

Allora lui si avvicina, toglie la tazzina dalle mie mani e dice:
-Sei proprio una bambina monella-
-Beh... Se lo dici tu- e sorrido maliziosa. 

È così bello stuzzicarlo..

-Mhh- risponde

Si abbassa verso le mie gambe...
Deglutisco.

Poi improvvisamente mi prende a mo di sacco di patate (con la testa giù, dietro la sua schiena)e mi porta nella sua camera.

Mi mette sul letto, poi prende le manette dal comodino.

Un misto di eccitazione e desiderio riempie il mio ventre e più in basso, fino a percepire come un brivido nel momento in cui vedo lui legarmi alla testiera in ferro retrostante.
Poi mi bacia sulle labbra, i seni, per poi alzarsi e andarsene via.

Non capivo cosa stava succedendo.
Poi la porta viene chiusa a chiave.
Cosa?

-Diego! Cosa diavolo... -
-Ups... Piccola vendetta-

Non potevo crederci.
-Ma serio? Daiii-

Dopo questo, nessuna risposta.

Dannazione.

Passati 7/8 minuti tra suppliche e minacce nei suoi confronti, vedo la porta riaprirsi e Diego venire verso di me con una bomboletta di panna in mano.

-Ora ci divertiamo un pò- dice.

Si avvicina al letto, si siede di fianco a me e spruzza un ciuffetto di panna sul mio naso.

Inizia a ridere, io invece alzo gli occhi al cielo.
-Ma serio stai a fare?- chiedo.

Lui non risponde,ride soltanto, e  spruzza dell'altra panna sulle mie labbra, poi sullo spazio tra i seni, il ventre, il punto...più sensibile... e infine le gambe.
Avvicina il suo viso al mio, mi lecca le labbra per poi baciarmi, con una lentezza tale da provocarmi scatti di piacere assurdi.

Era si una vendetta, ma lo scopo era ben diverso dal mio.

Successivamente si alza, chiude la porta, si pone di fronte a me e inizia a spogliarsi con un fare così eccitante da togliere il fiato...

Sex RoomDove le storie prendono vita. Scoprilo ora