SpiderMan: I Need You

𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝐗𝐗𝐕𝐈𝐈𝐈

Bip bip bip
Mi sono svegliata più volte ma mai come questa.Mi fa male tutto,sento un sapore di metallo e ho bisogno di bere.Sono cosciente ma mi rifiuto di aprire gli occhi,mi rifiuto di pensare che ho fallito di nuovo,neanche la morte mi vuole.
Perché sono ancora qui?Perché sento il suono dei macchinari che mi hanno salvata?Perché respiro?Non voglio vivere con l'angoscia,non di nuovo.
Apro lentamente le palpebre,ma la luce mi da fastidio,cerco di alzare il braccio per proteggermi la vista ,il mio corpo si rifiuta di farsi dare ordini«Oddio Elly,grazie al cielo sei viva!Cosa ti è saltato in mente,sei pazza?!Come ti senti?»riconosco questa voce,è quella di mio padre. "Male,tanto male perché sono ancora qua,sono una sfigata anche in questo"vorrei rispondergli ma dalla mia bocca esce soltanto un mugolio incomprensibile anche da me stessa,ma riesco a chiedere «Perché sono qui?»biascico «Perché hai tentato il suicidio,tesoro.Non te lo ricordi?» il vero senso della domanda era "Perché sono ancora viva?"ma le persone non mi riescono mai a capire credo sia per questo che volevo suicidarmi.Mi scappa un singhiozzo «Ti senti bene?Ti fa male qualcosa?»il tono preoccupato di mio padre mi dà fastidio.Odio la preoccupazione della gente.«Perché sono ancora viva? Perché?Dimmi il perché?» «Mi spiace,ma vedrai che ti riprenderai... vado a chiamare gli altri».Dopo un paio di minuti mio padre rientra seguito da tutti,Steve,Wanda,Visione,Steve,Nat,Bruce,Sam e Peter e una ragazza che non ho mai visto,fa male sapere che ho deluso tutti,fa male sapere che Wanda e Visione sono arrivati qui dalla Scozia solo per me,fa male sapere che Peter mi crederà una pazza suicida,fa male sapere che la persona che voglio di più al mondo è morta è io non ci posso fare niente«Elly!Ti prego non farlo mai più,ti supplico!»Peter corre ad abbracciarmi,noto che ha gli occhi rossi,causo solo sofferenza,faccio scifo pure a me stessa,si stacca sapendo che anche gli altri dovranno salutarmi.È passata circa un'ora da quando mi sono risvegliata,intanto tutti mi hanno salutato e pregato di non farlo più ma cosa posso rispondere sapendo che io adesso vorrei essere sotto terra e avere la possibilità di rivedere Loki «Come sapevate che mi sarei suicidata?»chiedo triste «Michelle...dopo circa mezz'ora che te ne eri andata mi ha chiamato,stava piangendo,diceva che gli avevi scritto una frase,quattro secondi se non sbaglio.Non rispondevi più alle nostre chiamate finché abbiamo deciso di venirti a cercare e dopo aver guardato tutti i palazzi di New York,le strade,i negozi,ti abbiamo trovata incosciente davanti a un grattacielo,il "tuo" grattacielo,pensavamo fossi morta mi sono disperato sapendo che non avrei dovuto fare accadere una cosa del genere...» «Come faccio ad essere viva?»chiedo ignorando il discorso «Vedi...c'è un'altra supereroina nell'universo che nessuno di noi conosceva...»dice indicando la ragazza che non conosco«...ci ha detto che era presente nel momento della morte di Loki,gridò il tuo nome Elly e in qualche modo è riuscito a trasmetterti i suoi poteri,in pratica sei potente come uno dio è quindi avendo anche la forza di un dio non sei morta»continuò mio papà «Tu eri la...»dico guardando un punto fisso nella stanza,lei annuisce«Tu eri la e non hai fatto niente per salvarlo!Potevi salvarlo!»grido trovando una forza che prima non avevo per via della coma «Elly calmati!Te lo ordino!» grida mio padre facendomi scappare una risata nervosa «Ancora "calmati"?Come ve lo spiego che la mia vita ruotava solo intorno a lui!» continuo a gridare e a piangere«Elly, è morto,ok?Non possiamo farlo resuscitare,vorrei ma non posso farlo,quindi piantala di fare la bambina e impara ad essere matura,vorrei che tua madre fosse qua per sapere cosa ha fatto nascere!» «Perché papà,dimmi cosa ha fatto nascere?!»grido ormai rassegnata,non mi risponde,sembra quasi pentito di quello che ha detto«Una pazza,una cretina,una scema,vero? E già,perché probabilmente se fossi riuscita a togliermi la vita adesso non sarei qua a darti il peso di avere una figlia pazza,che a differenza del padre non è felice anche se ha soldi da vendere e una famiglia di supereroi che alla fine supereroi non sono se non si rendono neanche conto che salvare vite non vuol dire salvarle veramente».

Salve a tutti!Scusate per la lunga assenza ma sono due settimane che a scuola ci sono solo verifiche e mi dovevo preparare...spero questo capitolo vi sia piaciuto e mettete la stellina pls...ci terrei molto😊❤ In REVISIONE