<<Convochiamo Katia.>> dissi incamminandomi verso il mio ufficio.
<<Ehi, dove vai?>> mi disse Castle con l'aria sorpresa.
<<Devo terminare la compilazione di alcune carte. Avvisatemi quando arriva al distretto la sospettata.>> dissi chiudendomi la porta alle spalle.
Vidi dai fori della veneziana che Castle cercava di guardare cosa stessi facendo e agitava le braccia come se chiedesse a Ryan e Esposito se sapessero qualcosa. Non potevo dirgli cosa avevo in mente, non per ora, doveva essere una sorpresa, doveva ancora resiste per qualche giorno.
Mi avvicinai alla vetrata e tirai la cordicina per chiudere completamente facendo una linguaccia davanti ai suoi occhi fissi su di me.
Rimasi chiusa nel mio ufficio a compilare le mie "pratiche non pratiche" per un bel po' di tempo, tanto che quando mi chiamarono per avvisarmi che la sospettata era arrivata, guardai l'orologio ed era già passata un'ora.
La sospettata aspettava seduta sulla sedia della sala degli interrogatori, con un polso appoggiato sul tavolo e con una mano che frugava nella sua borsa. La osservavamo da dietro il vetro.
<<Mi sembra abbastanza tranquilla.>> disse Esposito.
<<Quelli più tranquilli sono sempre quelli più pericolosi.>> aggiunse Castle con il suo solito pensiero da scrittore.
Ci fu un minuti di silenzio. <<Interroghiamola e vediamo. Vieni con me?>> dissi voltandomi verso Castle.
Ovviamente lui mi seguì subito.<<Allora Katia. Credo che lei non ci abbia detto tutta la verità.>> la guardai fisso degli occhi sperando di un suo cedimento, poi continuai <<Dalle sue finanze risulta che faceva dei versamenti sul conto della vittima e tra l'altro lei possiede una casa proprio vicino al molo.>>
I suoi occhi fissarono la scrivania per un po'. Non parlò, così intervenì Castle <<Lei ha un'altra relazione.>> anche lui fece una pausa <<La vittima dopo essere stata rifiutata da lei più e più volte e dopo aver parlato con il suo ragazzo o almeno quello ufficiale, ha capito che c'era qualcosa che non andava. Ha scoperto che lei, a quanto pare, era la sposa dell'ultimo matrimonio che stava organizzando.>>
<<Lei l'ha pagato per fargli mantenere il segreto e poi cosa è successo?>>
Katia alzò gli occhi dalla scrivania e il suo sguardo era cambiato. Era un misto tra rabbia e cattiveria.
<<Voleva dire tutto al mio ragazzo. Si voleva vendicare perché io l'ho rifiutato.>>
<<E le è sembrato giusto uccidere una persona, per così poco.>>
Dopo aver guadagnato questa confessione uscii dalla stanza dell'integratori assieme a Castle e la colpevole fu poi scortata da un altro poliziotto.
<<Allora ragazzi il caso è chiuso.>> dissi avvicinandomi alla loro scrivania.
<<Che fate stasera? Volete venire a bere qualcosa con noi?>>
<<No ragazzi, mi dispiace, ma domani è il grande giorno, quindi è meglio che torni a casa.>>
Salutarono me e Castle con la mano e ci demmo appuntamento al giorno dopo.

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Ricominciamo
Fanfiction▪️Una fan fiction dedicata alla serie tv Castle. Per dare voce a quello che non c'è stato, ma che avrebbe emozionato.