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POV Jimin

Ho talmente tante cose da studiare che stento persino a ricordarmele.
Il mio zaino pesa, tanto anche, ma ormai ci ho fatto l'abitudine dato l'università è parecchio pesante.

Non che io odi studiare naturalmente, ho la modesta media del 27 e spero davvero che non scenda.
Sono al primo anno, e ricordo che per me è stato parecchio traumatico riuscire ad orientarmi.
Avevo paura di essere preso di mira come era successo al liceo, cosa leggera ma comunque dolorosa.

Fortunatamente non è successo nulla di tutto ciò, anzi mi sono fatto un gruppetto di amici e conoscenti: tra cui Jungkook, Namjoon, Seokjin e Hoseok.
Alcuni di loro sembrano aver già trovato l'amore, mentre io sono solo come un cane.
Non credo di avere preferenze, che sia uomo o donna, l'importante è che mi faccia battere il cuore.
Come giusto che sia.

Aish, ma per quanto ancora dovrò camminare?
Guardo in lontananza la fermata dell'autobus che mi appare difronte come un miraggio.

D'un tratto sento un invitante odore di Brioche proveniente alla mia sinistra.
Sono sempre stato un tipo goloso, specialmente di dolci, anche se il mio fisico non lo da a vedere.

Seguo quella scia profumata e mi ritrovo a fare qualche passo indietro, accanto a me c'è una piccola stradina.
Ci sono piccoli alberi, cespugli fioriti situati vicino a due panchine messe in croce.
Le case chiare sono a due piani e attaccate l'una all'altra: porte di legno e casette della posta stile occidentale.

Ad attirare subito la mia attenzione è un piccolo locale schiacciato tra due palazzetti.
È pitturato di un bianco marmo e ha due finestre che si affacciano alla strada che ricordano quelle di campagna.
Ha anche un adorabile spazio esterno rialzato delimitato da una piccola recinzione di mattoni bianchi, accessibile da due gradini.

Sono davvero curioso e vorrei affacciarmi: non avevo mai visto questo locale prima d'ora, credo sia nuovo e sia un posticino tranquillo perfetto per la mia vita stressante.

Vedo un ragazzo dai capelli neri uscire dalla porta di quel locale e rimango qualche secondo a vederlo mentre sposta alcune cose dai tavolini esterni.

Non riesco a vederlo molto bene, data la distanza ma giurerei di non aver mai visto neanche lui da nessuna parte.
Magari è nuovo, non penso di averlo visto all'università.

Non si sa come ma riesce ad accorgersi del mio sguardo ed incatena i suoi occhi alla mia figura.

Cazzo l'autobus.

Monroe Café 📚☕️                                            YoonminDove le storie prendono vita. Scoprilo ora