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A Yuuri mancava il suo Viktor. Odiava quando faceva quei lunghi viaggi di lavoro che glielo portavano via, facendogli nascere paure infondate. Yuuri lo sa benissimo che Viktor ormai si eccita solo con lui... ma la cosa era divenuta reciproca. Resistere un altra settimana era inpensabile.
Veloce accende il computer e lo chiama attraverso Skipe in video chiamata. Viktor risponde subito e appena lo vede lo saluta con entusiasmo... ma presto la sua bocca si spalanca dallo stupore - Yuuri... -. Il moro lo interrompe - Viktor... mi manchi tanto. - si morde un labbro e con la lingua si lecca le dita - Ti desidero... mi basta la tua voce... -. Il russo deglutisce a fatica e veloce si spoglia completamente - Anche io ti desidero Yuuri. Mi manchi così tanto. -. Solo a sentire quella calda e sensuale voce Yuuri inizia a toccarsi il membro con movimenti lenti e rotatori liberando dei ansiti che fanno eccitare Viktor a sua volta - Oh Yuuri... come vorrei accarezzare il tuo membro per tutta la tua lunghezza con la mia lingua... -. Yuuri inizia a gemere immaginando il suo amato lì tra le sue gambe che gli tocca la sua erezione - Ohhhh Viktor... più veloce. - con la mano aumenta la velocità di frizione sul suo membro iniziando a gemere più forte. - Ma ora mi fermo e con la lingua salgo con una lunga e lenta lappata dal ventre al collo, mordicchiando di tanto in tanto la tua pelle nivea marchiandola. -. La voce roca di Viktor eccita maggiormente Yuuri che con le mani lascia la sua erezione per accarezzare il suo stesso corpo - Viktor... Viktor... - come un mantra lo chiama, sente il cuore battere a mille. - Yuuri io... - cade la chiamata e Yuuri guarda lo schermo sconvolto - Ma perché! -. Forse qualcuno da lassù lo vuole fare davvero penare.
