CHAPTER 25: l'uscita pt. 2

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Penny's pov

«Vieni andiamo» mi dice eroticamente yoongi all'orecchio.

Mi alzo dal tavolo con il sorriso in faccia e lo seguo sulla pista.

La attraversiamo tutta fino ad arrivare al lato opposto.

Mi prende per la vita e mi appoggia al muro per poi iniziare a baciarmi il collo.

Tiro la testa all'indietro per facilitargli il lavoro e allaccio le braccia sulle sue spalle.

Lentamente avvicina il bacino al mio e iniziamo a baciarci.

Inizialmente solo a stampo poi quando inzia a mordicchiarmi il labbro inferiore, decido di far giocare la sua lingua con la mia.

Dopo un po' ci stacchiamo per mancanza d'aria e torniamo a respirare e in quel momento vedo qualcuno che conosco ad un tavolo.

«Yoon, vado un attimo a salutare un amico, mi aspetti qui? Torno subito»

«Certo amore» mi dice sorridendo.

Cammino verso il tavolo e quando arrivo saluto la persona che avevo visto.

«Ciao Jackson»

In quel momento, la persona davanti a jackson e che io vedevo di spalle si gira.

Oddio non ci credo. No, non proprio lui.

«Ciao pee-wo, da quanto tempo» lo guardo con ribrezzo e mi contengo per non urlargli qualcosa in faccia o tirargli un pugno.

Guardo Jackson che mi saluta e mi chiede se sto bene.

«Si si tranquillo, tutto ok»

«Ma, vi conoscete già voi due?» chiede Jackie.

Non riesco ad ascoltare ciò che dice, la mia mente è troppo impegnata a pensare ad un miliardo di insulti solo per quel uomo.

«Avrei preferito non vederti mai più» rispondo alla sua affermazione di prima.

Fa un piccolo sorriso per poi dire:

«Come sta tua madre?»

«Non credo siano affari tuoi»

«Sì invece, visto che sei mia figlia» dice con un tono più alto alzandosi dalla sedia e sbattendo le mani sul tavolo.

Rimango impassibile, se mi fossi mossa molto probabilmente sarei finita in prigione per tentato omicidio.

«ORA BASTA - grida Jackson - si può sapere che sta succedendo?» chiede.

Poi rivolto a me: «In che senso sei sua figlia?»

Prendo un respiro e gli spiego.

«L'ho scoperto da poco, da ieri mi sembra. Minnie mi ha detto di voi e a quanto pare siamo fratelli, o meglio fratellastri»

Spalanca gli occhi e guarda prima me poi lui. Prima che possa aprire bocca mi vibra il telefono. Un messaggio.

Merda. Ancora lui. Maledizione. Perché? Perché sono andata a letto con jimin quella volta? Perché cazzo l'ho fatto sapendo che minhseo era innamorata persa di lui?

Ovviamente vuole la roba. Per ora ignoro il messaggio, c'è qualcosa di più importante.

«Non ci posso credere...» dice Jackson prendendosi la testa tra le mani e guardando il tavolo.

«MA È FANTASTICO» urla poi alzandosi.

Sia io che "mio padre" lo guardiamo confusi.

«Ho sempre voluto avere una sorella, e sapere che sei tu penny, ne sono ancora più felice» spiega.

Non mi dispiace che sia mio fratello, ma il punto è un altro.

«Jackie, sai che significa questo?»

«No...» risponde non capendo.

«Significa che quest'uomo - dico enfatizzando le parole e guardando il diretto interessato - è un puttaniere»

«Come cazzo mi hai chiamato?»

«Con il nome che ti meriti» rispondo guardandolo male.

«Ok calmiamoci tutti ora - interviene Jackson - Mi spiegate bene quello che è successo?»

Incrocio le braccia e aspetto che sia lui a parlare, voglio proprio sentire cosa dice ora.

Si siede, schiarisce la voce e dice:
«Beh penso che tu sappia che io non sapessi di aver messo incinta tua madre» inizia riferendosi a jackson, il quale annuisce in risposta.

«Quindi puoi immaginare la sorpresa sul mio volto quando ti sei presentato quella mattina e dicendomi di essere tuo padre. Quando tornai in Corea, conobbi la madre di penny. Si innamorò di me, era giovane e andammo subito a letto insieme.»

«Come con mia madre» lo interruppe Jackie.

«Esatto, non è colpa mia se faccio colpo»

«Non esageriamo ora eh» dico.

«Mi lasci continuare?» chiede.

«Eh continua» gli rispondo di rimando.

«Però quella volta non rimase incinta, ci rimase il mese dopo. Decidemmo di sposarci e pee-wo nacque pochi mesi dopo.
Eravamo felici, fino a quando non succedette una cosa. Una brutta cosa. Non ricordo per quale motivo, una sera arrivai a casa ubriaco fradicio. Pee-wo aveva solo otto anni mi sembra e stava tranquillamente dormendo. Non ricordo bene quel giorno, ma nella mia mente ho ancora l'immagine spaventata di te che mi guardavi impaurita. - dice questa volta rivolgendosi a me - Non volevo farlo, mi dispiace davvero tanto. Sarà la milionesima volta che te lo chiedo, perdonami per favore» dice con quasi le lacrime agli occhi.

Non posso farlo, il dolore è troppo forte. Non posso dimenticare quello che è successo. Nonostante siano passati parecchi anni, penso di aver bisogno ancora di altro tempo.

«La mia risposta non cambia» dico cercando di non guardarlo negli occhi.

Abbassa lo sguardo e stiamo tutti in silenzio.

«Jackson non voglio che tu ti faccia influenzare, sono pentito di quello che ho fatto e sono cambiato» gli dice guardandolo.

«Beh in realtà...non saprei cosa pensare. - dice - Ma cos'è che hai fatto?» chiede rivolto al "padre".

«Gliela hai fatta vedere?» mi chiede.

Scuoto la testa in segno negativo e annuisce.

«Capisco. Penso che debba aspettare che sia lei a dirtelo» gli dice.

Jackson rimane deluso ma non insiste.

Penso che yoongi mi stia aspettando, quindi li saluto e me ne vado.

Prendo un gran respiro e cammino verso dove avevo lasciato il mio ragazzo.

Ma a metà strada, in mezzo alla pista da ballo, lo vedo. Anzi li vedo. Che cazzo sta succedendo? Perché yoongi sta baciando un'altra?

Con la rabbia che mi sta bollendo dentro, prendo e cammino velocemente verso di loro.

«Si può sapere che cosa cazzo stavi facendo?» gli urlo dopo averli separati.

Ma io la conosco quella, è Jennie, la ex del mio ragazzo.

Che stronzo, mi sento una stupida.

«P-penny ti posso spiegare» mi dice yoongi con lo sguardo basso.

«Spiegalo alla tua nuova ragazza» dico andandomene guardando male la tipa che in risposta mi fa un sorrisino beffardo.

Sei solo una troia, Jennie.





~Spazio autrice~

Ehii, come va? Ho pubblicato e ancje se è un po' triste come capitolo, almeno alcune cose sono diventate più chiare. Almeno lo spero.
La one shot che sto scrivendo, è quasi completa. Per chi non lo sapesse è una taegi.
Baciiii💕



Shocking Revelation - Kim Taehyung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora