Dad In Love

20

Aveva raccontato ai suoi amici tutto, o quasi, del rapporto che stava costruendo con i due.

-Quindi sei ufficialmente in una threesome...- Disse alla fine Molly. -Se la cosa diventasse seria? Ci hai pensato? Loro due sono sposati...-

Joan guardò l'altra. -Legalmente ci sono dei contratti di convivenza, e poi basta un notaio e un testamento. Per Rebecca, loro non potrebbero risultare padri ufficialmente...ma possono diventare tutori legali. Il problema si pome moralmente, la comunità LGBT non ha problemi con l'amore poliamoroso, ma per legge non esiste la poligamia. Sopratutto nel contesto gay...ci sono religioni che ammettono più mogli ad uno stesso marito, ma non il contrario..comunque, noi ti saremo...vi saremo vicino qualsiasi cosa tu farai, che tu scelga di tenerli al di fuori della tua vita affettiva, che tu li inserisca dentro...-La sua amica sorrise dolcemente.

Si vedeva che dal punto di vista affettivo era confuso.

Rob prima di quel momento, aveva avuto pochissime relazioni serie, e mai lo avevano sentito parlare d'amore. Riuscire ad avere un rapporto d'amore e bdsm, allo stesso tempo era difficile. Ma non impossibile.

-Conoscendoti...-Disse Greg. -La tua mente ci sta già pensando da prima che iniziasse tutto. E ti stai muovendo molto lentamente, proprio perchè quei due ti piacciono entrambi. In modo diverso... E la cosa ti spaventa e preoccupa...ma...noi ti saremo vicino...qualsiasi cosa farai...-

Rob annuì sorridendo. Non servivano parole. I suoi amici gli sarebbero stati vicino in ogni modo, in qualsiasi modo.

-Non so ancora come organizzarmi con loro...non voglio togliere del tempo a Rebecca...-

Gill fece un sorriso sbieco. -Una sera a settimana, ma torni a dormire a casa...e un finesettimana ogni 15 giorni per te stesso...che ne pensi?-

Rob rise. -Da quant'è che vi siete organizzati?-

-Da parecchio...-Disse Rose dolcemente. -Parliamo anche fra di noi...e sappiamo che comunque per te è difficile instaurare un rapporto affettivo con una persona...ma quei due...ti hanno colpito...non avresti ricordato così tanti particolari, da quei culi da favola...alle loro espressioni e quello che esprimevano nei loro occhi...tu disegni...con i sentimenti...e noi forse lo abbiamo capito prima di te...-

Rob spalancò gli occhi sorpreso.

-State dicendo che...-

-Sei cotto...-Rispose Gill.

Si passò una mano fra i capelli. -Le mie relazioni si basano tutte sul fatto di essere un dominante...non so nulla di amore e cuoricini...e cose così...le relazioni amorose...non sono il mio forte...-

-Puoi essere romantico anche come dom, già ti sei preso cura di loro, non sei un dom che pensa a se stesso, e poi caccia chi ha in casa, tu li hai coccolati, viziati, e gli hai dato ogni attenzione di cui entrambi avevano bisogno...e secondo noi...-Fece un sorriso malizioso Joan. -Se non fosse un qualcosa di reciproco...pensi avrebbero comprato una casa editrice, solo per conoscerti? Che ti avrebbero dato del tempo per riprenderti dal lutto? Se non fossero stati sensibili a te, non gli sarebbe fregato nulla di rispettare i tuoi tempi di ripresa. Provano ciò che provi tu...magari sono meno confusi...visto che fra loro si amano giá...-

Rob sorrise agli amici.

Intraprendere un percorso del genere, era giá difficile per una coppia, per un trio, come sarebbe andata?

-Cosa ti senti di fare, Rob?-Gli chiese Rose.

-Credo di voler fare un passo alla volta. Di vedere dove ci porta questa relazione, ancora senza definizione...e poi...decidere al momento...non voglio porre limiti...-

-Ti manca solo di dirlo chiaro a loro due...- Greg sorrise all'amico.

La serata si concluse presto.

A letto ripensò alle parole degli amici.

E, forse, per la prima volta, si sentì solo. Dopo la notte passata in mezzo a Jim e Cail. Trovarsi da solo nel letto. Gli diede fastidio.

Prese il telefono e pensò qualche istante a cosa scrivere ai due.

Solo pensarli che magari stavano scopando, gli aveva fatto venire un erezione.

"Domani ricordatevi i plug...voglio provarli..." Scrisse ad entrambi.

Ci furono alcuni minuti di attesa.

"Sono pronti entrambi, Padrone, pensavamo...stava giá dormendo...rispondo io, per entrambi."