Trentanove (39)

18 4 0
                                    

Bryn's P.O.V.

Mi alzai alle quattro di mattina. Non perché il suo aereo partiva alle otto, ma perché ero nervosa, triste, arrabbiata ed un sacco di altre cose. Tre mesi.

Andai a fare una doccia, lavandomi il corpo ed i capelli circa dieci volte per assicurarmi di odorare. Se odorassi, forse lui non andrebbe, perché si preoccuperebbe di annusarmi.

Da Niall

Niall: Tre ore

Bryn: Lo so

Niall: Ho qualcosa per te

Bryn: Però io non ho nulla per te

Bryn: Ti serve altra carta igienica?

Niall: Non farebbe male

Niall: Così sarò salvo dalle emorroidi per via di quella ad uno strato dell'aereo

Bryn: Buono a sapersi

Misi giù il telefono ed iniziai a provare ad arricciare i capelli. Ovviamente, il mio senso femminile non entrò in scena e mi ritrovai a fare una coda di cavallo.

Poi trovai un nastro ed un rotolo di carta igienica. Avvolsi il nastro attorno il rotolo e lo
misi sul mio letto così da non dimenticarlo.

Niall: Hey, vuoi fare una cosa con me molto velocemente?

Bryn: Dovresti prepararti

Niall: Sono pronto e se mi precipito a casa tua dovrei essere lì in 45 minuti dandoci circa un'ora prima di andare in aeroporto

Bryn: E la tua auto? E come torno a casa dopo?

Niall: Oh, già

Bryn: Già

Niall: Ho risolto

Bryn: Cosa?

Niall: Vedrai

Niall: Sarò lì tra circa 45 minuti

Bryn: Strano

Niall: Oh, sono io lo strano?

Bryn:

Niall: Certooooooo

Bryn: guarderò Friens mentre aspetto

Niall: Io voglio guardare Friends

Bryn: È su Netflix, scarica l'app

Niall: Sono per strada

Bryn: Ci vediamo presto

Niall: A presto (:

Guardai due episodi di Friends ed ero al terzo quando qualcuno bussò alla porta. Corsi di sopra e presi la carta igienica, poi andai alla porta per trovare un uomo vecchio con un completo nero.

"Signorina Taylor, il signor Horan sta aspettando la sua presenza nel veicolo." Disse e mi offrì il suo braccio. Goffamente lo presi e venni scortata verso un'enorme limousine.

"Niall, era davvero necessaria quella grande?" Gli chiesi quando entrai, riferendomi alla limousine.

"Davvero necessaria. Spero tu sia semi-affamata." Disse e sussurrò qualcosa all'autista.

"Quindi andiamo a fare colazione. Carino." Dissi e mi appoggiai al sedile.

"Non esattamente."

"Cosa?" Chiesi.

"Vedrai." Fu tutto ciò che disse finché non parcheggiammo davanti ad un ristorante indiano. Lo stesso dove andammo il giorno di Natale.

Eravamo seduti allo stesso tavolo dell'ultima volta. Lo stesso ragazzo venne e prese il nostro ordine: kulfi.

"Niall, questo è pacchiano." Iniziai.
"Ma davvero carino."

"Bene, sono felice." Il Kulfi arrivò e, lentamente, ne mangiammo metà, lascando l'altra metà per essere fatta a forma di cuore. Di nuovo.

Tornammo nella limousine e ci sedemmo. In realtà io mi sedetti. Ero SUPER stanca, non giudicatemi.

"Bryn, vuoi dormire mentre arriviamo lì?" Mi chiese Niall ed io annuii mentre sbadigliavo. Mise la mia testa sulle sue gambe ed io mi stesi sui grandi sedili della limousine.

Prima che lo sapessi, venni svegliata da Niall.
"Andiamo, siamo arrivati. L'aereo parte tra dieci minuti." Disse.
Mi obbligai ad alzarmi ed afferrai il rotolo di carta igienica, uscendo dalla limousine.

"Ecco, salta sulla mia schiena." Disse Niall con una busta regalo nella mano e accovacciato. Gli saltai sulla schiena ed indicai la busta.

"Quello è il mio regalo?"

"Certamente lo è." Disse e mi trascinò dentro.

"È grande." Commentai.

"È grande. Buona osservazione. Di che colore è il cielo?" Disse quasi ridendo.

"È troppo presto per questo. Ora mettimi giù." Piagnucolai quando arrivammo al gruppo del resto dei ragazzi e delle loro ragazze.

"Bene, ecco il tuo regalo." Goffamente gli porsi la carta igienica.

"Ora ho due rotoli della tua carta igienica. Sarò per sempre grato." Iniziò a ridere e mi abbracciò.

"Quella è... carta igienica?" Harry venne verso di noi e ci fissò con sguardo stranito.

"È la migliore, huh." Rispose Niall.

"Voglio dire, non è un orologio Rolex, ma voglio dire, è meglio della carta igienica del jet." Disse Harry e abbracciò sia Niall che me.

"Ecco il tuo." Niall mi passò la grande busta ed io cacciai il tessuto rivelando metà torso di un uomo imbottito.

"Ummmm, Niall? Cos'è?" Chiesi esitante.

"È un boyfriend pillow! In questo modo, quando vorresti avere delle coccole, puoi usarlo e fare finta che sia io." Disse.

"Oh bene, avevo bisogno di uno di questi." Risi e lo abbracciai forte.

Il resto dei ragazzi arrivò e salutarono. Tornai da Niall e lo abbracciai per qualcosa come la ventesima volta.

"Tre mesi." Dissi.

"Tre mesi." Disse anche lui.

"Ragazzi, il jet è pronto e vi sta aspettando." Li informò una delle loro guardie del corpo.

"Ti amo, Bryn." Disse Niall velocemente e mi baciò. Prima che potessi rispondere, si precipitò verso l'aereo e non si guardò indietro.


6969696969696969696969696969

Kik (n.h.) ITALIAN TRANSLATIONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora