Scusate per il sangue

Capitolo 4

" Finché mi batte il cuore, finché reggono le gambe scrivo la mia storia col sudore e con il sangue..."

Giorgio's pov

Dopo quell'abbraccio, quel bellissimo abbraccio vidi quello che non avrei mai voluto vedere. Le feci segno di stare in silenzio, mi misi la sua valigia in spalla la presi per mano e me la tirai dietro. Prima camminando. Poi correndo, sempre di più sempre più veloci. Arrivammo fuori dalla stazione, in strada, chiamai un taxi e ci salimmo velocemente.
Mi girai e per la prima volta quel giorno la guardai sul serio.
G "Tutto ok?"
P "Ehm... si, diciamo di sì"
G "Holly scusami, scusami tanto io ti devo spiegare tutto e lo farò te lo prometto. Ti dirò tutto quando arriveremo da Giulio."
P "Stiamo andando da Giulio?"
G "Si, ecco ci siamo"
Scendemmo dall'auto ed entrammo nel vialetto della casa di Giulio.

Paola's pov
*per comodità nei dialoghi userò M per Giorgio e L per Giulio*

Ero confusa. Troppo confusa. Non capivo nulla. Ma almeno stavo andando da Giulio.
Suonai il campanello e subito Giulio aprì. Mi buttai addosso a lui, lo abbracciai e gli stampai un bacio sulla guancia.
P "Ciao Giulio quanto mi sei mancato!"
L"Anche tu, cazzo da quanto tempo! Forza, entrate. "
Entrammo a casa sua e ci fiondammo in soggiorno.
P "Giorgio voglio almeno sapere perché ho dovuto lasciare la mia classe? Che cazzo hai fatto?"
L "Come non gliel'hai ancora detto?"
M "No... Ora ti spiego tutto: sai da quando sono nel "mondo della musica" ricevo parecchie minacce e roba varia ma vabbè, dirai è normale, beh ora una delle gang di Roma ce l'ha con me perché ho sfottuto un loro rapper in una battle. "
P "Cosa? Cioè hai contro una gang di Roma?"
L "Dai Gio, dille tutto"
M "No cazzo non voglio che resti coinvolta!"
L "Ormai hai iniziato! È già coinvolta quindi almeno dille tutto!"
Non capivo niente. Avevo solo capito che Giorgio aveva fatto qualche cazzata.

Giorgio's pov

No cazzo! No! Stavo facendo una minchiata dietro l'altra. Io non volevo coinvolgerla. Ero stato uno stupido. Stupido. Stupido. E ora che faccio?
M " Ok, hai ragione... io ho ehm, ecco.."
P "Cosa hai fatto?"
Mi guardava con degli occhi di ghiaccio, non sapeva ancora se arrabbiarsi o meno e io non riuscivo a parlare. Le parole mi morivano in gola.
M "Beh quella sera alla battle, dopo aver stracciato il tipo, gli altri membri della gang mi picchiarono, io provai a difendermi e fece lo stesso anche Giulio ma erano troppi. Insomma 6 contro 2. Dopo averci pestati a sangue se ne andarono soddisfatti; stavamo uscendo dal locale quando vidi il capo della gang ubriaco marcio seduto da solo. Low era più avanti così andai verso quel bastardo, mi misi davanti a lui e gli tirai un pugno sulla mandibola. Lui si alzò mi mise una mano attorno al collo e mi diede uno, due, tre pugni e qualche calcio nelle palle. Caddi a terra sfinito. Lui rise e mentre si stava allontanando vidi per terra una bottiglia di vetro vuota: la presi e gliela tirai contro. Lo beccai in testa e lui cadde a terra. Morto. "
Sbiancò. Nei suoi occhi vedevo paura, rabbia ma soprattutto preoccupazione.

Paola's pov

Mi alzai dalla poltrona e andai verso quella di Giorgio. Mi sedetti in braccio a lui e gli scruta attentamente il viso. Vidi che il labbro sanguinava ancora e che le ferite erano fresche. Massimo 2 giorni fa poteva essere successo il tutto. Andai in cucina presi del disinfettante, dei cerotti, delle garze e del ghiaccio. Tornai di la.
M "Stai tranquilla, sto bene"
P "Non è vero, lasciami fare se non vuoi finire all'ospedale."
Si rassegnò e mi lasciò fare.
Prima di tutto presi del disinfettante e lo passai sulle ferite aperte, poi chiusi quelle più grandi con dei cerotti e gli diedi il ghiaccio da mettere sulla guancia dove aveva un livido. Feci lo stesso con Giulio.
Quella situazione mi aveva scioccata. Profondamente.

SPAZIO AUTRICE
Heyy, vedo che siete sempre di più a leggere questa storia e vi ringrazio molto❤️.
Sono la prima nell'#holly grazie a voi. Domani ho una giornata un po' piena e non so se riuscirò ad aggiornare. Vedremo. Notte guysss