Monroe Café 📚☕️ Yoonmin

earthacke

POV Jimin

Ieri ho parlato con Yoongi per tutta la sera: ci sono stati momenti in cui rischiavo di eccitarmi ed altri in cui mi stavo per sciogliere come una gelatina.
Quel ragazzo sa essere diabetico e allo stesso tempo sexy.

Ho scoperto parecchie cose su di lui in queste settimane:
Non viene da una situazione famigliare facile [S.A i feel u bro, me too], ha finito gli studi dopo il liceo ed ha iniziato a lavorare al Monroe Café per riuscire a mantenersi.
Gli piace un casino il rap e il pianoforte, se la cava a basket e non è molto sociale.
Tranne con me, ovviamente.
Ah, ed ha avuto una sola relazione che è finita male, fortunatamente.

Parli del diavolo...

Yoon 🔝🖤

Buongiorno Jiminie

Anche a te Yoongi~

Stai andando a
lezione vero?

Si si tra poco

Beh ti auguro buona giornata
allora, stammi bene :)

Sorrido come un ebete leggendo l'ultimo messaggio e stringo forte il telefono al petto sospirando.
Jungkook mi tira una gomitata e si mette a ridere, facendo la solita battuta sullo scendere dalle nuvole.

«Allora ti piace tanto eh?» ridacchia, sbirciando dal telefono.

«Non puoi capire quanto, un giorno te lo farò conoscere.» sorrido, mentre chiudo la schermata e mi alzo dalla panchina.

D'un tratto sento qualcosa che non mi piace per niente:
I due squilli continui.

C'è un terremoto.

Senza neanche rendermene conto valanghe e valanghe di studenti escono correndo come mandrie buttando giù le porte principali.
I giardini si affollano e gli studenti gridano terrorizzati: gli alberi oscillano vertiginosamente e inquietanti rumori ovattati rimbalzando nell'aria.

Vengo travolto dalla massa e perdo Jungkook, dannazione.
Sento zaini che cadono, quaderni e fogli che volano e le urla dei dicenti che cercano di farci evacuare.
Il cielo mano mano si fa sempre più scuro e minaccioso, spero con tutto me stesso che non si scateni un maremoto.

Non so quanto dura, forse un ora, forse due e mezza, quando finalmente riesco a vedere l'uscita.
Siamo ancora molto lenti nonostante la gente continui a spingere.

Finalmente sono uscito e mi allontano velocemente, uff... ora posso respirare.
Mi giro e vedo tutti gli studenti che mj sono lasciato alle spalle: sono tutti sudati e con il terrore negli occhi.
Poco più in là sento un'ambulanza che si avvicina a grande velocità verso l'Università.

Sospiro rumorosamente, ma il respiro mi si ferma quando lo vedo lì...