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Era una notte senza luna quando Kuroo, ritornando a casa stanco dal lavoro, vede quel piccolo gatto steso a terra ferito e come assistente veterinario, non riesce a stare fermo a guardare e con delicatezza assoluta lo raccoglie, usando la propria giacca e lo porta a casa per curarlo e medicarlo. Per giorni si occupa di quel gatto silenzioso che si lascia fare di tutto. Anche se, all'inizio non mangiava, ora piano piano, Kuroo vede che il manto nero del micetto, riprende un colore vivo e lucente. Le ferite ormai guarite, permettono al piccolino di muoversi.
- Mi stai dicendo che da tre settime corri a casa per un gatto, invece che per un bel ragazzo? Sei serio amico? - la voce del migliore amico di Kuroo, Bokuto Koutarou, lo fa sbuffare. - Sì, con Kei è finita... È tornato dal suo ex... Quel Yamaguchi o come diavolo si chiama... Tsk! - odiava ricordare il ragazzo che lo aveva ferito, devastandolo. - No amico mio... Dopo tre mesi pensavo ci avessi messo una pietra sopra... - sbuffa Bokuto. Kuroo lo guarda male - Ah sì? Perché se Kenma ti lascia da un momento all'altro per un altro? Pensi di metterci una pietra sopra facilmente? - scuote la testa - Non che lo farebbe, ti ama troppo e lo conosco da quando eravamo bambini. Tu sei l'unico che ama. -. Bokuto ci era rimasto male alle sue domande, ma poi non riesce a nascondere il suo mega sorriso pensando a Kenma - Già. Mi ama e se mi lascia, non mi riprendo nemmeno fra cento anni - confessa sincero. - Vedi? Dai. - si alza dal tavolo di quel pub solito che frequenta con il suo amico per bere la solita birra del weekend - Vado a casa. Prima o poi troverò qualcuno che mi aiuta a dimenticare Kei. - sorride amaro e lascia i soldi, salutando il suo amico. Torna a casa e appena apre la porta va in salotto - Piccolino sono a c... -.
Kuroo non riesce a spiccicare parola: sul divano c'è un ragazzo Bellissimo, con indosso soltanto una sua camicia e un paio dei suoi boxer, che da seduto si lecca la mano e frega una delle sue orecchie grandi da gatto e muove la coda grande e nera - Ma tu sei?... Reale? - chiede allibito. Il ragazzo gatto lo guarda e incastra quei occhi scuri magnetici a quelli scuri di Kuroo - Mi chiamo Akaashi Keijirou. Sono uno dei pochi uomini gatti mannari ancora in vita. Grazie per quello che stai facendo per me. Ero rimasto ferito da un lupo mannaro... Che voleva accoppiarsi con me per forza. -. Kuroo sente la propria gola seccarsi perché ha tenuto la bocca troppo aperta - ehm... Oh... Mi stai dicendo che nel mondo oltre a noi umani, esistono altri come te? -. Akaashi annuisce e si alza e cammina sensualmente verso di lui - Come vuoi essere ripagato per tutto quello che hai fatto per me? -. - Io... - deglutisce Kuroo e con una mano va ad aprire la su camicia ed ammira quel corpo niveo e perfetto - Io... -. - Non serve dire altro... - con la coda Akaashi acarezza la sua gamba, mentre con le mani apre i suoi pantaloni - Baciami. -. Kuroo lo guarda ammaliato e con le mani prende stretto il suo viso e lo bacia, un bacio che da lento e dolce, diventa avido e passionale per il gioco di intreccio tra le loro lingue. Akaashi sente quelle mani acarezzare il suo corpo in modo avido e non riesce a respingerlo, da quasi una settimana era attratto da quel ragazzo umano e sperava davvero di poter rimanere con lui per sempre. Kuroo dal canto suo inizia a sperare che non sia un sogno, che quel ragazzo che sta per possedere, non si come Kei, qualcuno che lo abbandona. La paura è tanta, ma non riesce a controllarsi e dopo un primo approccio in piedi, lo ha sollevato sa terra e premuto contro la parete del muro della sala per spingere dentro di lui con forza. - Keiji... Ahhh... - Kuroo non sa più da quanto tempo stanno facendo l'amore in quel modo quasi selvaggio, quante volte è già venuto dentro quel caldo antro che lo risucchia completamente. Le labbra non le sente piu e la schiena la sente bruciare a causa dei graffi. Akaashi lo sta mandando fuori di testa completamente: nemmeno con Kei era arrivato a farlo così a lungo. - Sii solo mio Tetsu! AHHHHH! - gode tantissimo sotto a quelle spinte che colpiscono la sua prostata mandandolo in paradiso. Akaashi si lascia andare completamente, liberando quel suo profumo che per tutti è come una dolce fragranza eccitante "diamine se ci sa fareee" pensa e geme - AHHHH! -. Non sa bene come, dal muro erano passati al divano e da quello, al pavimento sul tappeto dove prima era sopra a Kuroo a spingersi, mentre ora era sotto completamente schiacciato da quel corpo perfetto che spingeva senza remore dentro di lui per l'ennesima volta. Kuroo continua a possederlo fino a quando non viene dentro di lui per un ultima volta con un forte gemito e piano esce e lo abbraccia - Cosa mi hai fatto? Wuooohh. Ho il corpo che trema dall... Mille... Emozioni che... Sento.. - ansima e cerca di riprendere ossigeno. Akaashi lo abbraccia e sorride felice - Ti sto seducendo perché voglio stare insieme a te! - lo bacia sul mento e collo. - Quello sicuro. Tu ora sei solo mio. - sorride felice Kuroo beandosi quei teneri baci. Ha trovato un ragazzo che forse sarà la sua eterna dolce metà o almeno lo spera.
Note d'autore: Doppio aggiornamento, ero in vena di scrivere xD Nuova coppia! In realtà due, ma la seconda è solo menzionata, e vedrò di scrivere qualcosa anche su quella. Spero che vi sia piaciuta. Al prossimo aggiornamento!
