26 - KyouHaba

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Yahaba canticchia felice in attesa dell'arrivo del suo ragazzo

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Yahaba canticchia felice in attesa dell'arrivo del suo ragazzo. Sorride a pensare di essersi innamorato di un ragazzo, non uno qualunque, ma di un ragazzo che credeva antipatico e odioso, ma grazie alla sua personale tenacia di volerlo rendere più dolce, ha scoperto che lo era anche fin troppo: ebbene Kyoutani si era mostrato per quello che è veramente, un ragazzo che diventa burro con la persona che ama... E quando l'aveva visto così affettuoso, Yahaba aveva capito che voleva essere lui la persona che sapeva e vedeva quel lato sconosciuto a tutti gli altri.
A scuola era come sempre scontroso, Kyoutani, e aveva la sua solita espressione corrucciata. Ma quando erano soli, Yahaba aveva l'onore di vedere tutte le espressioni, difetti, i pregi e l'estrema dolcezza di quel "cane pazzo".
Kyoutani era dolce, coccoloso e aveva le gote arrossate ad ogni suo bacio. Era davvero tenero e Yahaba sorrideva maliziosamente ogni volta dalla gioia.
Aveva scoperto che era bellissimo fare l'amore con lui, perché si lasciava andare alle sue mani senza alcuna resistenza, dandogli la possibilità di essere quello attivo, ma non sempre.
Tante volte Yahaba lo faceva ingelosire, delle volte di proposito e delle volte no, ma Kyoutani, possessivo com'è, dalla rabbia lo prendeva senza tanti complimenti.
Yahaba all'inizio temeva quel suo difetto, ma oramai amava lasciarsi andare a quei tocchi duri e decisi, ma sempre dolci e sentire quelle frasi di possesso: "sei solo mio", "tu mi appartieni" e molte altre.

- A cosa pensi? - la domanda di Kyoutani lo fa sorridere e Yahaba si gira per guardarlo, perdendosi in quei occhi dorati - Mi ha solo abbracciato, ma poi l'ho allontanata. Hai esagerato questa volta. Mi fa male il fondoschiena e la pelle mi brucia sulle spalle graffiate. -.
Kyoutani distoglie lo sguardo dal ragazzo borbottando: non riusciva a contenere la sua gelosia e quando ha visto quella ragazza provarci con il suo ragazzo, non solo l'ha spinta facendola cadere, ma le ha urlato di sparire. Poi aveva preso Yahaba che lo stava sgridando e quello è stata la goccia. Lo ha portato in quella stanzina mai usata e lo ha posseduto con forza e rabbia - Mi dispiace... Ma non posso vedere delle donne o uomini che ti toccano come se fossi di loro... Tu sei solo mio. -.
- Kentarou, non è questo il punto. Voglio che ti fidi di me. Starò attento, ma questa volta hai esagerato. Mi piace questa tua possessività, ma quando è troppo è troppo. Ora devi accettare la punizione! - dice con tono carico di decisione Yahaba.
- Quale? - sbuffa sconfortato Kentarou, con la paura di perderlo.
- Per un mese ti devi lasciare possedere in tutte le maniere che desidero, senza protestare. - Yahaba ghigna mellifluo e vede il ragazzo difronte sgranare gli occhi - Cosa? Ma... -.
- Cosa pensavi? Non ti lascio. - si avvicina a gattoni e lo sovrasta obbligando Kyoutani a sdraiarsi - Ho tante belle idee. Devi ricordare che il primo a volere tutto di te sono io. - lo bacia, sorridendo per l'opportunità capitata.
"Quanti vestitini indosserai tesoro mio e i giochi che proverò su questo corpo perfetto. Da cosa comincio? Dal vestitino da cagnolino o da infermeria? Oppure quale sex toy potrei usare? Ahhh! Quante espressioni scoprirò in questo mese del mio bel Kentarou?" pensa Yahaba soddisfatto. Ora è tempo che mostra al suo cane pazzo, chi è che comanda l'azione.


Note d'autore:
Grazie a una ruola di questa coppia, ho iniziato a immaginare come sarebbero insieme. Beh! Ecco questo piccolo momento di tanto amore.
Spero vi sia piaciuto.
Al prossimo aggiornamento!

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