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Rin ama nuotare più di ogni altra cosa e per questo motivo si era ritrovato, in quel giorno di tempesta, ad aiutare delle persone bloccate in acqua, ad uscire dalle su e fauci senza controllo. Aveva già salvato sei persone e stava per salvare la settima già stanca e spaventata, tanto da fargli fare maggiore fatica. E accade! Rin era sotto l'acqua, stanco e senza ossigeno "Perché mi fai questo? Io ti amo tanto..." pensa scoraggiato. "Chi sei?" vede due occhi color mare che si avvicinano e con un bacio sente i suoi polmoni riempirsi di ossigeno. A quel punto Rin nuota veloce a riva e veloce arriva alla spiaggia cercando di tornare lucido, spasimando l'aria. Le orecchie fischiano e tutto intorno è confuso. Tante persone lo circondano e cercano di aiutarlo a rimettersi in piedi. "Stavo morendo... Maledizione ... Stavo per..." solleva di scatto la testa cercando quel ragazzo che lo ha salvato, ma niente. Lui non c'era - Dov'è? - chiede ansimando. - Rin! Ehi! Guardami. - Sosuke gli prende stretto il viso tra le mani - Hai rischiato di morire idiota. -. - Dov'è Sousuke? Il ragazzo che mi ha salvato? - chiede con tono alto, quasi urlando. - Non c'era nessuno con te Rin? Non l'avrai immaginato? - lo guarda preoccupato il suo amico, ma Rin è certo che era vero quel ragazzo, sente ancora il sapore di quelle labbra sottili a contatto con le sue, labbra fredde e salate. No era vero e non avrebbe rinunciato a cercarlo. Si alza Rin e sostenuto dal suo migliore amico Sousuke, viene portato via per un controllo generale, ignaro di avere due occhi blu marini puntati addosso che lo guardano dal mare, sguardo che torna sotto a quella fredda acqua ancora in tempesta, per tornare nel posto a cui appartiene, nel profondo abisso.
