I due si guardavano distesi ancora sulla pancia.
-Sei meraviglioso...-Disse Cail guardando Jim.
-È stato...fantastico...tutto...quell'uomo è perfetto...sapeva cosa volevamo senza chiederglielo...-
Cail si avvicinò baciandolo dolcemente sulle labbra.
-Ti amo...-
-Ti amo anche io...-
Cail lo prese fra le braccia stringendolo al suo corpo.
-Si è anche preso cura di noi...- Jim era ancora eccitato, non fisicamente, ma mentalmente.
-Sì...-
-Ed è sceso a cucinare per noi...-
-Sì...-
-È lui...vero?-
-Sì...è quello che cercavamo...lo avevamo trovato mesi fa...ma ora è nostro...noi siamo suoi...-
-Avrei...voluto che lo facesse senza...-
-Anche io...ma...sai cosa vorrebbe dire...lui è un dom...uno vero...uno di quelli che vuole conquistare a modo suo...anche se noi siamo gia presi...-
-Ti ha fatto piangere...-
-Mi ha...liberato...avevo paura...ma lo volevo...la sua...punizione...mi ha fatto male... La desideravo...desideravo che lui mi portasse a quello...e lo ha fatto...come se sapesse che mi avrebbe piegato...liberandomi...-
Jim gli sorrise e gli accarezzò il volto.
-Eri meraviglioso...e sei venuto come una fontana...ti guardavo quanto godevi...Dio...-
Cail alzò un sopracciglio, guardò in basso il pene di suo marito era di nuovo rigido, e scoppiò a ridere. -Secondo me tu sei ninfomane...-
-No...semplicemente il mio corpo dimostra sempre i miei pensieri...sei eccitante...Rob è eccitante...la situazione... Le ore qui dentro...-
Cail ridacciò e baciò di nuovo suo marito.
Rob era dietro la porta, aveva ascoltato qualche frase.
E sorrideva.
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Entrò tranquillo.
-Venite...il pranzo è pronto...-
Aiutò Jim a mettersi in piedi e con Cail a fargli indossare la vestaglia.
-Riesci a camminare, micino?- gli chiese aiutandolo ad infilarsi le ciabatte.
Fece qualche passo. Sentiva un pò di dolore al sedere e alla schiena.
Ma anche se sentiva le gambe molli riuscì a camminare, aiutato da Cail e Rob.
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Il pranzo erano degli spaghetti con la salsa, e dell'insalata.
Ne aveva cucinata abbondantemente.
-Volete farmi qualche domanda? Ma...che riguardino solo il bdsm.-
I due annuirono.
-Ne farete 3 a testa, ma ogni domanda che mi rivolgerete dovrete rispondere anche voi e il vostro compagno...-
-Quando hai capito di appartenere a questo?- Chiese Jim. Guardò Cail. -Io...tardi...già avevo i complessi, per colpa della mia famiglia dovevo reprimere la mia sessualità...poi ho scoperto il bdsm, e riuscivo a far uscire tutto il dolore che avevo dentro...ma...saltavo da un dom all'altro perchè nessuno mi dava ciò che volevo...poi ho incontrato Cail...e abbiamo iniziato una relazione...anche se ero combattuto...finchè invece di avere una sessione...abbiamo fatto l'amore...e finalmente tutto il mio essere è uscito allo scoperto. Sub...gay...e innamorato...-Sorrise verso il marito.
Cail guardò Rob. -Fui introdotto nel bdsm a 16 anni da un ragazzo poco più grande di me...tentò di dominarmi...ma finì dominato mentre mi baciava i piedi...ho sfidato altri dom...ma...riuscivo sempre a portarli ai miei piedi e in qualche modo fargli fare ciò che volevo...-Guardò Rob con un sorrisino malizioso, a cui il dom rispose.-Poi ho visto lui...un angelo...un sub...un vero sub e non uno fasullo che voleva solo sesso forte. Lui cercava un dom che riuscisse ad entrargli dentro, in ogni senso...-
Jim emise una risatina arrossendo.
-Poi invece di dominarlo facevo l'amore, lo adoravo...lo volevo totalmente, non solo il suo corpo...volevo anche la sua anima, la sua mente...il suo cuore...Che fosse mio anche se entrambi volevamo un dom...uno che riuscise a dominare anche me...- Lo guardò sorridendo, e attese con Jim che Rob parlasse.
-Una sera, degli amici mi hanno portato in un club bdsm... C'era uno spettacolo ad una certa ora...e io lo guardai con un erezione dall'inizio alla fine. Parlai con gli artisti che si erano esibiti, chiedendo informazioni, mi dissero cosa cercare su internet, mi spiegarono alcune cose...e iniziai a informarmi, e iniziai a formarmi da solo...prima di fare qualsiasi cosa ad un sub...ho provato su me stesso ogni cosa...ogni gioco, ogni oggetto...andavo da quelli che diventarono i miei mentori e dicevo loro di farmi comprendere l'uso di ogni oggetto. Solo così comprendi la totalità, se non sai cosa si prova, non puoi comprendere come dosare la forza, come e dove colpire. Io ho studiato e sentito sulla mia pelle. Con la mia...chiamiamola formazione. Ho cercato dei sub...ma nessuno è mai stato all'altezza delle mie aspettative...-
-E...con noi...siamo all'altezza delle tue aspettative?-Chiese Jim balbettando.
-È una domanda diretta...o rispondi prima tu...e poi Cail...oppure la saltiamo...
-Sei perfetto per noi...combaci...compensi...come un terzo pezzo di un contorto puzzle, che si incastra perfettamente con noi...quindi sì sei all'altezza delle aspettative.
Cail annuì. -La penso uguale a Jim. Sei ciò che mancava, cio che cercavamo...sì...sei all'altezza delle aspettative.-
Rob fece un sorriso soddisfatto. -Per i casini che ho avuto...non ci pensavo...e prima come vi ho detto era da tanto che non trovavo qualcuno da portare in quella stanza...non ero sicuro di voi...eravate due...diversi caratteri, diversi corpi...ho avuto paura in alcuni momenti di perdere il controllo, ma guardare uno o l'altro me lo faceva riavere... Quindi per me...siete anche meglio di quello che mi aspettavo...e sono felice di avervi portato qua...ora ci riposiamo...guardiamo un film, io...devo fare qualche telefonata...ceneremo e poi ritorneremo in quella stanza, a provare molti giochi...-
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Dad In Love
Romance⚠️Non ancora revisionata⚠️ Ogni storia è di FireofVampire. Io pubblico, correggo ed impagino. ⚠️⚠️⚠️Sono storie con scene sessuali ed un linguaggio per adulti 🔞⚠️⚠️⚠️ Threesome. Dal prologo: 《Una sequela di imprecazioni gli salì alle labbra. "Che...