Monroe Café 📚☕️ Yoonmin

gym

POV Jungkook

Okay, è la prima lezione e io non vedo l'ora di andarci.

Taehyung è... si dai, è il tipico allenatore sexy che ti fa venire voglia di correre per chilometri se questo serve a farti entrare nelle sue grazie.
Non vedevo di buon occhio queste relazioni ma ora mi sto facendo certi film mentali alquanto discutibili.
Però  penso che abbiamo la stessa età, quindi... ma io sono solo curioso, niente di più.

Lo vedo in lontananza vestito benissimo ed è appoggiato al muro con le mani in tasca.
Segue un paio di studenti con lo sguardo e poi si accorge di me.

Mi viene incontro e mi saluta con un breve abbraccio attorno alle spalle.

Pochi metri e poi siamo nella sua macchina:
Alfa Romeo rossa smagliante, che difficilmente passa inosservata.
Siamo indecisi sulla destinazione.

«Decidi tu: se preferisci qualcosa di semplice a casa tua, oppure casa mia con attrezzi e tutto il resto.»
mi dice mentre infila le chiavi nella toppa della macchina.
Ah quindi non staremo in palestra? Perfetto direi, meno stress.

«Come preferisci tu.» ribatto tranquillamente, mentre stringo a me il mio zaino pesantissimo.

«Far venire uno sconosciuto a casa tua potrebbe essere fastidioso, andiamo da me? Così prendi confidenza...»
Propone mentre fa partire l'auto.
Io trattengo il fiato e annuisco energicamente.

[...]

Okay...
Okay questo davvero-...
No vabbè wow.

«Ti piace?» mi chiede Taehyung girandosi, evidentemente si è accorto che non mi stavo più muovendo.
Ha una villa, ha una fottutta villa.
Un'enorme villa.
Non riesco neanche a capire quante stanze abbia, contando il seminterrato.
Ha una piscina, uno spazio esterno costituito da archi e un cavolo di campo da calcio.

«Vieni, ti porto nella sala attrezzi.»
Dice per poi trascinarmi per tutta la struttura, salendo le scale e girando diversi angoli.
Arriviamo in un corridoio deserto tranne per alcuni mobili, alzo lo sguardo e noto persino le telecamere.

Entriamo in quella che potrebbe essere paragonata ad una palestra vera e propria, non una semplice stanza.
Il mio occhio segue tutte le attrezzature costosissime che si trovano qui dentro: spero davvero che gliele abbiano regalate altrimenti avrà speso un botto.

Il mio occhio cade su una foto appesa alla mia sinistra.
È Taehyung... a petto nudo e... accidenti quanto cazzo è sexy.
Ha degli addominali da paura, sono ben definiti e gli scolpiscono tutto il busto... per non parlare dei bicipiti e le braccia venose...
I pettorali abbronzati sono magnifici e-

Mi accorgo di essere rimasto forse anche troppo a fissare quella foto con la bocca aperta.

Mi giro verso la sua direzione e noto che mi stava già dapprima fissando.
Vedo un ghigno perverso e soddisfatto sulle sue labbra e poi mi fa un'occhiolino, per poi sussurrarmi:

«Non distrarti, tesoro.»