𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐗𝐕𝐈𝐈𝐈

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«Elly!Che stai facendo!»la voce è quella di Peter ma non mi giro neanche verso di lui,voglio che la gente mi lasci stare,lo sento correre verso di me e poi abbracciarmi«Lasciami stare non voglio vedere nessuno!»grido verso di lui,mi guarda con dolore,con lo stesso dolore che provo io ogni giorno,quel dolore che simboleggiano il miei tagli sul braccio,quelli che la gente non si è mai degnata di guardare,sì,quei tagli.«No Elly,io non ti lascio»si avvicina e porta la sua mano verso di me come se volesse portarmi da qualche parte «Vieni?»la afferro e sorride,oddio che bello.Mi porta su un tetto di un grattacielo,da qua c'è una vista stupenda anche se saranno le 9:00 di mattino «Ti piace qui?» «Se mi piace?Lo amo!Senti posso chiederti una cosa?Perché non sei a scuola?»guarda il pavimento mentre io mi avvicino la cornicione per sedermi,lo sento avvicinarsi finché alla fine non si siede di fianco a me«Beh...volevo vedere come stavi...solo ieri stavi per rifinire in coma per quello scemo»allora esiste qualcuno al mondo che non se ne frega di me«Grazie» sussurro in modo che possa sentire solo lui «Per cosa?» «Per tutto...perché ti preoccupi per me,sei gentile e mi fai sentire capita mentre ormai tutto qui,per me,è grigio scuro a tal punto che è diventato anche il mio colore preferito,il colore dove mi rivedo...»faccio un respiro profondo e continuo«...Senti so che ti sembro pazza,strana e idiota ma devi capire che se io ogni giorno tento di mettere fine alla mia vita c'è un motivo»dico guardando giù,non voglio buttarmi soprattutto quando di fianco a me c'è Peter e poi non ne avrei il coraggio,all'improvviso sento un tocco alla mia mano mi giro verso essa e noto che Peter l'ha presa,alzo lo sguardo verso di lui«Peter,tu ce l'hai un colore?»scuote la testa «Io non ho un colore ma probabilmente un giorno lo troverò»dice guardandomi negli occhi,risposto lo sguardo all'orizzonte dove vedo una macchia rossa,so chi è,mio padre...ho capito...in questo mondo non si può restare in pace...Lascio,malvolentieri,la mano di Peter e mi alzo,intanto mio papà è arrivato «Che c'è?Adesso non posso neanche stare su un grattacielo??»rispondo stressata a Iron man«Allora,primo ti ricordo cosa è successo ieri su un grattacielo,secondo non rispondere così a tuo padre...oddio sto diventando come Steve»dice mettendosi una mano sulla faccia«Ti prego papà,non ti ci mettere anche tu»dico per poi teletrasportarmi nella mia stanza,solo due minuti dopo mi arriva una chiamata da Peter «Hey tutto ok?Ti hanno rapita?Perché se è così vedi che sedere li faccio,sei al sicuro?»rido per la sua preoccupazione «Si stai tranquilla sono alla torre» «Ok ora sono più tranquillo»rido ancora«Ci vediamo stasera»non gli lascio il tempo di rispondere che riattacco,sono solo le 10:30,cosa faccio?E cosa farò stasera quando arriverà l'ora di suicidiarmi?No scherzo ma non c'ho voglia di vedere Peter e Liz mangiarsi la faccia sta sera.

Salve a tutti!Scusate la lunga assenza ma ero in punizione😶come va?Ci vediamo alla prossima😙❤

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