CHAPTER 31: dov'è wonho?

22 6 24
                                    

Minhseo's pov

Prendo un altro respiro prima di entrare nella palestra.
Wonho dovrebbe essere qui con i suoi amici e il coach come sempre.
Anche se non ho ancora capito il motivo per cui si vedano durante l'ora di pranzo.
Ceh, non possono farlo in un altro momento?
E non hanno fame?

Con mia grande sorpresa però la palestra è vuota.
Dov'è wonho?

Mi dirigo verso gli spogliatoi, magari si sta cambiando o altro.
Vuoti.

Non sto capendo.
Che sta succedendo?

Vado a vedere se è nei campi fuori ma inutile.
Non si trova da nessuna parte.

Lascio perdere la palestra e vado in portineria a chiedere dove si trovi il coach di wonho.

«In teoria dovrebbe essere nella prima aula a destra del secondo piano.»

Ringrazio gentilmente la signora e corro per modo di dire su per le scale.

Sì, il coach è qui.
Ma wonho no.

Gli chiedo se sa dove potrebbe essere il mio "ragazzo" ma mi risponde dicendo che non ne ha la più pallida idea.

«Ma di solito non fate tipo delle riunioni in palestra a quest'ora?» chiedo.

«Durante la pausa pranzo? Mai fatti, non avrebbe senso.»

Wonho mi ha mentita tutto il tempo?
Mi sto lentamente alterando e la rabbia si impossessa di me.
Perché? Perché lo ha fatto?
Non mi piace essere presa per il culo.

Su minhseo, non arrivare a conclusioni affrettate, magari aveva le sue ragioni...
Ma che cazzo dico.
Mi ha mentito lo stesso.
Adesso se lo trovo mi sente.

Ho girato l'intera scuola ma di lui nessuna traccia.
Dove cavolo è managgia la miseria.

Cerco di pensare ai posti in cui non sono andata.
In classe non era presente.
Nelle altre classi passandoci avanti non mi sembra di averlo visto.
Nella mensa non c'era.
In palestra nemmeno.
In giardino neanche.

Penso di star perdendo la pazienza.
Non ci sto capendo niente e odio sentirmi così.

Mi arrendo pensando al fatto che dovrà tornare il classe prima o poi, perciò raggiungo penny e Jackson in mensa.

«Allora come è andata?» mi chiede la mia migliore amica non appena mi siedo accanto a lei.

«Non è andata»

«In che senso?» chiedono entrambi all'unisono non capendo.

«Non l'ho trovato da nessuna parte»

«Ma non dovrebbe essere in palestra?»

«Da quello che diceva lui sì, ma da quello che mi ha detto il coach non si sono mai visti durante la pausa pranzo»

I due si guardano un attimo negli occhi per poi tornare su di me.

«Oddio...significa che-»

«mi ha mentita tutto il tempo» finisco la frase di penny.

«Mi dispiace tanto Minnie, non credevo fosse così. Cos'hai intenzione di fare?»

«Mh di parlargli quando torna in classe no?»

«Secondo me non dovresti ignoralo e aspettare che sia lui a venire da te» mi consiglia Jackie.

Boh sì, avrebbe senso.
Se verrà a parlarmi ovviamente.
Vabbe ormai penso che sia finita. Mi dispiace ma se è successo significa che doveva succedere.

Finita la pausa pranzo torniamo di nuovo in classe e ci sediamo ai nostri banchi aspettando l'arrivo della professoressa.
Guardo continuamente la porta aspettando di vedere entrare...
Eccolo. Wonho. Finalmente direi.
Lo seguo con gli occhi finché non arriva al suo posto. E quando alza lo sguardo e mi nota, lo guardo male per un attimo per poi rivolgere la mia attenzione su quello che stanno dicendo penny e Jackie fino a quando l'entrata della professoressa non zittisce tutti.

Lo sento. Lo sento benissimo il suo sguardo su di me. È come un sesto senso. Si starà chiedendo il motivo dell'occhiataccia ne sono sicura. Se mi girassi proprio ora lo beccherei, ma preferisco ignorarlo e seguire la lezione.

Fa male wonho lo so. Fa molto male non sapere cosa sta succedendo. Ma è quello che sto provando pure io, quindi se hai il coraggio vieni.

Yee-un's pov

Sono a scuola come tutti i giorni, taehyung proprio ieri mi ha dato la splendida notizia del fatto che yoongi e la sua ragazza si sono lasciati. "Splendida" poi, sinceramente un po' mi dispiace, ma è così che Jennie voleva.

Come dice il proverbio: parli del diavolo e spuntano le corna, ecco una chiamata da Jennie.

Prendo velocemente il cellulare e rispondo.

«Pronto?»

«Yee-un, vediamoci oggi dopo scuola. Anzi aspetta, a che ore finisci tu oggi?»

«Usciamo un'ora prima perché manca un professore»

«Perfetto, allora vieni a prendermi dopo scuola» dice chiudendo la chiamata.

Nessun saluto. Nessuna domanda se mi andasse bene. È la solita Jennie.

Spero che il motivo della nostra visita sia quello che penso. Perché in quel caso, sarei molto felice di vederla.

Finite le lezioni corro verso l'uscita per dirigermi alla scuola di Jennie.

I nostri istituti sono parecchio lontani, ma ho un'ora di tempo e me la prenderò con calma a pensare.

La persona che viaggia di più nella mia testa è taehyung. È un ragazzo davvero carino sia fisicamente che caratterialmente, anche se può risultare scontroso o maleducato.
Ma ho imparato a capire che è una maschera, tutti ne abbiamo una e quella è la sua.

Finalmente arrivo e mi siedo su una panchina del giardino da cui si vede perfettamente l'uscita, e aspetto impaziente il suono della campanella ascoltando musica dalle mie amiche cuffiette. Non so cosa farei senza di loro, sono come un posto in cui vado a rifugiarmi nei momenti sia belli che brutti.

Ad un certo punto però vedo qualche ragazzo scendere le scale del liceo. Oddio, ho perso del tutto la cognizione del tempo.
Abbasso il volume della musica e mi concentro nel cercare Jennie in mezzo a quella folla di studenti.

«Ehi jennie» le dico alzando il braccio in modo che mi possa vedere.

Appena mi vede, dà un veloce bacio a yoongi e corre verso di me.

Mentre viene verso di me vedo taehyung che mi sta guardando, lo saluto con la mano sorridendogli per poi seguire Jennie alla sua macchina.

«Ecco tieni» mi dice dandomi una busta quando siamo abbastanza lontane e da sole.

La apro contandone la cifra.

«Ma è solo la metà di quello che mi avevi promesso» le dico.

«Beh diciamo che è stato tutto merito mio in fin dei conti quindi-»

«No Jennie, non è giusto. Mi avevi promesso quella cifra se yoongi e penny si sarebbero lasciati. Ed è quello che è successo quindi dammela per favore» non ho mai usato questo tono con lei e me ne sto pentendo.

Al contrario di quello che credevo, Jennie tira fuori dalla borsa un'altra busta e me la da.

«Te l'avrei data lo stesso, volevo giusto vedere la tua reazione. Dovresti comportarti più spesso così» mi dice entrando in macchina.

Wow. Oddio non ci credo. Che sollievo.
Porto le buste al cuore e sorrido.
Ne avevo assolutamente bisogno ora.








~Spazio autrice~

Ehiii, ecco the new capitolo. Spero vi piaccia.
Volevo dirvi che pian piano ci stiamo avvicinando alla fine, anche se mancano ancora parecchi capitoli.
Un bacio dalla vostra sweetie 🍬

Shocking Revelation - Kim Taehyung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora