Mario's pov
Ero appena arrivato in calvairate da mirko. Finalmente mi ero trasferito. Mi ero deciso di buttarmi totalmente nel mondo del rap. Avevo già fatto uscire dei pezzi e stavano andando bene, stavo guadagnando popolarità.
Magari avrei anche potuto rivedere Cecilia. Cazzo se era bella.
Stavo pensando a lei quando sentì una voce familiare chiamare aiuto, era proprio lei. Corsi su per le scale lasciando li bagagli e borsone cercando il suo appartamento. Quando la vidi lo spettacolo fu straziante, lei era li, accasciata a terra senza conoscenza e un ragazzo sopra di lei che continuava a picchiarla senza motivo. Corsi dentro e iniziai a menare il ragazzo, cercai di staccarlo da lei in tutti i modi possibili. Alla fine ebbi la meglio, e lui se ne andò. Non avevo nessun telefono e non avrei potuto chiamare i soccorsi in tempo. Senza pensarci due volte la presi in braccio e correndo la portai giù dal palazzo urlando a Mirko di chiamare un'ambulanza e la portammo in ospedale. Io me l'ero cavata con un pugno sul naso ma lei era davvero messa male...Cecilia's pov
Mi risvegliai in quella stanza, era tutto bianco e c'era fresco. Subito non capii perché mi trovassi li. L'ultima cosa che mi ricordo era il viso di Davide incazzato con me per qualcosa. Non riconobbi i visi li attorno subito, ma appena presi più conoscenza riconobbi mario
C:"d-d-dove mi trovo?" Chiesi con un filo di voce appena
M:" buongiorno piccola, hai dormito un bel po'. Non ti preoccupare, adesso va tutto bene."
Mario? Che ci faceva li?
C:"cosa è successo?"
M:"qualcuno ti stava picchiando e tu avevi perso conoscenza, ma io ho sentito le tue grida e ti sono venuto in aiuto salvandoti la vita"
C:"grazie Mario, davvero"
Mi aveva davvero salvato la vita. Se fossi stata li solo qualche minuto in più ora non ci sarei più.
C:"ma tu come mai eri li?"
M:"finalmente ho deciso di venire a vivere in Calvairate. Ho fatto uscire il mio primo pezzo e ho deciso di mollare la mia vecchia vita e di ricominciare. Potremmo vederci più spesso visto che viviamo nello stesso palazzo"
C:"che bello" dissi, con occhi sognanti
M:"piuttosto, chi era quello?"
C:"quel ragazzo che mi stava picchiando era davide, il mio ragazzo o in qualsiasi modo si possa definire. Lui è più grande di me. Stiamo insieme da 3 anni e ne ha combinate di ogni. Mi ha tradita più volte ma a fare questa cosa mai"
Mario sembrava sconvolto dopo questa notizia
M:"non so cosa dire, davvero. Me ne sono capitate tante ma una cosa di questo tipo mai"
C:"non so come faccia ancora a starci insieme"
M:"già"
C:"comunque grazie ancora per prima"
M:"per te questo ed altro" e mi da un piccolo bacio sulla guancia.
Passa qualche giorno e finalmente esco da li.La sera sento il campanello che suona, è Davide.
D:"scusami, non so cosa mi sia preso, avevo bevuto, non ero in me. Mi perdonerai mai per quello che ti ho fatto?"
C:"Te ne ho scusate fin troppe, ora basta"
D:"quindi questa è la fine?"
C:"si"
D:"se è questa la tua scelta mi sta bene, ma sappi che non mi vedrai mai più."
Entrò a prendere le sue cose e poi sparì. Mai avrei pensato che sarebbe stato così facile lasciarlo. Chiamai Mario e gli raccontai tutto. Non mi ero mai sentita così leggera in vita mia. Di Davide seppi solo che si era trasferito e che non lo avrei mai più visto.Erano passati quasi 8 mesi da quando ho conosciuto Mario. Io e lui avevamo legato tantissimo, eravamo quasi come fratello e sorella. Lui stava diventando famoso e iniziavo a conoscere tutti gli altri del giro.
Anna e Chris si erano fidanzati e rincontrai Michelle con roccia. Iniziai a legare con lei e incontrai una nuova amica. Avevo iniziato pugilato nella palestra in cui lo faceva Mario. La mia vita stava prendendo una nuova piega, un nuovo inizio. Forse iniziava a piacermi Mario ma non lo sapevo, so solo che quel ragazzo era capace di migliorarmi la giornata anche con un semplice saluto.Mario's pov
Erano ormai 8 mesi che io e Cecilia ci conoscevamo. Erano cambiate tante cose da quando ci eravamo conosciuti, io sono diventato famoso, e il nostro rapporto era cambiato. Non avevo mai incontrato una persona come lei, nonostante tutto quello che le era successo nella vita era solare e allegra. Ogni giorno lei era da me o io da lei, insomma eravamo come fratelli
Ma per me lei era di più.
Quanto avrei voluto che i baci sulla guancia che ci scambiavamo fossero altro, quanto avrei voluto averla sempre al mio fianco, quanto avrei voluto vederla dormire tra le mie braccia, baciarla fino allo sfinimento, farci l'amore. Io la amavo. E ormai le tipe che mi scopavo non avevano più effetto su di me. Era diventata una cosa meccanica ormai, senza più sentimento. Avrei voluto ci fosse lei li, e non una ragazza di cui non conosco nemmeno il nome. Era una degli effetti collaterali del mio successo, scoparsene una diversa ogni sera. Non che mi dispiacesse, ma io volevo lei, volevo il suo corpo e la sua anima. La volevo al mio fianco, come un leone con la sua leonessa.(Scusate per il capitolo lungo, ma l'ultima parte sarà poi un collegamento per le prossime vicende) lamadame💕