Una coda per Guarire (Finita )

il nostro primo incontro

Gaia mi guardò e poi si rivoltò verso l'uomo e disse "stia tranquillo, io so perfettamente tutto ciò, però mi fido di Emily, perciò voglio provarci", l'uomo annuii e firmo l'attestato, poi disse "prego venite, vi mostro il vostro stallone", detto questo ci fece cenno di seguirlo.
Passammo accanto ad un sacco di stalle, molti cavalli fecero capolino fuori dai loro box, fui meravigliata dal vederli così curiosi, a differenza mia loro sembravano attratti dalle persone.
Ad un certo punto l'uomo aprí un'altro complesso di stalle e ci fece entrare.
Andammo avanti, intanto il cuore mi batteva a mille non vedevo l'ora di vederlo, quando ad un certo punto indicò una stalla che si trovava alla fine del lungo corridoio, non esitai a chiedergli " perché lo tenete qui? " Lui si voltò e disse "ragazza mia, questo stallone non si fida di nessuno, é strà diffidente".
Detto questo ci fermammo davanti alla sua stalla, aspettai qualche secondo ma poi mi alzai e mi affacciai al box, e in quel momento vidi un splendido stallone Morello, era steso a terra, su uno strato di segatura, ad un certo punto esso si voltò verso la porta della stalla, come se avesse capito che qualcuno lo stesse guardando, poi si alzò alzando un polverone che con i raggi solari che penetravano dalla finestra facevano si che il suo mantello sembrasse andare a fuoco.
Lo stallone color della notte si avvicinò alle sbarre della stalla, tesi la mano per accarezzarlo lui tese il muso verso di me ma dopo come se avesse preso paura tirò indietro le orecchie e iniziò a scalpitare.
Ci rimasi male a vederlo cosí impaurito dalla mia presenza, poi però l'uomo mi tocco la spalla e disse "bhe dai non é andata male come primo incontro, contando che quando sono venute a vederlo altre persone lui non le ha nemmeno badate "