Scrivere il continuo di una serie televisiva è per me una grossa responsabilità e quando mi è stato proposto mi sono preso del tempo per pensare a quello che sarebbe stato per me il seguito più logico o meglio quello che avrei voluto che fosse. Sper...
C'erano molte cose da fare prima della partenza. Lewis si alzò presto per andare a casa di Cleo. Passò per il Rikki's Cafe:
- Buongiorno Rikki !
- Ciao Lewis.
- Come va?
- Mmm...non lo so.
- Si tratta di Zane?
- Si, indubbiamente Zane c'entra molto...qui è tutto più difficile senza di lui, il locale mi tiene impegnata tutto il giorno e mi accorgo di non aver tempo per andare in ospedale, fare una nuotata...Mako...sono molto confusa Lewis...Questa situazione mi sta facendo capire quanto tenga ancora a Zane e quando mi sento così corro a Mako ma la grotta è instabile, da un giorno all'altro diventerà un ammasso di roccia e la piscina naturale scomparirebbe.
- La vera importanza di una persona si capisce quando si è lontani...Eccomi. Credevo che sarei riuscito a seguire i miei sogni facendo a meno di Cleo ma ogni giorno era più soffocante dell'altro, non cel'ho fatta. I sogni sono importanti ma quando ami veramente e dedichi la tua vita ad una persona i sogni passano in secondo piano...è come se nulla avesse senso se non abbiamo accanto chi amiamo. Per Mako vedrai, torneremo con tante buone notizie...Poi ascolta, una nuotata ti farebbe bene, quando ne hai bisogno chiama Cleo che ti sostituirà, anche per una visita in ospedale ma ripeto, non penso abbia senso.
- Grazie Lewis.
- Ci saremo sempre. Ascolta, ho bisogno di una bella colazione per casa Sertori e una più particolare per Cleo.
Rikki sorrise
- Già di buon mattino ?
- Si, stasera partiremo ed ho bisogno di stare un po' con lei, farle delle raccomandazioni e dirle di essere prudente, se si dovesse trattare di Sophie non oso immaginare cosa sia capace di fare se Will non c'è.
- Sapremo cavarcela, non mi spaventa quella donna. Ecco la colazione.
- Grazie Rikki. Tieni il resto. Devo scappare.
- Ciao Lewis.
Il ragazzo si affrettò a raggiungere l'abitazione della sua ragazza dove ad accoglierlo ci fù Sam.
- Samantha, buongiorno!
- Lewis che sorpresa averti a quest'ora del mattino.
- Bhe io...ho portato la colazione!
- Che carino, non dovevi. Vieni, accomodati.
- Già in divisa?
- Oh si, tra non molto dovrò andare a lavoro. Ti sveglio Cleo.
La donna si avviò verso le scale per il piano superiore.
- Sam!
- Si Lewis, dimmi.
- Se posso...vorrei portarle la colazione a letto.
- Certo che puoi, ci mancherebbe.
Lewis aprì delicatamente la porta della camera di Cleo. Era bellissima. Si fece un giro intorno alla camera, quelle foto...
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